E' stato rilasciato il soccorritore dell'hotel Saratoga arrestato per le proteste dell'11 luglio a Cuba

Adel de la Torre Hernández soffre di schizofrenia e in prigione ha tentato il suicidio. Il regime non ha prestato attenzione a questo né al suo lavoro nei fatti del Saratoga.

Adel de la TorreFoto © Facebook / Adel de la Torre e Salomé García Bacallao

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Il governo cubano ha liberato Adel de la Torre Hernández, uno dei soccorritori che ha lavorato nelle operazioni di ricerca dei sopravvissuti dopo l'esplosione dell'hotel Saratoga a L'Avana, il quale era stato condannato a sette anni di prigione con l'accusa di partecipare alle proteste dell'11 luglio.

L'attivista Salomé García Bacallao ha condiviso su Facebook una foto del giovane che esce dal carcere e ha ricordato che a causa di un disturbo mentale di cui soffre è stato vicino a togliersi la vita più volte nella prigione.

"Niente di tutto questo fece sì che i suoi carcerieri acconsentissero a dargli un permesso extrapenale di cui aveva bisogno da molto tempo", sottolineò.

Captura di Facebook / Salomé García Bacallao

Adel soffre di schizofrenia paranoide e prima del 2021 è stato ricoverato diverse volte. Già in prigione, faceva parte "del gruppo dei suicidi" perché lì ha anche tentato di togliersi la vita.

Fu arrestato l'11 luglio nei pressi della Virgen del Camino e condotto al centro di detenzione "Jóvenes del Cotorro". Lì rimase per 10 giorni, sette dei quali in detenzione forzata, fino a quando non fu trasferito in un'altra prigione, dove fu picchiato brutalmente dalle autorità e contrasse il COVID.

Due mesi dopo fu liberato, tramite cauzione, fino al giorno del processo, che si tenne il 2 settembre 2022. In quel periodo ricevette trattamento psichiatrico a casa e in ospedali.

"Ha tentato il suicidio più volte perché dice che ha ricevuto molti colpi affinché dicesse di aver fatto qualcosa che non ha commesso", ha denunciato sua madre, Anayl Hernández Collado, a CiberCuba.

Il 17 ottobre 2022 la sua libertà su cauzione fu revocata e fu internato nella prigione di Valle Grande, senza consentirgli di aspettare a casa il processo di appello. Le autorità non tennero neppure conto di quante vite il giovane avesse contribuito a salvare come paramedico, specialmente negli eventi del Saratoga.

Il suo arresto si è verificato presso il Tribunale Municipale di Arroyo Naranjo, il giorno in cui si presentò per ricevere il verdetto. All'arrivo, lo stava aspettando un'auto della polizia.

"Se lo portarono in manette, come un criminal, un assassino. Non mi hanno lasciato avvicinarmi all'auto della polizia, né darle un bacio," raccontò sua madre.

Domande frequenti sulla repressione e sull'uscita di prigionieri a Cuba dopo le proteste dell'11J

Chi è Adel de la Torre Hernández e perché è stato arrestato?

Adel de la Torre Hernández è un soccorritore che ha lavorato nella ricerca di sopravvissuti dopo l'esplosione dell'hotel Saratoga a L'Avana. È stato arrestato e condannato a sette anni di prigione per aver partecipato alle proteste dell'11 luglio 2021 (11J) a Cuba. Nonostante la sua sofferenza di schizofrenia paranoide e i tentativi di suicidio che ha avuto in prigione, non gli è stata concessa la licenza extrapenale necessaria fino alla sua recente scarcerazione.

Quali condizioni ha affrontato Adel de la Torre in prigione?

Adel de la Torre Hernández è stato sottoposto a condizioni disumane durante la sua detenzione. È stato picchiato brutalmente, ha subito una sparizione forzata e si è contagiato di COVID in prigione. Inoltre, a causa della sua malattia mentale, ha tentato il suicidio diverse volte, diventando parte del "gruppo dei suicidi" in carcere.

Qual è stata la risposta internazionale alla repressione delle proteste dell'11J a Cuba?

La comunità internazionale ha espresso preoccupazione e condanna per la repressione a Cuba, con richieste di liberazione dei prigionieri politici e sanzioni contro il regime cubano. Organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato le violazioni sistematiche che subiscono i detenuti, comprese torture e negligenza medica, e hanno esortato a una pressione internazionale per garantire la loro sicurezza e libertà.

Quale impatto hanno avuto le recenti liberazioni di prigionieri dell'11J?

Le recenti liberazioni di prigionieri politici, come Adel de la Torre Hernández e Brenda Díaz, sono state viste come un gesto di apertura da parte del regime cubano, anche se non risolvono le violazioni strutturali dei diritti umani sull'isola. Queste liberazioni sono avvenute in un contesto di pressione internazionale e negoziazioni con il Vaticano, ma i critici avvertono che sono insufficienti per affrontare la repressione generalizzata.

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