Un uomo è stato catturato la notte di martedì dai vicini del quartiere Pastorita, a Santiago de Cuba, dopo aver presumibilmente strappato il telefono a una persona.
Secondo le testimonianze dei residenti, l'individuo è stato intercettato da un gruppo di persone che, indignate per l'accaduto, lo hanno picchiato prima di consegnarlo alla polizia.
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"Mayeta, abbiamo preso quest'uomo mentre rubava un telefono e sai 'la pena' che gli abbiamo dato... Qui non vogliamo ladri e gliel'abbiamo lasciato ben chiaro", ha affermato un vicino in dichiarazioni inviate al giornalista Yosmany Mayeta, insieme a immagini dell'incidente.
I vicini hanno sottolineato che la rissa è stata un monito affinché i delinquenti sappiano che in quella comunità non tollerano il furto.
In un video diffuso dalla suddetta fonte si vede un uomo disteso a terra, rannicchiato, che si copre il volto, mentre i vicini lo rimproverano dicendo che è una vergogna, considerando che è una persona così anziana, e che dovrebbe cercare un modo per guadagnarsi da vivere, ma che non deve rubare.
Tras l'alterco, l'uomo è stato consegnato alle autorità tra gli applausi dei presenti.
Fino ad ora, non è stata rivelata l'identità dell'accusato, né si conosce il suo stato di salute dopo l'aggressione.
È sempre più comune a Cuba che sia la cittadinanza a fermare i ladri, in un contesto contrassegnato dall'aumento della criminalità e della violenza, che contrasta con l'azione inefficace della polizia.
Pochi giorni fa, i residenti di Santiago di Cuba hanno catturato un altro ladro per strada, gli hanno legato le mani e lo hanno lasciato immobilizzato in attesa dell'arrivo della polizia per arrestarlo. In quel caso, l'episodio è avvenuto nel quartiere Petrocasas.
In un altro recente incidente, diverse persone hanno catturato un delinquentente che ha strappato una collana a un turista straniero nell'Avana Vecchia.
A metà dicembre, i residenti del quartiere 30 di Novembre, a Santiago di Cuba, hanno fermato un ladro che ha cercato di derubare un anziano e poi tentare di scappare.
Un paio di giorni prima, un giovane di 19 anni che stava cercando di fuggire dopo aver commesso un furto è stato arrestato dai residenti di un quartiere nel comune di Guantánamo.
Domande frequenti sul aumento della criminalità a Santiago de Cuba e la risposta dei cittadini
Perché i vicini di Santiago di Cuba stanno prendendo la giustizia nelle proprie mani?
L'inefficiente azione della polizia e l'aumento della criminalità hanno spinto i residenti di Santiago di Cuba ad intervenire direttamente nell'arresto dei ladri. La mancanza di sicurezza e protezione da parte delle autorità ha generato sfiducia nella popolazione, che decide di agire per proteggere le proprie comunità.
Quali azioni stanno intraprendendo i residenti di Santiago de Cuba di fronte all'aumento dei furti?
I residenti di Santiago de Cuba stanno catturando i ladri e consegnandoli alla Polizia. In molti casi, i vicini trattengono e immobilizzano i delinquenti fino all'arrivo delle autorità, riflettendo una risposta comunitaria di fronte all'incremento dell'insicurezza.
Come hanno reagito le comunità cubane di fronte all'ondata di criminalità?
Le comunità a Cuba hanno iniziato ad agire in modo proattivo di fronte all'aumento della criminalità. I residenti si organizzano per catturare i criminali e consegnarli alla polizia, poiché ritengono che le misure adottate dalle autorità non siano sufficienti a garantire la loro sicurezza.
Qual è il ruolo dei giornalisti nella diffusione di questi eventi di giustizia sociale?
Giornalisti indipendenti come Yosmany Mayeta Labrada svolgono un ruolo cruciale nel documentare e diffondere questi eventi di giustizia cittadina sui social media. Le loro relazioni evidenziano sia l'azione comunitaria che le carenze nella risposta della polizia, mettendo in luce la situazione di insicurezza a Cuba.
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