Marco Rubio: “In Venezuela le organizzazioni narcos si sono impossessate dello Stato”

Il senatore repubblicano ha definito il regime di Maduro come un'organizzazione narcotraficante, ha denunciato l'influenza dell'Iran in Venezuela e ha criticato i negoziati falliti che hanno legittimato il chavismo senza rispettare gli impegni.


Il senatore repubblicano Marco Rubio, nominato da Donald Trump come prossimo segretario di Stato degli Stati Uniti, ha descritto questo mercoledì il regime di Nicolás Maduro come un'organizzazione narcotrafficante che ha preso il controllo del Venezuela.

Rubio ha rilasciato queste dichiarazioni durante la sua audizione di conferma al Senato, dove ha anche espresso la sua preoccupazione per la crescente influenza dell'Iran nel paese sudamericano, ha riportato Infobae.

“Purtroppo, il Venezuela non è governato da un governo. È controllato da un'organizzazione di narcotraffico che si è impadronita dello stato nazionale, e abbiamo visto, credo, che più di sette, otto o nove milioni di venezuelani hanno lasciato il paese. E si prevede che altre persone lasceranno il paese”, ha affermato il senatore repubblicano.

Rubio, che sarà il capo della diplomazia americana se la sua nomina verrà confermata, ha criticato duramente l'amministrazione di Joe Biden per il suo supporto alle negoziazioni tra il chavismo e l'opposizione venezuelana.

Secondo lui, tali conversazioni sono state manipolate da Maduro per legittimare il suo regime. “Hanno avviato negoziati con Maduro. Lui ha accettato di tenere elezioni e le elezioni sono state completamente una farsa”, ha sostenuto Rubio.

Il senatore ha anche denunciato come il regime venezuelano abbia utilizzato la migrazione come un'arma per fare pressione sugli Stati Uniti e ottenere concessioni economiche.

Menzionò, ad esempio, che aziende come Chevron hanno effettuato significativi contributi finanziari al regime di Maduro dopo aver ottenuto licenze generali, senza che il chavismo rispettasse le promesse fatte durante le trattative.

Inoltre, Rubio ha messo in guardia sulla presenza di potenze straniere in Venezuela, inclusi Russia e Iran.

Secondo il senatore, gli iraniani hanno iniziato a costruire fabbriche di droni nella regione, il che rappresenta una minaccia diretta per la sicurezza emiferica.

“Infatti, gli iraniani stanno esplorando o stanno iniziando a costruire fabbriche di droni iraniani nel nostro stesso emisfero, per non parlare della lunga pratica del regime venezuelano di fornire passaporti veri ma illegittimi a agenti di Hezbollah nel nostro stesso emisfero,” ha avvertito.

Rubio ha sottolineato la necessità di rivedere le attuali strategie nei confronti del Venezuela e di rafforzare le misure contro il regime di Maduro, in un contesto in cui l'influenza di attori esterni minaccia la stabilità della regione.

Durante il suo discorso al senato, Rubio ha anche sottolineato le minacce rappresentate dal narcoterrorismo e dai regimi dictatoriali nell'emisfero occidentale.

Uno dei casi più rappresentativi è in Venezuela, dove Maduro ha prestato giuramento venerdì scorso come presidente di quel paese per un nuovo mandato di sei anni, in un evento formale tenutosi all'Assemblea Nazionale, a Caracas.

In questo modo si è prestato giuramento in modo illegittimo per un terzo mandato presidenziale consecutivo, in un atto respinto da gran parte della comunità internazionale a causa della mancanza di trasparenza e legittimità nel processo elettorale tenutosi alla fine di luglio 2024 nella nazione sudamericana.

Il leader dell'opposizione venezuelana Edmundo González si è espresso questo venerdì tramite i social network, dove ha denunciato che il regime di Nicolás Maduro ha consolidato un colpo di Stato nel paese.

González, che rappresenta l'opposizione ed è stato riconosciuto da milioni di venezuelani come presidente legittimo, ha assicurato nella rete sociale X che difenderà la volontà popolare espressa alle urne.

Inoltre, lunedì scorso, il partito di opposizione venezuelano Primero Justicia (PJ) ha avvertito che Nicolás Maduro, e i suoi alleati di Cuba, Miguel Díaz-Canel, e di Nicaragua, Daniel Ortega, costituiscono un asse antidemocratico che, insieme a Russia, Iran e Cina, mette in pericolo la pace in Occidente.

A seguito di un comunicato diffuso sulla rete sociale X, la formazione oppositiva, una delle più importanti del paese, ha avvertito su quella che considera un' "escalation autoritaria" nella regione dopo l'investitura di Maduro, che considerano presidente illegittimo.

Domande frequenti sulle dichiarazioni di Marco Rubio riguardo al Venezuela e il loro impatto sulla politica internazionale

Cosa ha dichiarato Marco Rubio sul regime di Nicolás Maduro in Venezuela?

Marco Rubio ha qualificato il regime di Maduro come un'organizzazione narcotrafficante che ha preso il controllo del paese. Durante la sua audizione di conferma al Senato, Rubio ha espresso che oltre sette milioni di venezuelani hanno abbandonato il paese a causa di questa situazione. Inoltre, ha criticato le trattative tra il chavismo e l'opposizione, considerando che siano state manovrate da Maduro per legittimare il suo regime.

Qual è la posizione di Marco Rubio riguardo all'influenza delle potenze straniere in Venezuela?

Marco Rubio ha avvertito della presenza di potenze straniere, come la Russia e l'Iran, in Venezuela. Secondo Rubio, l'Iran ha iniziato a costruire fabbriche di droni nella regione, il che rappresenta una minaccia diretta per la sicurezza eméricas. Questo tipo di influenza esterna è percepita da Rubio come un fattore destabilizzante che aggrava la situazione in Venezuela e in tutta la regione.

Come influisce la politica estera degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela sulle relazioni con Cuba?

La politica estera degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela, guidata da figure come Marco Rubio, impatta anche il rapporto con Cuba. Rubio è stato un critico feroce del regime cubano, alleato del Venezuela, e ha sostenuto sanzioni più severe contro entrambi i paesi. L'influenza di Rubio potrebbe significare un inasprimento delle politiche verso questi regimi, influenzando le relazioni bilaterali e la stabilità nella regione.

Che critiche ha fatto Marco Rubio all'amministrazione di Joe Biden riguardo al Venezuela?

Marco Rubio ha criticato l'amministrazione Biden per aver supportato i negoziati tra il chavismo e l'opposizione in Venezuela. Secondo Rubio, queste conversazioni sono state manipolate da Maduro per legittimare il suo regime senza apportare cambiamenti significativi. Inoltre, Rubio ha denunciato come il regime venezuelano abbia utilizzato la migrazione come un'arma politica per fare pressione sugli Stati Uniti.

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Redazione di CiberCuba

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