Il governo cubano ha comminato, da luglio fino ad oggi, multe superiori ai 600 milioni di pesos a quelle attività commerciali che non hanno rispettato i prezzi stabiliti dal regime per la vendita dei beni di prima necessità.
Secondo un rapporto del giornale ufficiale Granma, le multe sono state imposte a seguito di controlli sui prezzi e si sono basate sul Decreto 30/2021 "Delle contravvenzioni personali, sanzioni, misure e procedure da applicare per la violazione delle norme che disciplinano la politica dei prezzi e delle tariffe", e sul Decreto Legge 91/2024 "Delle contravvenzioni nell'esercizio del lavoro autonomo, delle micro, piccole e medie imprese e delle cooperative non agroalimentari".
Questi interventi si inseriscono in una crociata governativa contro il settore non statale, che il regime ha definito "piano per correggere le distorsioni e rilanciare l'economia".
L'assalto si è intensificato ulteriormente da quando è entrata in vigore la Risoluzione 225/2024 del Ministero delle Finanze e dei Prezzi, l'8 luglio scorso, che ha fissato un limite ai prezzi di vendita di sei prodotti di prima necessità (pollo a pezzi, olio vegetale, salsicce, latte in polvere, pasta alimentare e detersivo in polvere), con l'intenzione dichiarata di "regolare" i prezzi elevati nel commercio al dettaglio.
In questo senso, la ViceMinistra delle Finanze e dei Prezzi (MFP) Lourdes Rodríguez Ruiz ha affermato che la regolamentazione dei prezzi, sebbene sia a carico dei governi locali, coinvolge anche le direzioni di ispezione municipali e provinciali, oltre alle stesse direzioni delle Finanze e dei Prezzi, che svolgono un'azione sistematica su di esse.
Ad esempio, il rapporto di Granma evidenzia le differenze nei prezzi stabiliti dai mercati agroalimentari privati rispetto a quelli noti come EJT, gestiti dallo stato cubano. Nei primi, i prezzi sono determinati dall'offerta e dalla domanda, basati sul prezzo di costo, mentre nei mercati statali è l'azienda a stabilire il prezzo.
Nel punto vendita situato al 19 e B nel municipio Plaza de la Revoluzione, ci sono 21 prodotti regolamentati da una risoluzione del Governatore dell'Avana. Il resto è soggetto all'offerta e alla domanda, “anche se tenendo conto della situazione della capitale, la gestione del mercato incontra altre difficoltà”, ha dichiarato l’amministratore Yulián Sánchez Chacón.
In quel locale, l'amministrativo ha segnalato che sono state imposte diverse multe per violazioni dei prezzi e speculazioni sulle pesature, ed è stata sanzionata un totale di 12 persone.
La vigilanza sui negozi privati è costante e rigorosa. Tra agosto e settembre, il regime ha inflitto multe superiori a 348.000.000 di pesos alle micro, piccole e medie imprese private (mipymes).
A partire dalla seconda metà di luglio e fino al 19 settembre, sono state imposte 137.391 multe a imprese del settore privato a Cuba, a seguito di 127.532 violazioni riscontrate durante le ispezioni effettuate da funzionari governativi, ha riferito la viceministra prima dell'Economia e della Pianificazione, Mildrey Granadillo de la Torre.
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