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Il regime cubano ha definito mercoledì "una brutalità" l'annuncio del governo degli Stati Uniti di ampliare la capacità della Base Navale di Guantánamo per ospitare 30.000 migranti.
"In un atto di brutalità, il nuovo governo degli Stati Uniti annuncia l'incarcerazione nella Base Navale di Guantánamo, situata in territorio di Cuba illegalmente occupato, di migliaia di migranti che espelle forzosamente, collocandoli accanto alle conosciute prigioni di tortura e detenzione illegale," ha pubblicato il governante Miguel Díaz-Canel Bermúdez nel suo profilo X.
Anche il cancelliere cubano, Bruno Rodríguez, ha espresso che "la decisione del governo degli Stati Uniti di incarcerare i migranti nella Base Navale di Guantánamo, in un luogo dove ha creato centri di tortura e detenzione indefinita, mostra disprezzo verso la condizione umana e il Diritto Internazionale".
Ricordò che quella porzione di terra all'estremità orientale dell'isola è un "territorio di Cuba illegalmente occupato al di fuori della giurisdizione delle corti statunitensi".
Questi annunci giungono dopo che il presidente Donald Trump ha anticipato questo mercoledì la costruzione di un centro di detenzione nella base navale di Guantanamo, con una capacità di ospitare fino a 30.000 migranti.
L'annuncio è stato fatto durante la cerimonia di firma di una nuova legge, Laken Riley Act, per rafforzare il controllo dell'immigrazione illegale e "tenere i migranti accusati di reati gravi in un centro di detenzione".
Trump ha dichiarato che coloro che vivono illegalmente negli Stati Uniti e che non possono essere deportati nei loro paesi d'origine saranno inviati alla base navale dell'oriente di Cuba.
La legge stabilisce che le persone che si trovano nel paese in modo illegale e che sono accusate di crimini violenti o di furto possano essere detenute e potenzialmente deportate, anche prima che venga emessa una condanna giudiziaria.
Alla fine del mandato di Joe Biden, ha liberato 11 prigionieri che hanno trascorso un lungo periodo a Guantánamo; ma continuano a rimanere lì 15 uomini, sei dei quali non sono mai stati accusati formalmente di alcun reato e tre avevano ricevuto l'autorizzazione per essere liberati.
Domande frequenti sull'apertura del centro migranti a Guantánamo
Perché il governo cubano qualifica come brutale l'apertura del centro di migranti a Guantánamo?
Il regime cubano considera che l'apertura di un centro migranti nella Base Navale di Guantánamo sia un atto di brutalità perché percepisce questa azione come un'estensione delle pratiche di tortura e detenzione indefinita, e sostiene inoltre che il territorio è "illegalmente occupato" dagli Stati Uniti. Il governante cubano Díaz-Canel critica l'incarcerazione dei migranti in un enclave che considera una violazione del Diritto Internazionale.
Che cos'è il Laken Riley Act e come influisce sui migranti?
Il Laken Riley Act è una legge che rafforza il controllo dell'immigrazione illegale negli Stati Uniti. Stabilisce che i migranti che vivono illegalmente nel paese e sono accusati di reati gravi vengano arrestati e potenzialmente espulsi, anche prima di una condanna giudiziaria. Coloro che non possono essere rimpatriati nei loro paesi d'origine saranno inviati al nuovo centro a Guantánamo.
Come ha reagito il governo cubano alle recenti politiche degli Stati Uniti nei confronti dell'isola?
Il governo cubano ha mostrato una posizione critica e beligerante nei confronti delle politiche degli Stati Uniti, specialmente dopo il suo reinserimento nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo e l'apertura del centro di migranti a Guantánamo. Il regime cubano accusa gli Stati Uniti di aggressività e disprezzo verso la condizione umana.
Qual è il contesto storico della Base Navale di Guantanamo?
La Base Navale di Guantánamo è stata un centro di detenzione sin dalla guerra contro il terrorismo, utilizzata dagli Stati Uniti per ospitare detenuti in tale contesto. In passato, è stata anche utilizzata per accogliere i balseros cubani. Attualmente, la base è oggetto di controversia a causa del suo utilizzo per ospitare migranti sotto la nuova legislazione statunitense.
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