Rivista specializzata in economia sostiene la metodologia di elTOQUE per calcolare il tasso di cambio a Cuba

La prestigiosa rivista accademica Applied Economics, riconosciuta per la sua validazione di contributi innovativi e applicazioni pratiche in economia a livello mondiale, ha sostenuto la metodologia utilizzata dalla piattaforma elTOQUE per calcolare il tasso di cambio nel mercato informale delle valute a Cuba.

Tale riconoscimento attribuisce grande importanza al lavoro della piattaforma, costantemente assediata dal regime cubano che si sforza di screditare i suoi algoritmi e le sue analisi, sostenendo che siano speculativi e non riflettano la realtà.

L'articolo "El uso de la IA en el mercado informal de divisas: resultados desde Cuba" ("Using AI in the Informal Currency Market: Evidence from Cuba") è stato pubblicato nell'ottobre del 2024 e descrive l'innovativo utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale e di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per calcolare il Tasso Rappresentativo del Mercato Informale (TRMI), ha riferito ilTOQUE sul suo sito web.

Secondo la piattaforma, l'articolo riflette il procedimento che utilizzano per "estrarre dati non strutturati dai social media e dai siti di annunci, dove gli utenti pubblicano le loro offerte di acquisto e vendita di valute".

Inoltre, ha specificato che gli autori dello studio, Pavel Vidal, Carlos Enrique Muñiz Cuza e Abraham Calas Torres, sono accademici e professionisti legati rispettivamente alla Universidad Javeriana Cali, all'Università di Aalborg e a elTOQUE.

Il sistema utilizza strumenti di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), come FreeLing, per analizzare sintatticamente e semanticamente i messaggi, identificando parole chiave, classificando le intenzioni di acquisto o vendita e determinando la valuta e il prezzo coinvolti; successivamente, il tasso viene calcolato utilizzando la mediana dei valori pubblicati in un periodo di 24 ore, dopo aver filtrato i valori estremi.

L'economista Pavel Vidal ha ritenuto che la metodologia presenti un approccio innovativo e unico “affrontando la sfida di estrarre dati non strutturati dai social media e dai siti di annunci classificati, a differenza di altre iniziative che si basano su informazioni più organizzate”.

Prima di essere approvato, l'articolo è stato sottoposto a un rigoroso processo di revisione tra pari secondo il sistema del doppio cieco, una prassi standard nelle riviste scientifiche che garantisce l'imparzialità e la qualità dei lavori.

La sua pubblicazione, quindi, rappresenta un forte sostegno nei confronti di coloro che mettono in discussione l'oggettività della piattaforma.

"Tre esperti hanno valutato l'articolo in modo positivo. Uno di loro ha suggerito di includere un'analisi di spillover, che consiste nello studiare come i movimenti di una valuta possano influenzare altre all'interno del mercato informale, fornendo una visione più completa delle interazioni," ha riferito ilTOQUE.

Inoltre, hanno menzionato che un altro dei revisori ha raccomandato di ampliare i test di robustezza nei modelli econometrici, una tecnica che verifica se i risultati rimangono coerenti sotto diversi assunti o scenari.

In questo modo, la prestigiosa rivista ha riconosciuto che il calcolo statistico ed econometrico è coerente dal punto di vista economico e finanziario.

"La loro validazione arriva, inoltre, in un momento in cui il Governo cubano ha tentato di addossare la responsabilità al mezzo indipendente elTOQUE per la svalutazione del peso cubano e persino per l'inflazione in atto. I media ufficiali hanno messo in dubbio l'affidabilità dei dati di TRMI, sostenendo che si basano su intenzioni di acquisto e vendita non verificabili", hanno sottolineato.

La pubblicazione su Applied Economics non solo smentisce l'ipotesi del governo riguardo a una presunta influenza di elTOQUE sull'andamento del tasso di cambio parallelo, ma fornisce anche un significativo sostegno internazionale alla rilevanza e all'accuratezza dei suoi dati per comprendere la dinamica del mercato cambiario informale a Cuba.

Lo scorso maggio, il portale indipendente elTOQUE ha pubblicato un editoriale in cui si difende dalle accuse del governo cubano, che lo incolpa dell'attuale svalutazione della valuta nazionale.

Settimane prima, il regime ha intensificato una campagna nei suoi mezzi di comunicazione e nei profili social dei suoi sostenitori, mirata a screditare la piattaforma che pubblica quotidianamente le fluttuazioni del prezzo delle valute nel mercato informale.

Tuttavia, elTOQUE ha ritenuto che non fosse altro che un tentativo del Partito Comunista di trasformare il web in "un altro capro espiatorio per giustificare il proprio fallimento", anziché riconoscere la propria responsabilità nella crisi che sta affliggendo il paese.

In risposta, la piattaforma ha comunicato di aver rafforzato i controlli per calcolare il tasso rappresentativo, a fronte della crescente sospettosità riguardo a tentativi di gonfiare o affossare i valori con annunci falsi.

ElToque ha iniziato a fare riferimento a una campagna di “attori governativi associati con la Sicurezza dello Stato e con portavoce propagandistici del Partito Comunista” che, a partire da aprile, hanno tentato di delegittimare quel mezzo e la metodologia utilizzata per calcolare il tasso.