Il governo offre dettagli sull'importazione di veicoli da parte dei cubani in missione all'estero.

Per importare un'auto, il cooperante dovrà completare due anni di missione continua, prima erano tre. Se la compra a Cuba, sarà esonerato dal pagamento del 100% dell'imposta speciale.


Il ministro cubano dei Trasporti, Eduardo Rodríguez Dávila, ha fornito dettagli martedì nella Mesa Redonda sull'importazione di veicoli da parte dei cubani in missione all'estero.

Secondo il titolare del settore, i cubani che lavorano all'estero in missioni statali, diplomatici, imprenditori e collaboratori, tra gli altri, potranno importare - come il resto della popolazione - ciclomotori e motociclette a combustione interna o ibride, con o senza sidecar, nuovi e usati (fino a 10 anni), fino a 250 cc e tricicli elettrici o ibride, con capacità superiore a due posti o di carico, sia come bagaglio non accompagnato che come spedizione.

"Queste persone potranno inoltre importare ciclomotori e motociclette a combustione proprio come chiunque altro, ma potranno anche importare direttamente e per una volta un'auto economica o media, nuova o usata, di massimo 10 anni dalla data di fabbricazione, pagando i dazi in valute convertibili", ha precisato.

Un aspetto nuovo è che per importare il veicolo l'acquirente dovrà aver completato due anni di missione continua, prima era obbligatorio completarne tre.

Foto: Cubadebate

"I funzionari potranno scegliere l'opzione di acquistare l'auto a Cuba invece di importarla dall'estero, in tal caso, saranno esentati dal pagamento del 100% dell'imposta speciale," ha chiarito Rodríguez Dávila.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archivato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editors@cibercuba.com +1 786 3965 689