I gruppi religiosi denunciano l'amministrazione Trump per le detenzioni dell'ICE nelle chiese

In passato, gli agenti dell'immigrazione di solito necessitavano di un'ordinanza giudiziaria o di un'altra autorizzazione per effettuare operazioni in luoghi di culto, scuole e ospedali.

Redada di ICE (Immagine di riferimento)Foto © X / ICE Denver

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Più di 20 gruppi religiosi negli Stati Uniti hanno fatto causa al governo di Donald Trump per le detenzioni del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) nelle chiese.

La domanda, che rappresenta milioni di statunitensi praticanti del cristianesimo e dell'ebraismo, sostiene che autorizzare gli agenti dell'ICE a effettuare arresti nei luoghi di culto sta causando paura e ha ridotto la partecipazione ai culti. Pertanto, si viola la libertà religiosa, in particolare la capacità dei gruppi di supportare i migranti.

Secondo il reverendissimo Sean Rowe, vescovo presidente della Chiesa Episcopale, tra i suoi fedeli ci sono immigrati, rifugiati, persone documentate e non documentate.

"Non possiamo pregare liberamente se alcuni di noi vivono nella paura. Unendoci a questa richiesta, cerchiamo la possibilità di riunirci e praticare pienamente la nostra fede, seguire il comandamento di Gesù di amare il nostro prossimo come noi stessi", ha dichiarato all'agenzia AP.

La querela, presentata presso il Tribunale Distrettuale di Washington, è contro il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) e le sue agenzie di immigrazione.

Tra i querelanti ci sono la Chiesa Cristiana (Discepoli di Cristo), con oltre 3.000 congregazioni; la Convenzione Battista Ispanica del Texas, che comprende circa 1.100 chiese battiste ispaniche; la Conferenza Generale degli Amici, un'associazione di organizzazioni quacchere regionali; la Sinagoga Unita del Giudaismo Conservatore, con oltre 500 congregazioni; e i rami regionali della Chiesa Metodista Unita.

Secondo Kelsi Corkran, avvocato del Centro di Diritto per la Difesa Costituzionale e la Protezione dell'Università di Georgetown, l'entità della richiesta sarà difficile da ignorare.

Corkran ha ricordato che in passato, gli agenti dell'immigrazione avevano solitamente bisogno di un'ordinanza giudiziaria o di un'altra autorizzazione speciale per le loro operazioni in luoghi di culto e in altri posti "sensibili" come scuole e ospedali.

"Ora possono andare ovunque, in qualsiasi momento. Ora hanno ampia autorità per intervenire rapidamente," ha affermato.

Nonostante l'alta rappresentatività della domanda, molti leader religiosi conservatori concordano con l'attuale politica di arresti.

È il caso di Mat Staver, fondatore dell'organizzazione legale cristiana conservatrice Liberty Counsel, che sostiene che i luoghi di culto sono per pregare e non santuari per ospitare persone coinvolte in attività illegali.

"I fuggitivi o i criminali non sono immuni alla legge semplicemente perché entrano in un luogo di culto. Questa non è una questione di libertà religiosa. Non c'è diritto a violare apertamente la legge e disobbedire alle forze dell'ordine", ha detto.

A gennaio, il segretario ad interim del Dipartimento della Sicurezza Nazionale, Benjamine Huffman, ha confermato l'annullamento delle linee guida di Biden riguardo all'applicazione della legge sull'immigrazione in aree "sensibili", per dare maggiori poteri agli ufficiali dell'ICE per catturare migranti con precedenti penali.

"I criminali non potranno più nascondersi in luoghi come scuole e chiese", ha detto, facendo riferimento alle aree in cui in passato si limitava l'operato delle forze di sicurezza.

Domande frequenti sulle detenzioni dell'ICE nei luoghi di culto e il loro impatto

Perché i gruppi religiosi hanno fatto causa all'amministrazione Trump?

I gruppi religiosi hanno fatto causa all'amministrazione Trump a causa delle detenzioni effettuate dall'ICE nelle chiese, sostenendo che queste azioni stanno causando paura e influenzando la libertà religiosa. La causa afferma che le detenzioni interferiscono con la capacità dei gruppi religiosi di assistere i migranti, violando così la loro libertà di culto.

Qual è l'impatto degli arresti dell'ICE sulla comunità religiosa?

Le detenzioni dell'ICE in luoghi di culto hanno generato paura e hanno ridotto la partecipazione ai servizi religiosi. Questo influisce sulla capacità delle comunità religiose di riunirsi e praticare la propria fede liberamente, oltre a limitare la loro missione di supportare gli immigrati e i rifugiati che partecipano alle loro congregazioni.

Qual è la posizione del governo di Trump riguardo alle detenzioni nelle chiese?

Il governo di Trump difende le detenzioni nelle chiese, sostenendo che i luoghi di culto non devono essere rifugi per persone coinvolte in attività illegali. Secondo Mat Staver, di Liberty Counsel, queste azioni non violano la libertà religiosa, poiché i fuggitivi non sono esenti dalla legge semplicemente perché si trovano in un luogo di culto.

Quali limitazioni affronta ICE nella detenzione di immigrati?

ICE affronta limitazioni di spazio nei suoi centri di detenzione e restrizioni legali che impediscono la detenzione indefinita. Queste limitazioni costringono l'agenzia a rilasciare alcuni immigrati sotto programmi di monitoraggio. Inoltre, la mancanza di un'infrastruttura adeguata e le restrizioni legali sulla detenzione prolungata complicano la sua capacità di trattenere tutti gli arrestati.

Quali sono le alternative alla detenzione offerte da ICE?

ICE utilizza programmi di monitoraggio come Alternative alla Detenzione (ATD) per seguire gli immigrati rilasciati mentre avanzano nel loro processo di immigrazione. Questo programma include l'uso di bracciali alla caviglia, braccialetti elettronici e verifiche telefoniche per garantire la comparizione alle udienze di immigrazione.

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