Cuba riprende l'anno scolastico tra scosse sismiche, tracce di uragani e blackout

Cuba riprende l'anno scolastico dopo gli uragani Oscar e Rafael, i terremoti e la crisi energetica. L'Avana e Mayabeque operano parzialmente, mentre Artemisa affronta gravi danni.

Cuba reinicia el curso escolar © Collage Facebook Primaria Antonio Lopez Santa Clara y Periódico Venceremos
Cuba riprende l'anno scolastico.Foto © Collage Facebook Primaria Antonio Lopez Santa Clara e Periódico Venceremos

Dopo il devastante passaggio degli uragani Oscar e Rafael rispettivamente nelle regioni orientale e occidentale del paese, unito alla situazione sismologica nella regione orientale e alla crisi energetica che persiste, il governo ha ripreso lunedì il corso scolastico a Cuba.

Cira Piñeiro Alonso, prima viceministra dell'Istruzione, ha affermato nella provincia di Granma che l'anno scolastico è ripreso questo lunedì nella maggior parte delle istituzioni educative di Cuba.

La funzionaria ha chiarito che, a L'Avana e a Mayabeque, apriranno i centri scolastici pronti ad accogliere gli studenti, mentre nelle province che hanno già ripreso la normalità, le attività sono iniziate senza intoppi, ha riportato Granma.

Nonostante il discorso trionfalista, Piñeiro ha ammesso che ad Artemisa i centri educativi si integreranno solo gradualmente, man mano che riusciranno a ripristinare il servizio di elettricità e l'approvvigionamento idrico, entrambi gravemente compromessi nella provincia.

D'altra parte, ha riconosciuto che non tutte le scuole sono in condizioni adeguate, pertanto ogni istituto dovrà trovare le alternative necessarie per cominciare, ha riportato Granma.

Nel caso di Artemisa, gravemente colpita dall'uragano Rafael, la funzionaria ha riferito che 228 scuole sono state danneggiate, il che rappresenta il 59,8% delle istituzioni nella zona. Ha aggiunto che L'Avana e Mayabeque hanno subito perdite significative, con 88 e 22 scuole danneggiate, rispettivamente.

Tuttavia, per Piñeiro, le condizioni sono pronte per riprendere l'anno scolastico, nonostante i principali danni abbiano incluso problemi alle coperture, alle strutture in legno e la caduta di alberi che hanno compromesso l'integrità di diverse istituzioni.

La provincia di Pinar del Río, con alcune zone che hanno subito oltre 120 ore di blackout continuo, ha anche riavviato l'anno scolastico.

Captura Facebook / Assemblea Municipale del Poder Popolare di Pinar del Río

E nonostante ciò, il governante Miguel Díaz-Canel ha mostrato sui suoi social media la ripresa dell'anno scolastico come un “successo rivoluzionario” del governo: “Oggi è stato possibile riprendere il corso nella maggior parte delle scuole e università cubane che lo avevano sospeso a causa degli uragani”.

Inoltre, nel suo discorso, ha riconosciuto il lavoro di “insegnanti, lavoratori, famiglie e studenti che hanno contribuito alla ripresa”.

Nell'oriente di Cuba, colpito dall'uragano Oscar e da due terremoti di grande magnitudo – oltre alle repliche che tengono in allerta le autorità – l'anno scolastico è stato comunque un'occasione per elogiare e lanciare slogan.

Il quotidiano ufficialista guantanamero Venceremos ha affermato nel suo profilo Facebook che l'atto di riavvio dell'anno scolastico si è svolto nella scuola primaria Julio A. Delgado Reyes di Macambo, “una delle strutture riattivate in tempo record dopo il passaggio dell'Uragano Óscar su San Antonio del Sur”.

Captura Facebook / Periódico Venceremos

Inoltre, hanno menzionato che oltre 87.180 studenti dei vari livelli di istruzione hanno ripreso le lezioni questo lunedì in tutta la provincia, “dopo le interruzioni imposte dalla minaccia di piogge durante il passaggio dell'uragano Rafael, che ha costretto a evacuare gran parte della popolazione dell'Est guantanamero”.

Tuttavia, secondo il portale di notizie, delle 887 scuole presenti nella provincia di Guantánamo, "circa 185 sono state colpite da Óscar e fino ad oggi 156 sono state ripristinate, mentre 23 operano in locali alternativi."

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