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Miguelito Calderón, una delle figure più importanti del basket cubano, oggi vive in condizioni precarie nell'Ospedale Comandante Manuel Fajardo dell'Avana.
La sua storia riflette l'abbandono che molti sportivi cubani subiscono dopo aver portato gloria al paese.
Il giornalista Aníbal Oliva Yañez ha denunciato la situazione sul suo profilo di Facebook, evidenziando che il leggendario giocatore e allenatore, che è stato un elemento chiave nella storica medaglia di bronzo ottenuta da Cuba alle Olimpiadi di Monaco del 1972, si trova in stato critico e senza l’assistenza che merita.
Un altro giornalista, Fernando Clavero, ha condiviso una fotografia recente in cui a malapena è riconoscibile, il che ha generato preoccupazione e tristezza tra i suoi sostenitori.
Calderón, che oggi ha perso la vista e soffre di gravi problemi di salute, è stato molto più di un atleta di spicco.
Il suo lascito come mentore di generazioni di giocatori cubani, tra cui Andrés Guibert, Richard Matienzo e i fratelli Herrera, lo ha reso una figura essenziale per lo sviluppo del basket nell'isola.
Tuttavia, il rispetto e l'ammirazione che ha raccolto nel corso della sua carriera non sono stati sufficienti a garantirgli una vecchiaia dignitosa.
Mentre i dirigenti e alti funzionari del regime cubano godono di assistenza sanitaria di primo livello sia all'interno che all'esterno del paese, Calderón giace disteso su un letto deteriorato, dipendendo dalla solidarietà di coloro che ricordano ancora la sua storia, ha sottolineato Oliva.
Il suo caso è solo un esempio di un problema molto più ampio: l'abbandono dei campioni cubani quando non possono più vincere medaglie e trofei.
Il destino di Calderón è condiviso da molti altri idoli dello sport cubano, che terminano i loro giorni nella miseria, senza supporto statale e nel più profondo oblio.
Questa realtà ha spinto molti giovani talenti a cercare opportunità al di fuori dell'isola, con la speranza di evitare lo stesso tragico epilogo.
Oggi, mentre lui lotta contro l'oscurità e l'indifferenza, coloro che dovrebbero onorare il suo legado preferiscono voltarsi dall'altra parte.
La storia di Miguelito Calderón ha suscitato grande preoccupazione tra gli amanti dello sport e delle sue glorie, tra cui il sito di notizie Swing Completo, che ha dato voce alla denuncia e ha sottolineato che questo non è un caso isolato, ma parte di un modello sistematico di abbandono degli atleti che hanno dato tutto per Cuba.
Secondo il portale web, la situazione di Calderón mette in luce la mancanza di un sistema di protezione per gli ex atleti sull'isola, i quali, dopo anni di rappresentanza del paese in eventi internazionali, finiscono nell'oblio senza assistenza medica né supporto economico.
Il mezzo evidenzia che le medaglie e i trofei vinti da figure come Calderón hanno contribuito ad accrescere il prestigio dello sport cubano a livello mondiale, ma quando quegli stessi atleti invecchiano o si ammalano, l'indifferenza statale li relega a un destino indegno.
Inoltre, il portale ha ricordato che casi simili si sono verificati con altri medagliati olimpici e mondiali cubani, che sono finiti in miseria o hanno affrontato gravi difficoltà economiche.
La mancanza di riconoscimento e supporto da parte del governo ha generato un sentimento di frustrazione e disperazione tra i giovani sportivi, che sempre più cercano opportunità al di fuori del paese per garantirsi un futuro migliore.
La storia di Miguelito Calderón non è solo un monito sull'ingratitudine di un sistema che abbandona i suoi eroi sportivi, ma anche un appello alla necessità di un cambiamento profondo nel trattamento degli atleti che hanno dato tutto per il loro paese.
Yasel Porto Gómez ha anche reagito a questa storia sui suoi social: "Quando ho visto il testo del collega Aníbal Oliva non riuscivo a crederci. Questa foto condivisa da Fernando Clavero è niente meno che di Miguelito Calderon, uno dei tecnici icona del basket cubano".
"Malato e cieco, con un aspetto completamente diverso da quello che eravamo abituati a vedere, l'ex giocatore e allenatore popolare è attualmente ricoverato in ospedale", ha sottolineato.
"È davvero un peccato che ormai non sia più l'eccezione alla regola. E questa realtà è impossibile da ignorare e, peggio ancora, da difendere. Non c'è giustificazione," disse con evidente frustrazione.
In 2024 emerse una storia simile: Margarita Skeet, una delle grandi figure del basket femminile cubano, si trovava in totale abbandono e sopravviveva grazie all'aiuto dei suoi vicini nel municipio di Cotorro, L'Avana.
La deprimente situazione dell'ex atleta è stata riportata attraverso il social network Facebook dall'utente di nome Ramón Rodríguez CordCordero nel gruppo “Holguín: La città che vogliamo”.
En febbraio 2023, Félix Isasi, una leggenda del baseball cubano, ha denunciato l'abbandono da parte delle autorità a Matanzas, dopo non aver ricevuto supporto né visite dopo aver subito un'ischemia transitoria e aver trascorso diversi giorni in ospedale, aggiungendo che ha difficoltà “anche a trovare i pezzi della sua auto”.
Nel settembre 2022, l'ex campionessa mondiale giovanile di giavellotto Marisleysis Duharte Morell ha critico il governo e le autorità nel mezzo della sua battaglia contro una malattia reumatica cronica e autoimmune.
Domande frequenti sullo sfruttamento degli sportivi a Cuba
Qual è la situazione attuale di Miguelito Calderón, leggenda del basket cubano?
Miguelito Calderón si trova in condizioni precarie e in stato critico all'Ospedale Comandante Manuel Fajardo de L'Avana, senza l'assistenza medica adeguata e dipendendo dalla solidarietà di coloro che ricordano il suo legato.
È comune l'abbandono degli sportivi a Cuba dopo il loro ritiro?
Sì, è una situazione comune a Cuba che gli sportivi vengano abbandonati dopo il loro ritiro, affrontando la miseria e la mancanza di sostegno da parte dello stato nonostante abbiano contribuito al prestigio del paese a livello internazionale.
Quale impatto ha questa situazione sui giovani sportivi cubani?
La mancanza di riconoscimento e supporto per gli sportivi ritirati ha generato un sentimento di frustrazione tra i giovani, spingendoli a cercare opportunità al di fuori dell'isola per evitare un destino simile a quello di figure come Calderón.
Quali misure ha adottato il governo cubano per supportare gli ex atleti?
Non sono state implementate misure efficaci da parte del governo cubano per garantire il benessere degli ex atleti. La mancanza di un sistema di protezione ha portato all'abbandono di molti di loro, come dimostrato da numerosi casi.
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