Il governo cubano prepara l'inaugurazione di un altro parco solare a Ciego de Ávila

È previsto che si sincronizzi con il Sistema Elettrico Nazionale entro la fine del mese in corso, in mezzo a una crisi energetica che sta colpendo gravemente la popolazione.

Parco solare a Ciego de ÁvilaFoto © Facebook/Periódico Invasor

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Il regime cubano si prepara ad inaugurare il Parque Solar Fotovoltaico Ciego Norte, nella provincia di Ciego de Ávila, con una capacità di generazione di 21,87 megawatt (MW), che si trova nella fase finale di montaggio.

Secondo quanto pubblicato su Facebook dal Periódico Invasor, è previsto che si sincronizzi con il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) entro la fine del mese in corso, in mezzo a una crisi energetica che colpisce gravemente la popolazione.

Pubblicazione di Facebook/Periodico Invasor

Un piano ambizioso in mezzo alla crisi

Il 1° marzo scorso, il governo ha inaugurato il parco solare fotovoltaico "Alcalde Mayor" a Cienfuegos, con una capacità di 21 MW, come parte della sua strategia per promuovere le energie rinnovabili e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

A questo si è aggiunta la "Scuola di Infermieristica" a L'Avana, inaugurata alcune settimane fa con 42.588 pannelli solari e una capacità di 21,8 MW. Questi progetti fanno parte di un piano di investimento che prevede l'installazione di 46 parchi solari con una generazione totale di 1.200 MW entro la fine del 2025.

Tuttavia, l'incredulità tra la popolazione è alta, dato il passato di promesse non mantenute e la precarietà del sistema elettrico nazionale.

Mientras si annunciano nuovi investimenti nelle energie rinnovabili, il SEN continua a collassare con deficit di produzione superiori a 1.500 MW, il che costringe a razionamenti quotidiani in numerose province e blackout continui.

La centrale termoelettrica Antonio Guiteras, la più grande del paese, si trova in uno stato critico, con strutture corrose e guasti costanti, mentre altre centrali come quelle di Nuevitas, Mariel e Felton rimangono fuori servizio o in manutenzione indefinita.

Cina, un attore chiave nella strategia energetica cubana

Nel suo tentativo di rafforzare l'energia rinnovabile, il governo cubano ha potuto contare sul sostegno della Cina.

Durante la Feria Internazionale dell'Avana dello scorso novembre, l'azienda Hangzhou Duojia Technology Co. Ltd ha riaffermato il proprio impegno per la transizione energetica dell'isola, assicurando che i pannelli solari rappresentano la "soluzione definitiva" per la crisi elettrica cubana.

Secondo il presidente della compagnia, Qiaoming Huang, sono stati inviati contenitori di pannelli solari e batterie al litio a Cuba per piccoli progetti commerciali, e ad aprile 2024 è stato firmato un accordo tra il governo cubano e la Cina per espandere l'uso dell'energia solare nella rete elettrica. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli su come verrà finanziato questo megaproyetto.

Inoltre, il Ministero dell'Energia e delle Miniere ha annunciato a novembre un piano ancora più ambizioso: l'installazione di 2.000 MW di energia solare entro il 2028, con una prima fase di 1.000 MW programmata per iniziare le operazioni nell'estate del 2025. Un'idea simile è stata ripetuta lo scorso febbraio.

Una soluzione reale o un paliativo insufficiente?

Nonostante gli sforzi del governo per presentare questi parchi solari come un progresso verso l'indipendenza energetica, la realtà sull'isola resta caratterizzata da interruzioni di corrente costanti e un'infrastruttura elettrica obsoleta.

Negli ultimi mesi, i blackout hanno raggiunto livelli allarmanti, con interruzioni prolungate e una disponibilità energetica ben al di sotto della domanda.

La mancanza di una strategia chiara per mantenere la stabilità del SEN fa sembrare la costruzione di parchi solari più un tentativo di propaganda che una soluzione efficace per una crisi che non concede tregua ai cubani.

Domande frequenti sulla crisi energetica e i progetti solari a Cuba

Che cos'è il Parco Solare Fotovoltaico Ciego Norte e qual è la sua capacità?

Il Parco Solare Fotovoltaico Ciego Norte è un progetto di energia rinnovabile nella provincia di Ciego de Ávila, Cuba, con una capacità di generazione di 21,87 megawatt (MW). Si trova nella fase finale di montaggio e si prevede che si allinei con il Sistema Elettrico Nazionale entro la fine del mese attuale.

Come sta influenzando l'attuale crisi energetica la popolazione cubana?

La crisi energetica a Cuba provoca blackout costanti e prolungati, influenzando gravemente la qualità della vita della popolazione. Il deficit di generazione supera i 1.500 MW, il che costringe a razionamenti quotidiani in molte province. L'infrastruttura elettrica obsoleta e le centrali termoelettriche in stato critico aggravano la situazione.

Qual è il ruolo della Cina nei progetti di energia rinnovabile a Cuba?

La Cina è stata un attore chiave nello sviluppo di progetti di energia rinnovabile a Cuba, fornendo tecnologia e risorse per l'installazione di parchi solari. L'azienda cinese Hangzhou Duojia Technology Co. Ltd ha fornito pannelli solari e batterie al litio per piccoli progetti commerciali, e c'è un accordo per espandere l'uso dell'energia solare sull'isola.

Quali sono gli obiettivi del governo cubano riguardo all'energia solare per il 2025?

Il governo cubano prevede di installare 46 parchi solari con una generazione totale di 1.200 MW entro la fine del 2025, come parte della sua strategia per promuovere le energie rinnovabili. Tuttavia, la fattibilità di questi obiettivi è messa in discussione a causa dello stato critico del Sistema Elettrico Nazionale e del passato di promesse non mantenute.

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Redazione di CiberCuba

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