
Video correlati:
A Santiago di Cuba, i lavoratori dell'Empresa Eléctrica hanno "partecipato attivamente" al processo di costruzione del Parco Solare Fotovoltaico Las Guásimas, un progetto chiave per la generazione di energia rinnovabile nella provincia, come ha spiegato martedì l'ente.
Come parte delle operazioni preliminari all'installazione dei pannelli solari, gli operai si sono dedicati “attivamente” alla classificazione di dadi e rondelle, necessari per l'assemblaggio delle strutture metalliche che sosterranno i moduli fotovoltaici.
La Empresa Eléctrica di Santiago di Cuba ha messo in evidenza sui suoi social media la “grande importanza” di questo lavoro, sottolineando l'impegno dei suoi lavoratori in un contesto di crisi energetica nazionale.
La sua pubblicazione fa parte di un grande sforzo propagandistico del regime cubano, che ha trovato nell'installazione di pannelli fotovoltaici un nuovo elemento distrattore che devii l'attenzione da una crisi che si aggrava in mezzo alla paralisi e all'incapacità del governo.
La classificazione della bulloneria esibita dall'azienda statale fa parte di un processo standardizzato nell'installazione di parchi solari?
Nei progetti di energia fotovoltaica, l'installazione di pannelli solari segue procedure altamente meccanizzate e pianificate. I produttori e i fornitori di solito consegnano i componenti, inclusi viti e supporti, organizzati e pronti per il montaggio.
In condizioni normali, i contrattisti specializzati gestiscono questi materiali in modo efficiente senza la necessità di destinare manodopera a una classificazione manuale di pezzi di base come dadi e rondelle.
Il fatto che i lavoratori dell'Empresa Eléctrica debbano svolgere questo tipo di compiti suggerisce un deficit nella pianificazione logistica del progetto o una precarizzazione dei processi costruttivi, il che potrebbe rallentare anziché accelerare l'esecuzione del parco solare.
In novembre scorso, l'Empresa Eléctrica de Holguín ha organizzato una giornata di classificazione dei tornelli per il parco solare di CORUA, in un contesto di interruzioni di corrente che superavano le 15 ore al giorno.
L'iniziativa strampalata è stata annunciata anche sui social media dell'azienda statale, il che fa supporre che si tratti di una manovra propagandistica e di un modo per il regime di giustificare ritardi e inadempienze nell'attuazione della sua strategia sulle fonti di energia rinnovabile.
Propaganda in mezzo alla crisi energetica?
La pubblicazione sui social media dell'Empresa Eléctrica de Santiago de Cuba sembra rientrare in uno sforzo propagandistico del regime per mostrare attività e impegno verso le fonti rinnovabili, nonostante la crisi energetica cronica che affronta l'isola.
Questo tipo di pubblicazioni è diventato ricorrente nei momenti in cui la popolazione soffre di blackout prolungati e il sistema elettroenergetico nazionale collassa a causa dell'obsolescenza delle centrali termoelettriche e della mancanza di investimenti nelle infrastrutture.
Inoltre, notizie recenti hanno rivelato il furto di componenti nei parchi solari, il che potrebbe spiegare la necessità di controlli aggiuntivi nella gestione dei materiali.
Tuttavia, invece di riconoscere problemi strutturali nell'esecuzione di questi progetti, la narrativa ufficiale si concentra nel mostrare la "dedizione e il sacrificio" dei lavoratori elettrici come una soluzione parziale al problema.
La diffusione di questa attività come un risultato rilevante suggerisce un tentativo di deviare l'attenzione dai problemi strutturali del sistema elettrico cubano e di presentare progressi simbolici in un contesto di crisi.
Archiviato in: