Il youtuber cubano Michel Crónicas, residente in Messico, ha generato un grande dibattito sui social dopo aver pubblicato un video in cui denuncia i pregiudizi a cui sono soggetti i cubani nel paese. Nel suo messaggio, ha condiviso la critica che ricevono i migranti: "Ai cubani dicono che in Messico ci mantiene una messicana o un messicano".
Michel ha spiegato che, nel suo caso, l'accusa si concentra sulla sua relazione con sua moglie messicana: “Mi sono sposato con mia moglie per i documenti, è quello stereotipo, è quel pregiudizio che esiste costantemente nei confronti dei cubani.”
Il video condiviso sul suo profilo @michelcronicas ha generato reazioni immediate. Mentre alcuni utenti hanno supportato la sua posizione e difeso il suo diritto a vivere in Messico senza essere stigmatizzato, altri hanno rafforzato gli stereotipi contro i migranti cubani.
Alcuni commenti sottolineavano direttamente la presenza di stranieri in Messico: “Il problema è che ora si stanno fermando e questo paese non può più sopportare così tanti cubani, venezuelani, haitiani, colombiani, ecc. Basta così”; “Quello che mi infastidisce dei cubani negli Stati Uniti che ho conosciuto è l'odio che provano verso il loro stesso paese e verso Fidel, ma se già si trovano negli Stati Uniti, che godano del capitalismo”. Un altro messaggio era più diretto contro gli uomini cubani: “Le donne lavorano più degli uomini cubani. Sono anche dei codardi per non affrontare il loro governo, ma lasciano che siano le donne a farlo”.
Nonostante i commenti negativi, la maggior parte delle risposte è stata di sostegno. “Non farci caso, fratello. Quei messicani che criticano sono persone risentite e si dimenticano che ci sono messicani che cercano gringos per legalizzarsi”, ha scritto un utente.
Un sostenitore le ha consigliato di non dare spiegazioni: “Non spiegare nulla, sii solo felice. Benvenuto in Messico”, mentre un altro le ha assicurato: “Fratello, tu sei più messicano di molti. Grazie per aiutare il mio paese con il tuo lavoro e impegno”.
Un altro messaggio metteva in evidenza l'affetto dei messicani verso i cubani: “Come messicana, vogliamo più cubani. Sono persone in gamba, tanto nobili quanto la vostra famiglia.” Nel frattempo, una cubana che vive in Messico da 20 anni ha ribadito che la chiave per evitare conflitti è l'atteggiamento: “Se ti rivolgi con rispetto e educazione, nessuno si intromette nella vita di nessuno.”
I commenti di sostegno continuarono ad aumentare, assicurando che Michel e altri cubani che lavorano e contribuiscono al paese sono i benvenuti.
Domande frequenti sugli stereotipi e la vita dei cubani in Messico
Quali stereotipi affrontano i cubani in Messico?
I cubani in Messico affrontano stereotipi come quello di essere mantenuti da partner messicani o che la loro presenza nel paese sia eccessiva. Questi pregiudizi colpiscono i migranti cubani, che cercano di integrarsi e contribuire alla società messicana.
Come ha reagito la comunità sui social media al video di Michel Crónicas?
Il video di Michel Crónicas ha generato reazioni miste sui social media. Mentre alcuni utenti hanno difeso il suo diritto a vivere in Messico senza essere giudicati, altri hanno rafforzato stereotipi negativi sui cubani. Tuttavia, la maggior parte delle risposte è stata di supporto verso l'influencer.
Perché Michel Crónicas considera il Messico un buon posto dove vivere?
Michel Crónicas considera che il Messico offre libertà e opportunità che non sono disponibili a Cuba. Valuta aspetti come la diversità di prodotti, le opzioni di trasporto e la libertà di movimento, che gli consentono di avere una qualità della vita migliore rispetto al suo paese d'origine.
Quale messaggio trasmette Michel ai cubani che cercano di emigrare negli Stati Uniti?
Michel Crónicas incoraggia i cubani bloccati al confine a valutare le opportunità che il Messico offre, suggerendo che il paese può essere una nuova casa invece di essere solo un trampolino verso gli Stati Uniti. Sottolinea che il Messico consente di realizzare altri sogni e progredire lavorando e rispettando le leggi.
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