Una santiaguera ha mostrato come prepara il nopal, conosciuto a Cuba come tunas, un alimento molto apprezzato in Messico e consumato anche in paesi come Etiopia, Guatemala, Perù, Cile, tra gli altri.
Accompagnato dal singolare messaggio: “Come fare affinché la carne basti per 300 persone?”, il sacerdote Leandro NaunHung ha condiviso su Facebook un video di una donna di una località rurale di Santiago di Cuba che spiega che il primo passo è selezionare le tunas più tenere per la sua preparazione.
“Le quitas tutto il bordino,” segnala la donna, e aggiunge: “Le togli tutte le spine, e con un panno e acqua, le pulisci bene.”
“Puoi tagliarle a cubetti o a strisce, come vuoi, e le metti a bollire,” ha indicato.
Ha sottolineato che dopo aver bollito, si scarta l'acqua e le tunas o il nopal viene messo a raffreddare. Allo stesso tempo, ha indicato che si preparano le spezie, che possono essere la cipolla, l'aglio, il peperoncino o il peperone: “Tutti i condimenti che avete a disposizione”.
"E se hai carne di quella buona, di quella muuuuu (mugghia), di pollo, di maiale, o picadillo, si cucinano insieme, viene un composto squisito, e sa di gloria!", spiegò.
Nonostante le numerose critiche, il sacerdote cattolico Leandro NaunHung ha intrapreso la nobile missione di aiutare le comunità rurali di Santiago di Cuba, fornendo loro strumenti che possano aiutarle a sopravvivere all'attuale crisi economica che colpisce il paese.
In alcune occasioni, condivide cibo con i fedeli che partecipano alla messa, oltre a insegnare loro fonti alternative e legittime per generare reddito, come il riciclaggio di lattine di alluminio, e presenta frequentemente ricette che considera ideali per affrontare la scarsità.
Recentemente, ha condiviso un'altra ricetta che utilizzava il nopal (tunas) come uno dei suoi principali ingredienti.
In una grande festa comunitaria, tra tutte le persone hanno preparato una zuppa a base di nopal e fiore di platano, ingredienti che, sebbene siano poco usati nella gastronomia cubana, in altre nazioni vengono impiegati regolarmente.
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