Miguel Díaz-Canel genera controversia con il suo commento sul Giorno della Hispanità

Díaz-Canel critica la colonizzazione nel Giorno della Hispanità e scatena polemiche sui social.

Miguel Díaz-Canel © CiberCuba
Miguel Díaz-CanelFoto © CiberCuba

Il governante di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha provocato un'ondata di reazioni sui social media dopo aver pubblicato un commento il 12 ottobre, Giorno della Hispanità, una data che commemora la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492.

"Niente da celebrare. La conquista e colonizzazione dell'America convertirono il primo incontro di due culture in una sequenza di saccheggio e depredazione sottosviluppante a cui si sarebbe aggiunta un'infamia maggiore: La tratta degli schiavi," ha detto nel suo account ufficiale di X.

Il commento del mandatario cubano non è passato inosservato e ha generato un'ondata di risposte, sia a favore che contro.

Tra le reazioni più rilevanti c'è quella del giornalista Mario J. Pentón, che ha criticato la posizione di Díaz-Canel dicendo: "E questo lo dici in spagnolo… Che ne dici di iniziare a scriverlo in taíno? Ah, è che non avevano l'alfabeto, non mi ricordavo. Ipocriti".

Un'altra risposta notevole è arrivata da Ezra Bridger, un utente che ha tracciato un parallelo tra la critica di Díaz-Canel alla colonizzazione e la storia recente di Cuba:

Il governo di Cuba celebra il 1° gennaio il trionfo di una presunta Rivoluzione che si è trasformata in una sequenza di saccheggio della proprietà privata nel paese e nel portafoglio dei cubani. Successivamente si aggiunse un'infamia maggiore: la divisione della famiglia e l'attacco alla fede.

Da parte sua, alcuni utenti hanno adottato un tono più ironico, come Alcides D Portal Alfonso, che ha ricordato i cibi che gli europei portarono via dopo la scoperta dell'America.

"Un giorno come oggi, ma del 1492, Cristoforo Colombo arrivava in America e portava con sé mais e cacao, è per questo che in Venezuela non ci sono arepas né cioccolato, e a Cuba il caffè si mescola con piselli", ha detto.

Il dibattito, come succede spesso nei social media, si è polarizzato, con commenti che vanno dal sostegno alle critiche al colonialismo fino a interrogativi sulla legittimità della Rivoluzione cubana e del governo di Díaz-Canel.

Il Giorno della Hispanità è una data controversa in gran parte dell'America Latina, dove l'eredità della colonizzazione è un tema sensibile e le opinioni tendono a variare tra coloro che la vedono come un fatto storico e quelli che la considerano l'inizio di secoli di oppressione.

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