Cuba ha speso 36 milioni di dollari in soli sette mesi per l'importazione di auto dagli Stati Uniti.

La maggior parte di questo investimento corrisponde a auto usate importate tra gennaio e luglio 2024.

Una RV importada en Cuba © Facebook/Autos diplomáticos en Cuba
Una RV importata a CubaFoto © Facebook/Autos diplomáticos en Cuba

Cuba ha investito 36 milioni di dollari nei primi sette mesi del 2024 per importare veicoli dagli Stati Uniti, grazie alle flessibilizzazioni dell'embargo promosse dal presidente Joe Biden.

Secondo l'amministrazione Biden, queste misure considerano l'acquisto di veicoli come una questione umanitaria, escludendo l'impatto della politica del "blocco", e l'incremento è stato notevole.

Secondo il Consiglio Economico e Commerciale EE.UU.-Cuba, la maggior parte di questo investimento (34.587.077) corrisponde a auto usate importate tra gennaio e luglio 2024.

John S. Kavulich, presidente del Consejo, ha sottolineato che questo aumento è uno dei più notevoli rispetto all'anno precedente, ha riportato il sito Periódico Cubano.

Nel 2023, le esportazioni di auto hanno raggiunto 9.824.627 dollari, una cifra che è già stata ampiamente superata. Solo a giugno di quest'anno, gli acquisti sono ammontati a 3.705.643.

In effetti, le cifre devono aumentare gradualmente dopo i cambiamenti annunciati la settimana scorsa dal Ministro dei Trasporti di Cuba, Eduardo Rodríguez Dávila.

Le nuove misure del governo per l'importazione di veicoli potrebbero aumentare ulteriormente gli acquisti dagli Stati Uniti.

Il costo totale di un veicolo importato a Cuba dipende da vari fattori, come il prezzo iniziale, le spese di importazione, i dazi e i margini commerciali. Ad esempio, un'auto di gamma media può costare circa 15.900 dollari.

In contrasto, le importazioni di alimenti dagli Stati Uniti hanno registrato una diminuzione del 2,6% a luglio 2024, raggiungendo i 31.457.528 dollari, rispetto ai 32.313.837 dollari dello stesso mese dell'anno precedente.

Questo calo è dovuto in parte alla recente politica dei prezzi controllati, che colpisce prodotti di base come pollo, salsicce, olio e latte in polvere.

Attualmente, Cuba occupa il 50° posto tra i 222 mercati di esportazione di prodotti agricoli e alimentari degli Stati Uniti, evidenziando la rilevanza del commercio tra i due paesi, nonostante le tensioni politiche e l'argomento del "blocco" sollevato dalle autorità cubane, ha aggiunto il suddetto mezzo digitale.

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