Un cubano è salito in cima a una torre di telecomunicazioni di ETECSA, nella città di Cienfuegos, presuntamente come forma di protesta per i continui blackout che colpiscono la comunità del reparto Reina.
Il fatto ha generato una rapida concentrazione di abitanti che si sono radunati sul posto e hanno iniziato a riprendere l'incidente.
L'uomo -identificato come Tomás Chacón- ha minacciato di gettarsi se avessero provato a farlo scendere con la forza, come rivelato dal giornalista Yosmany Mayeta.
Di fronte alla situazione tesa, i vigili del fuoco e la polizia si sono presentati sul posto e hanno avviato trattative con il manifestante.
Dopo diversi minuti di dialogo, i pompieri sono riusciti a convincere Chacón a scendere dalla torre senza la necessità di un'intervento forzato.
Immagini pubblicate sui social media da Cántalo TV hanno mostrato il momento in cui l'uomo è finalmente sceso dalla torre, sollecitato da un pompiere che è salito di un tratto per cercarlo.
Fino alla chiusura di questa nota, non sono emersi altri dettagli sull'incidente.
Non è la prima volta che si verifica un incidente simile a Cienfuegos, nel dicembre 2022 un altro cubano è salito su una torre di ETECSA, in quel caso nel comune di Cruces, sempre in protesta per i continui e intensi blackout.
In quel caso, l'uomo, identificato come Liván El Burro, è salito sulla torre di ETECSA e ha iniziato a urlare frasi come "Abbasso il comunismo" e "Voglio andare al yuma", minacciando di suicidarsi se non ripristinavano l'elettricità.
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