Puerco de Indiana: Cubana acquista un combo per la sua famiglia e riceve carne di maiale prodotta negli Stati Uniti.

Una cubana negli Stati Uniti acquista carne di maiale per la sua famiglia a Cuba e scopre che è importata dall'Indiana. La critica sottolinea l'uso di negozi online per trarre profitto dalla crisi alimentare nell'isola.


Una cubana residente negli Stati Uniti ha espresso la sgradevole sorpresa che le ha causato l'acquisto di un combo di cibo per Cuba, che includeva carne di maiale prodotta nel paese in cui vive attualmente.

La internauta Yaiset Rodríguez Fernández ha denunciato di aver pagato 20 euro, circa 22,33 dollari statunitensi, per cinque libbre di maiale della Indiana Chicken, il marchio della Indiana Packers Corporation, un'azienda alimentare che si rifornisce delle fattorie familiari del Midwest statunitense.

In suo post, la cubana sottolinea che il prodotto, acquistato in uno dei negozi online istituiti dal regime per raccogliere dollari e trarre profitto dalla carenza di cibo a Cuba, non proviene da un maiale allevato a Cuba, ma è stato importato dagli Stati Uniti.

Cattura di Facebook

"Lo logico sarebbe che la gente a L'Avana mangiasse il maiale che viene allevato a L'Avana, o al massimo a Artemisa. Non quello dell'Indiana. Infatti, proprio da lì, specificamente dalla città di Delphi, è venuto l'ultimo pezzo di maiale che ho comprato per la mia famiglia a L'Avana," disse.

Su messaggio critica che, per essere vendute a quel prezzo a Cuba, quelle libbre di maiale sono state acquistate all'ingrosso in Indiana e portate a L'Avana in grandissime quantità, anche se il regime insiste nel giustificare la crisi con l'embargo statunitense.

"Quello che è chiaro sia a voi che a me è che la gente a La Havana non compra né mangia il maiale che allevano gli agricoltori locali perché ci sono due blocchi a Cuba: quello imposto dal sistema che la mal governa e quello neurale di tutti coloro che continuano a credere a racconti di maiali", concluse.

In diversi negozi online, come Supermarket e Katapulk, si vende pollo, maiale e manzo prodotto negli Stati Uniti.

Captura di Supermercato

Nel frattempo, il regime giustifica la scarsità e il crollo dell'industria alimentare con il presunto "blocco" statunitense, ma non investe nell'industria né cerca soluzioni alla crisi.

La mancanza di politiche efficaci, l'abbandono dell'infrastruttura genetica, la mancanza di incentivi reali e il collasso dei contratti suini che un tempo sostenevano la produzione hanno creato un caos alimentare, costringendo molte famiglie a cercare carne nei costosi negozi online.

La mancanza di mangime, il deterioramento genetico, i furti nei campi e la scarsità di manodopera sono solo parte del cocktail che ha minato il settore.

Oggi, il chilo di maiale può superare i 1.000 pesos in molte province, diventando un lusso inaccessibile per la maggioranza.

Entre novembre 2024 e gennaio 2025, diversi reportaggi giornalistici hanno illustrato con cruda realtà l'entità del collasso dell'industria suina a Cuba, segnando una fase critica nella già protratta crisi alimentare nazionale.

En novembre scorso, un reportage ufficiale da Santiago di Cuba ha rivelato gli sforzi locali per rivitalizzare l'allevamento suino, un obiettivo che sembrava irraggiungibile in mezzo alla mancanza di materie prime, il deterioramento delle infrastrutture produttive e la perdita del patrimonio genetico suino. Le autorità cercavano di risollevare un settore chiave senza avere le condizioni minime per farlo.

Domande frequenti sulla crisi della carne di maiale a Cuba

Perché si importa carne di maiale dagli Stati Uniti invece di produrla localmente a Cuba?

L'importazione di carne di maiale dagli Stati Uniti è dovuta al crollo dell'industria suinicola a Cuba, dove la produzione nazionale è diminuita drasticamente a causa della mancanza di forniture, del deterioramento delle infrastrutture produttive e di politiche inefficaci del governo. Questo ha portato a far sì che la carne di maiale diventasse un lusso inaccessibile per la maggior parte dei cubani.

Quali sono le cause principali del collasso dell'industria suinicola a Cuba?

La crisi suina a Cuba è dovuta principalmente alla mancanza di materiali come mais e soia, alla carenza di farmaci, al deterioramento genetico e alla burocrazia che affrontano i produttori. Questi problemi hanno portato la produzione a livelli storicamente bassi, influenzando gravemente la disponibilità di carne di maiale nel paese.

Come influisce la crisi della carne di maiale sulla dieta dei cubani?

La carne di maiale, un alimento fondamentale nella dieta cubana, è diventata un lusso inaccessibile a causa del suo alto prezzo, che supera i 1.000 pesos al chilo. Questa situazione limita l'accesso della popolazione a una fonte essenziale di proteine, influenzando gravemente la dieta tradizionale e le festività sull'isola.

Quali misure ha adottato il governo cubano per risolvere la crisi della carne di maiale?

Il governo cubano ha proposto misure come la creazione di centri moltiplicatori e l'uso di mangimi liquidi, ma queste iniziative non si sono rivelate efficaci a causa della mancanza di finanziamenti e della burocrazia che impedisce la consegna delle risorse necessarie ai produttori per riattivare la produzione suinicola.

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Redazione di CiberCuba

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