Decine di manifestanti si sono riuniti questo domenica nel sud-ovest di Miami-Dade per esprimere il loro discontento per le misure antiimmigratorie promosse dal presidente Donald Trump e sostenute dal governatore della Florida, Ron DeSantis.
La protesta, organizzata dall'associazione Proud Migrant, ha avuto luogo in Avenida 40 Bird Road nel Southwest della città, all'altezza di Tropical Park, dove attivisti e cittadini di varie nazionalità - inclusi gli americani - hanno denunciato l'impatto di queste politiche sulle comunità immigrate.
A mezzo di striscioni e slogan, hanno condannato il piano portato avanti da diverse organizzazioni, tra cui il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane degli Stati Uniti (ICE).

Vale la pena ricordare che DeSantis ha firmato giovedì un ampio pacchetto di leggi per combattere l'immigrazione illegale e rafforzare le deportazioni di massa nello Stato.
"Oggi, la Legislatura della Florida ha approvato la legislazione più severa per combattere l'immigrazione illegale di qualsiasi stato negli Stati Uniti. Siamo in prima linea nella lotta per porre fine alla crisi dell'immigrazione illegale", ha dichiarato.
Il politico repubblicano ha sancito norme per richiedere la partecipazione statale e locale nell'applicazione della legge federale sull'immigrazione, trasformare in reato l'ingresso illegale in Florida e porre fine alla cattura e liberazione di stranieri delinquenti.
"Tutte sono politiche eccellenti", ha ribadito nel suo profilo di X.
Gruppi religiosi fanno causa all'amministrazione Trump per le detenzioni dell'ICE nelle chiese
Più di 20 gruppi religiosi negli Stati Uniti hanno fatto causa al governo di Trump per le detenzioni del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) nelle chiese.
La denuncia, che rappresenta milioni di americani praticanti del cristianesimo e dell'ebraismo, sostiene che autorizzare gli agenti dell'ICE a effettuare arresti nei luoghi di culto sta causando paura e ha ridotto la partecipazione ai riti. Pertanto, si mina la libertà religiosa, in particolare la capacità dei gruppi di assistere i migranti.
Domande frequenti sulle proteste a Miami contro le misure antiimmigrazione
Perché si sono svolte proteste a Miami contro le misure antiimmigrati?
Le proteste a Miami si sono svolte per esprimere il malcontento per le politiche anti-immigrazione promosse dal presidente Donald Trump e supportate dal governatore della Florida, Ron DeSantis. Queste misure colpiscono negativamente le comunità immigrate, generando incertezze e timori tra i migranti. La manifestazione è stata organizzata dall'associazione Proud Migrant e ha visto la partecipazione di cittadini di diverse nazionalità.
Quali misure ha adottato Ron DeSantis in Florida contro l'immigrazione illegale?
Ron DeSantis ha firmato un ampio pacchetto di leggi per combattere l'immigrazione illegale in Florida. Queste misure includono la partecipazione statale e locale nell'applicazione della legge federale sull'immigrazione, rendere reato l'ingresso illegale in Florida e porre fine alla cattura e rilascio di stranieri criminali. Inoltre, ha destinato 298 milioni di dollari per attuare queste politiche, inclusa l'assunzione di nuovi agenti e il rafforzamento della sicurezza nello stato.
Qual è l'impatto delle politiche di deportazione sulle comunità religiose negli Stati Uniti?
Le politiche di deportazione hanno generato preoccupazione tra diverse comunità religiose negli EE.UU., poiché autorizzano gli agenti dell'ICE a effettuare arresti nei luoghi di culto. Questo ha causato paura e ha ridotto la partecipazione ai culti, influenzando la libertà religiosa e la capacità di queste comunità di assistere i migranti. Più di 20 gruppi religiosi hanno fatto causa al governo di Trump per queste pratiche, sostenendo che violano la libertà religiosa.
Quali sono le critiche alle misure migratorie di Ron DeSantis?
Le misure migratorie di Ron DeSantis sono state criticate per essere eccessive e incostituzionali. I Democratici e alcuni legislatori hanno sostenuto che queste politiche sono incostituzionali, specialmente la disposizione che stabilisce la pena di morte per gli immigrati irregolari che commettono crimini capitali. Inoltre, l'impatto sociale è devastante, separando famiglie e influenzando i lavoratori essenziali in settori come l'agricoltura e le costruzioni. Le critiche si concentrano anche sull'eliminazione dei benefici per gli studenti irregolari e sulla creazione di un clima di paura tra le comunità di immigrati.
Archiviato in: