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La crisi energetica a Cuba si aggrava con un deficit di generazione elettrica che ha superato i 1.600 MW nelle ultime ore, infliggendo seri danni alla popolazione e causando interruzioni di corrente in tutto il paese.
Secondo la Unione Elettrica di Cuba (UNE), il deficit massimo registrato il 17 febbraio è stato di 1.695 MW, mentre per questo 18 febbraio si stima un'impatto di fino a 1.620 MW durante l'orario di punta, con un maggiore impatto nella zona centro-orientale del paese.
Il 17 febbraio, il servizio elettrico è stato compromesso per 24 ore al giorno, una situazione che è durata fino alle prime ore del 18 febbraio. L'affaticamento massimo è stato di 1.695 MW alle 18:40, coincidente con l'orario di maggiore richiesta. Questa cifra ha superato le stime iniziali a causa della non attivazione di sei motori nella patana di Melones e a una domanda superiore a quella pianificata.
Per le 07:00 del 18 febbraio, la disponibilità del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) è di 1.520 MW, mentre la domanda raggiunge i 2.400 MW, generando un deficit di 915 MW. Si prevede che nell'orario di pranzo l'impatto aumenterà a 1.350 MW, con maggiore incidenza nella zona centro-orientale del paese.
Diverse centrali termoelettriche presentano guasti o si trovano in manutenzione. Sono fuori servizio l'Unità 3 della CTE Santa Cruz, l'Unità 5 della CTE Diez de Octubre e le Unità 1 e 2 della CTE Felton. In manutenzione ci sono l'Unità 2 della CTE Santa Cruz, le Unità 3 e 4 della CTE Cienfuegos e l'Unità 5 della CTE Renté. Le limitazioni nella generazione termica raggiungono i 272 MW.
Oltre ai guasti, la mancanza di carburante ha causato l'inoperatività di 62 centrali di generazione distribuita, con una riduzione di 441 MW. Anche l'Unità 6 della CTE Renté non è operativa per la stessa causa, contribuendo al deficit con altri 60 MW. In totale, 501 MW sono fuori servizio a causa della scarsità di carburante.
Per l'orario di punta, la UNE stima il recupero di 80 MW da motori di generazione distribuita, l'entrata in funzione dell'Unità 3 della CTE Santa Cruz con 55 MW, l'attivazione di 5 motori nella patana di Melones con 85 MW e la riattivazione dell'Unità 6 della CTE Renté con 60 MW. Anche con queste aggiunte, la disponibilità massima raggiungerà solo 1.800 MW, mentre la domanda potrebbe arrivare a 3.350 MW, il che genererebbe un deficit di 1.550 MW e blackout fino a 1.620 MW.
A L'Avana, l'Empresa Eléctrica ha informato che le interruzioni di corrente saranno distribuite nel seguente modo. I blocchi 3 e 4 resteranno senza servizio dalle 10:00 alle 14:00. Successivamente, il blocco 1 sarà interessato fino alle 17:00, mentre il blocco 2 non avrà elettricità dalle 17:00 alle 20:00. Le autorità hanno attivato canali su Telegram, X (prima Twitter) e Facebook, oltre al numero 18888, affinché la popolazione possa comunicare e ottenere informazioni aggiornate.
La crisi energetica a Cuba continua a non mostrare segni di miglioramento immediato. La combinazione di guasti, manutenzioni programmate e scarsità di carburante tiene la popolazione in una situazione di incertezza e disperazione, con blackout che si prolungano per tutta la giornata.
Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba
Qual è la causa principale dei blackout a Cuba?
I blackout a Cuba sono dovuti a un deficit nella generazione elettrica causato da guasti e lavori di manutenzione negli impianti termoelettrici, così come dalla scarsità di combustibile che colpisce le centrali di generazione distribuita. Questa combinazione di fattori ha generato un deficit nella capacità di soddisfare la domanda nazionale di elettricità.
In che modo i blackout stanno influenzando i cittadini cubani?
I blackout colpiscono gravemente la vita quotidiana dei cubani, impedendo attività essenziali come la cottura dei cibi e l'uso di elettrodomestici. Inoltre, influiscono sull'economia e generano un crescente malcontento sociale a causa delle interruzioni costanti e prolungate del servizio elettrico.
Quali misure ha preso il governo cubano per affrontare la crisi energetica?
Il governo cubano è stato insufficiente nella sua risposta alla crisi energetica. Non sono state implementate soluzioni efficaci a lungo termine, e la popolazione continua a subire gli effetti dei blackout. Le promesse di miglioramento non si sono concretizzate, cosa che ha generato frustrazione e proteste in diverse regioni del paese.
Si prevede che i blackout a Cuba continueranno nei prossimi giorni?
Si prevede che i blackout continuino ad avere un impatto su Cuba, dato che la disponibilità di generazione elettrica rimane molto inferiore alla domanda. Nei prossimi giorni, si prevedono interruzioni del servizio elettrico che potrebbero superare i 1.000 MW durante le ore di punta, il che aggraverà ulteriormente la situazione attuale.
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