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Desde il suo ritorno alla Casa Bianca il 20 gennaio 2025, Donald Trump ha messo in atto una strategia di massima pressione contro il regime cubano, revertendo le precedenti flessibilità e reinstituendo sanzioni economiche e migratorie. Sostenuto da figure chiave come Marco Rubio, il nuovo approccio di Washington mira a tagliare le fonti di finanziamento del castrismo, limitare la sua influenza nella regione e rafforzare il sostegno all'opposizione. In questo contesto, l'amministrazione ha implementato una serie di misure progettate per restringere l'accesso del regime alle valute straniere, aumentare il suo isolamento internazionale e indebolire la sua capacità repressiva.
Reincorporazione di Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo
Lo stesso 20 gennaio 2025, poche ore dopo aver assunto la presidenza, Donald Trump ha revocato la decisione dell'amministrazione precedente e ha reinserito Cuba nella lista dei paesi sostenitori del terrorismo. Questa misura comporta sanzioni finanziarie aggiuntive, restrizioni nelle transazioni internazionali e un ulteriore isolamento del regime cubano nel sistema bancario globale. Di conseguenza, si complica ulteriormente la capacità del governo cubano di accedere a crediti, stabilire relazioni commerciali e ricevere finanziamenti dall'estero, influenzando l'economia già indebolita dell'isola.
Ripristino della "Lista Restrittiva di Cuba"
Il 31 gennaio 2025, il Segretario di Stato, Marco Rubio, ha annunciato il reinserimento di diverse entità cubane nella lista delle imprese vietate, comprese quelle controllate dal conglomerato militare GAESA. Con questa decisione, si proibisce ai cittadini e alle aziende statunitensi di effettuare transazioni con imprese collegate alle forze armate cubane, il che influisce direttamente su settori chiave come il turismo e le rimesse. Questa restrizione rende ancora più difficile l'accesso del governo cubano alle valute estere e limita gli investimenti stranieri nell'isola.
Eliminazione del programma di parole umanitarie
Il 20 gennaio 2025, Trump ha firmato un'ordinanza esecutiva che ha eliminato il programma di parole umanitario, il quale permetteva l'ingresso legale negli Stati Uniti con permessi di residenza temporanea per i cittadini di Cuba, Venezuela, Nicaragua e Haiti. Con questa cancellazione, oltre mezzo milione di persone che erano già state approvate o erano in fase di richiesta si sono trovate senza opzioni legali immediate per emigrare. Coloro che si trovavano già negli Stati Uniti con questo status dovranno cercare altre strade per regolarizzare la loro situazione, come la Legge di Regolamento Cubano nel caso dei cubani.
Sospensione delle rimesse tramite Orbit S.A.
El 31 gennaio 2025, l'amministrazione di Donald Trump ha ripristinato le sanzioni contro Orbit S.A., un'azienda creata dal regime cubano per gestire le rimesse che arrivano dall'estero e il cui controllo è nelle mani del conglomerato militare GAESA. Questa misura vieta alle compagnie statunitensi, come Western Union, di effettuare transazioni con Orbit S.A., chiudendo così una delle principali vie di ingresso di valuta fresca per il regime.
Con questa decisione, il governo di Stati Uniti cerca di frenare il flusso di denaro che alimenta la macchina repressiva del castrismo, impedendo che i dollari inviati dalla diaspora finiscano nelle mani dei militari e della dirigenza governativa. Tuttavia, questa restrizione impatta anche sulla popolazione cubana, che ora deve ricorrere a metodi informali—più costosi e rischiosi—per ricevere aiuti economici dai propri familiari all'estero. Mentre il regime continua a cercare alternative per garantire il proprio accesso alle valute straniere, migliaia di cubani affrontano maggiori difficoltà nel soddisfare i bisogni fondamentali in un'economia già asfissiata dalla crisi.
Piano per trasferire i migranti alla base di Guantánamo
Il governo di Trump ha annunciato la sua intenzione di utilizzare la base navale di Guantánamo come centro di detenzione temporanea per fino a 30.000 immigrati considerati di "alto rischio" dalle autorità statunitensi. Questa misura è stata criticata da organizzazioni per i diritti umani, in quanto revive politiche di detenzione di massa e potrebbe influenzare i cubani che tentano di raggiungere gli Stati Uniti attraverso vie irregolari. L'inclusione di Guantánamo nella politica migratoria dell'amministrazione Trump ha generato tensioni diplomatiche tra i due paesi.
Sospensione del finanziamento a ONG e media indipendenti
Come parte di un pacchetto di tagli al bilancio, Trump ha sospeso temporaneamente tutti i finanziamenti e le sovvenzioni federali per i programmi di aiuto estero, il che colpisce le organizzazioni non governative e i media indipendenti a Cuba che dipendono da questi fondi. La misura rende difficile l'accesso alle risorse per iniziative sui diritti umani, progetti di società civile e media critici nei confronti del governo cubano. Sebbene un giudice federale abbia temporaneamente bloccato questa sospensione, il futuro del finanziamento rimane incerto.
La maggior parte di queste azioni dimostra un inasprimento senza precedenti nella politica degli Stati Uniti verso Cuba, allineato con la strategia del Dipartimento di Stato di chiedere responsabilità al regime per la repressione del suo popolo e di rifiutare la sua interferenza maligna nella regione. Tagliando l'accesso al finanziamento, restringendo la migrazione e rafforzando le sanzioni economiche, Washington cerca di indebolire la macchina repressiva del castrismo e di sostenere la lotta per i diritti umani sull'isola. Anche se queste misure colpiscono direttamente il regime, il popolo cubano soffre anche le conseguenze di un sistema che si aggrappa al potere a qualunque costo. La grande incognita è se questo assedio finanziario accelererà un cambiamento reale sull'isola o se il regime riuscirà, ancora una volta, ad adattarsi e a sopravvivere alla pressione internazionale.
Domande frequenti sulle nuove misure di Trump verso Cuba
Cosa implica la reincorporazione di Cuba nella lista dei paesi che sponsorizzano il terrorismo?
La reincorporazione di Cuba nella lista dei paesi sponsorizzatori del terrorismo implica sanzioni finanziarie aggiuntive, restrizioni sulle transazioni internazionali e un ulteriore isolamento del regime cubano nel sistema bancario globale. Questo rende difficile per il governo cubano l'accesso a crediti, relazioni commerciali e finanziamenti esterni, influenzando la sua già debilitata economia.
Come influenzano le sanzioni Orbit S.A. l'invio di rimesse a Cuba?
Le sanzioni a Orbit S.A. vietano alle aziende statunitensi di effettuare transazioni con questa società, chiudendo una delle principali vie di ingresso di valute nel regime cubano. Questo colpisce il popolo cubano, che ora deve ricorrere a metodi informali e più costosi per ricevere rimesse dall'estero.
Quali conseguenze avrà l'eliminazione del programma di parole umanitarie per i cubani?
La rimozione del programma di parole umanitarie lascia oltre mezzo milione di persone senza opzioni legali immediate per emigrare negli Stati Uniti. I cubani che si trovano già negli Stati Uniti con questo status dovranno cercare altre vie per regolarizzare la loro situazione, come la Legge di Regolamento Cubano.
Quale impatto ha l'uso della Base Navale di Guantánamo come centro di detenzione per migranti?
L'uso della Base Navale di Guantánamo come centro di detenzione temporanea per migranti è stato criticato dalle organizzazioni per i diritti umani. Si teme che questa misura possa avere ripercussioni sui cubani che tentano di raggiungere gli Stati Uniti attraverso vie irregolari, generando tensioni diplomatiche tra i due paesi.
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