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Negli ultimi giorni, molti cubani hanno cambiato idea riguardo al loro passaggio attraverso il Messico, trasformando il paese in un'opzione di destinazione anziché di transito, a causa della politica migratoria adottata dagli Stati Uniti dall'arrivo del presidente Donald Trump.
"Rimango in Messico, non va male", è la decisione che più frequentemente assumono migliaia di migranti stranieri, tra cui i cubani, che, in cerca o meno del sogno americano, trovano qui il supporto per migliorare le proprie condizioni di vita, riporta un'inchiesta del media Excelsior.
Il quotidiano messicano ha intervistato due cubani che si trovavano in fila presso gli uffici della Commissione Messicana di Aiuto ai Rifugiati (Comar) di Città del Messico.
Diobis, uno degli uomini intervistati, ha dichiarato di essere sul posto per sistemare la sua situazione di soggiorno. “Avere una situazione migliore perché la situazione nel mio paese non cambierà, si è complicata”, in riferimento alla critica situazione che si vive a Cuba.
Cuestionato sul suo interesse di trasferirsi negli Stati Uniti, ha risposto che non era la sua intenzione. “La mia idea è sempre stata quella di rimanere qui perché la zona dove vivevo a Cuba ha una grande cultura messicana e sono cresciuto in quel contesto; quindi, mi piace il Messico, non c'è posto migliore. Fino ad ora sto lavorando e mi sento bene qui”, ha menzionato.
Un altro cubano che ha condiviso la sua esperienza è stato identificato come Álvaro Pérez. Secondo lui, ha pensato una volta di arrivare negli Stati Uniti; tuttavia, tempo fa ha deciso che restare in Messico è anche una buona opzione.
“Spero di restare qui in Messico, lavorare, studiare, aiutare la mia famiglia. Sono qui da un anno, mi piacerebbe studiare per diventare fisioterapista, in Cuba ho iniziato, ma ho dovuto interrompere, perché studiavo o lavoravo a causa della situazione economica di Cuba”, sentenziò.
Dati dell'Istituto Nazionale per l'Immigrazione (INM) rivelano che tra il 2019 e il 2025, oltre 16 milioni di migranti sono passati per il Messico; di questi, 10,5 milioni sono riusciti ad attraversare negli Stati Uniti, mentre 6,3 milioni hanno scelto di rimanere nel paese.
Nel caso cubano, la migrazione verso il Messico è stata spinta dalla crisi economica e politica nell'isola, che ha generato un esodo senza precedenti negli ultimi anni.
Negli ultimi mesi, gli uffici di asilo hanno sperimentato un'affluenza senza precedenti di migranti cubani e di altre nazionalità.
Questo incremento è dovuto in gran parte alle recenti politiche migratorie implementate dal presidente statunitense Donald Trump, che limitano l'ingresso dei migranti attraverso il confine con il Messico.
La cancellazione dell'applicazione mobile CBP One il 20 gennaio 2025, che consentiva ai migranti di prenotare appuntamenti per richiedere asilo negli Stati Uniti, ha lasciato migliaia di richiedenti senza una via chiara per entrare legalmente nel paese.
Di fronte alla crescente pressione migratoria, la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha annunciato che il suo governo inizierà la repatriamento di migranti bloccati sul territorio messicano a causa delle nuove restrizioni imposte dagli Stati Uniti.
Sheinbaum ha dettagliato che sono stati stabiliti accordi con vari paesi dell'America Centrale, così come con Cuba, per facilitare il ritorno di questi migranti. Inoltre, ha sottolineato che il Messico offrirà "assistenza umanitaria" a coloro che non possono proseguire il loro viaggio verso gli Stati Uniti a causa delle nuove restrizioni migratorie.
Recentemente, il creatore di contenuti cubano Michel Crónicas ha condiviso un messaggio su TikTok rivolto ai suoi compatrioti bloccati al confine tra il Messico e gli Stati Uniti.
En il suo video, Michel ha espresso: "So che molti hanno sognato di arrivare negli Stati Uniti, ma le leggi migratorie attuali lo rendono quasi impossibile. Tuttavia, sono in Messico, un paese che ci apre le porte e dove si possono realizzare altri sogni. Non vedete il Messico come una seconda opzione, ma consideratelo come la vostra nuova casa".
Questo messaggio ha risuonato tra la comunità migrante, incoraggiando molti a considerare le opportunità che il Messico offre in termini di lavoro, istruzione e qualità della vita.
Tuttavia, ha anche generato dibattito su piattaforme come TikTok, dove alcuni utenti messicani hanno espresso preoccupazione riguardo alla capacità del paese di gestire un'affluenza massiccia di migranti, sottolineando sfide come la mancanza di posti di lavoro e risorse.
Domande frequenti sulla migrazione di cubani in Messico
Perché i migranti cubani stanno scegliendo di rimanere in Messico?
I migranti cubani stanno scegliendo di rimanere in Messico a causa delle rigide politiche migratorie degli Stati Uniti attuate dal presidente Donald Trump. Queste politiche hanno reso più difficile l'attraversamento del confine, portando molti cubani a considerare il Messico come una destinazione finale dove possono trovare un impiego regolare, istruzione e servizi sanitari.
Quali benefici hanno i migranti cubani nel richiedere asilo in Messico?
I migranti cubani che richiedono asilo in Messico ottengono benefici come documenti ufficiali (CURP e RFC), accesso all'occupazione formale e servizi sanitari. Questo consente loro di integrarsi in modo legale e sicuro nella società messicana, escludendo così il viaggio verso gli Stati Uniti data le attuali restrizioni.
Come influenzano le nuove politiche di Donald Trump i migranti cubani?
Le nuove politiche di Donald Trump hanno notevolmente restrittto l'ingresso di migranti negli Stati Uniti, annullando programmi come il parolo umanitario e l'app mobile CBP One, che facilitava la programmazione di appuntamenti per richiedere asilo. Ciò ha lasciato molti migranti cubani bloccati in Messico senza una via chiara per attraversare la frontiera legalmente.
Quali sfide affrontano i migranti cubani quando decidono di rimanere in Messico?
I migranti cubani affrontano sfide come la saturazione degli uffici d'asilo e l'incertezza riguardo alle politiche migratorie. Sebbene il Messico offra opportunità, l'elevato numero di richieste e la capacità limitata del sistema possono ritardare la loro integrazione e l'accesso ai diritti fondamentali.
Cosa pensano i migranti cubani riguardo all'idea di stabilirsi in Messico invece che negli Stati Uniti?
Molti migranti cubani vedono il Messico come una terra di opportunità dove possono raggiungere stabilità e migliorare la loro qualità di vita. Sebbene alcuni inizialmente sognassero di arrivare negli Stati Uniti, le restrizioni e l'accoglienza del Messico hanno cambiato la loro prospettiva, apprezzando il paese come una nuova casa.
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