Negli ultimi anni, il senatore statunitense Marco Rubio si è affermato come uno dei critici più vocali del regime cubano, che ha ripetutamente indicato come una minaccia diretta per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Rubio, che proviene da una famiglia di immigrati cubani, ha più volte sostenuto un cambiamento di regime a Cuba e ha avvertito dei rischi che questo comporta sia per il popolo cubano sia per la stabilità regionale.
A seguito dei rumors che indicano Rubio come possibile futuro Segretario di Stato nell'amministrazione di Donald Trump, CiberCuba riporta alcune delle dichiarazioni del senatore cubano-americano che hanno fatto notizia su questo argomento.
“Una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.”
In uno dei suoi recenti interventi, Rubio ha affermato che il regime cubano rappresenta “una minaccia diretta per la sicurezza nazionale” degli Stati Uniti.
Nel agosto del 2024, insieme al suo collega Rick Scott, ha presentato una risoluzione al Senato che condannava il regime cubano per il suo ruolo nel facilitare la presenza di attori ostili, come Cina, Russia, Iran e Venezuela, sul suolo cubano.
"La prossimità geografica e l'alleanza di Cuba con i nostri avversari rappresentano un rischio che non possiamo忽视", ha dichiarato Rubio in una dichiarazione ufficiale.
Critiche alla repressione a Cuba e sostegno all'opposizione
Il senatore ha anche espresso chiaramente il suo sostegno all'opposizione cubana e la sua condanna alle tattiche di repressione del governo cubano.
Nel ottobre del 2021, Rubio ha criticato la risposta del regime di Miguel Díaz-Canel di fronte alla convocazione di una marcia pacifica sull'isola: "Ogni giorno il regime scivola sempre più in basso nel suo livello di codardia", ha dichiarato Rubio, riferendosi al divieto della protesta e alle minacce del governo cubano contro coloro che avevano intenzione di partecipare.
Rubio ha sottolineato in diverse occasioni il suo sostegno agli attivisti cubani che, a suo avviso, lottano “coraggiosamente” per un cambiamento democratico nell'isola.
Nel 2021, ha fatto appello al governo degli Stati Uniti affinché aumentasse la pressione sul regime cubano e evitasse qualsiasi azione che potesse essere interpretata come un sostegno al sistema attuale dell'isola: “Il regime cubano ha dimostrato ripetutamente di non rispettare i diritti umani. Qualsiasi supporto deve essere condizionato a veri cambiamenti democratici.”
Il regime cubano e l'economia
Marco Rubio ha criticato in più occasioni la politica economica del regime cubano, sottolineando che mette al primo posto gli interessi del governo rispetto alle necessità della popolazione.
In una dichiarazione nell'ottobre del 2021, il senatore ha espresso: “Mentre il popolo cubano soffre per la scarsità di beni di prima necessità, il governo investe in hotel e resort di lusso.”
Rubio ha sostenuto che questa disconnessione tra le priorità del regime e le esigenze della popolazione è una prova della mancanza di interesse del governo per il benessere dei suoi cittadini.
Inoltre, Rubio ha avvertito che gli investimenti stranieri a Cuba non beneficiano la popolazione in generale, ma sono concepiti per arricchire un'elite politica.
Nel 2023, il senatore ha esortato le imprese internazionali ad astenersi dal collaborare con il regime cubano senza garanzie che i loro investimenti avvantaggeranno direttamente il popolo: “Ogni dollaro che entra a Cuba attraverso investimenti stranieri finisce nelle tasche dell'élite cubana, non in quelle dei cittadini che ne hanno bisogno”.
Critiche alle politiche di avvicinamento verso Cuba
La posizione di Rubio sulle relazioni tra Stati Uniti e Cuba è stata categorica. Per lui, qualsiasi tentativo di avvicinamento che non sia condizionato a riforme democratiche è un errore.
Nel maggio del 2024, il senatore ha espresso la sua preoccupazione per i piani dell'amministrazione Biden di allentare le restrizioni verso Cuba, sostenendo che tali concessioni "rafforzano il regime oppressore e minano l'opposizione".
Rubio ha sottolineato che qualsiasi apertura deve essere accompagnata da un chiaro impegno del regime cubano nei confronti della democrazia e dei diritti umani.
In parole di Rubio: “Finché non ci sarà libertà a Cuba, gli Stati Uniti devono mantenere una posizione ferma. Ogni concessione fatta al regime cubano è un tradimento per coloro che lottano per la libertà nell'isola.”
Questa posizione riflette la sua convinzione che qualsiasi tipo di aiuto o cooperazione con Cuba debba essere accompagnato da condizioni rigorose che garantiscano miglioramenti significativi per i diritti e le libertà del popolo cubano.
Marco Rubio e il futuro di Cuba
Rubio ha affermato che il futuro di Cuba dipende da un cambio di governo che consenta la democratizzazione dell'isola e il rispetto dei diritti umani. Per lui, non si tratta solo di una questione di giustizia per il popolo cubano, ma anche di sicurezza nazionale per gli Stati Uniti.
Il senatore cubanoamericano rimane una delle voci più influenti al Senato riguardo alla politica verso Cuba, e il suo atteggiamento critico nei confronti del regime e delle politiche di avvicinamento lo ha reso un punto di riferimento per coloro che sostengono un approccio più rigido nelle relazioni bilaterali con l'isola.
Con l'intensificarsi delle tensioni nella regione e mantenendo i legami tra Cuba e le nazioni avverse agli Stati Uniti, Rubio continua a sostenere politiche che, secondo lui, rafforzeranno l'opposizione cubana e indeboliranno il regime.
Le sue dichiarazioni e azioni al Senato, insieme al suo costante appello alla comunità internazionale affinché si unisca nella lotta per la libertà a Cuba, chiariscono che Rubio considera la democratizzazione dell’isola fondamentale sia per il benessere dei cubani che per la stabilità della regione.
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