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Oggi giovedì 2 gennaio 2025, a Cuba, inizia con notizie che sconvolgono la popolazione e rivelano le complessità sociali ed economiche del paese.
A Santiago di Cuba, l'omicidio di Elio Delis Hardy, un giovane di 31 anni, continua a colpire la comunità. Il presunto autore, Bûby Mâløs Pâsøs, alias "Pin...g...ui", si difende dalla clandestinità sostenendo di aver agito in "legittima difesa" durante un conflitto che è terminato tragicamente. La tensione aumenta mentre il responsabile rimane latitante, e il caso solleva profonde riflessioni sulla violenza nell'isola.
D'altra parte, i cubani criticano una misura nelle negozi statali che ha suscitato indignazione: il rifiuto dei pagamenti in MLC, limitando le transazioni ai dollari in contante o a carte specifiche. L'umorista Otto Ortiz ha espresso la sua frustrazione, interrogandosi sull'utilità del MLC, riflettendo il malcontento collettivo nei confronti della parziale dollarizzazione dell'economia cubana promossa dal governo.
A Matanzas, un violento regolamento di conti ha portato alla morte di Yadiel Carballo Castañeda. Questo tragico evento, assistito dalla sua famiglia, evidenzia l'insicurezza crescente che affligge i cubani, nonostante le promesse ufficiali di una riduzione della criminalità.
Nel contesto sociale, i cubani hanno accolto il 2025 tra evidenti contrasti. Mentre a Marea del Portillo, Granma, bruciavano un pupazzo che rappresentava il senatore Marco Rubio come parte delle celebrazioni di fine anno, il lusso e lo spreco negli hotel cubani contrastavano con le difficoltà quotidiane del popolo. La gioia di alcuni era offuscata dalla realtà precaria di altri, dove la mancanza di risorse ha impedito a molti di festeggiare con le proprie famiglie.
La città de L'Avana si è svegliata nel 2025 con strade desolate, un riflesso amaro della crisi che la popolazione affronta quotidianamente. Le immagini condivise sui social mostrano la tristezza di un inizio d'anno senza festeggiamenti per molti, accentuando l'impatto dell'inflazione e la scomparsa delle tradizionali riunioni familiari a causa dell'esodo.
A questo si aggiungono le preoccupazioni generate dai continui movimenti sismici nella regione orientale di Cuba. Dallo scorso dicembre, dopo il terremoto a Santiago di Cuba, sono state registrate 437 scosse di assestamento, suscitando allerta per possibili danni alle infrastrutture.
Nel frattempo, Gente de Zona ha concluso l'anno con un concerto di grande successo a Miami, da cui hanno inviato un forte messaggio politico chiedendo la libertà per Cuba, dimostrando che anche da lontano, il desiderio di cambiamento persiste tra i cubani.
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