Madre si prende cura del figlio con paralisi cerebrale in una casa in rovina: Attivisti matanceros lanciano una campagna di solidarietà

Alina si prende cura di suo figlio con paralisi cerebrale in una casa in rovina, a Cárdenas, Matanzas. Attivisti cercano di raccogliere fondi per riparare la loro abitazione e fornire articoli essenziali per migliorare la loro qualità di vita.

Attivisti promuovono una campagna per aiutare questa madre e suo figlioFoto © Collage Facebook / Cardenenses su Facebook / Christian Arbolaez

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Alina, una madre di Cárdenas, Matanzas, vive dedicata completamente alla cura di suo figlio Yaciel, che ha sofferto di paralisi cerebrale quando era ancora un neonato. Questa situazione ha cambiato radicalmente la sua vita, costringendola a lasciare la sua professione di infermiera per soddisfare tutte le esigenze di suo figlio, che oggi ha 37 anni e dipende completamente da lei.

Christian Arbolaez ha condiviso la sua storia questo domenica nel gruppo “Cardenenses su Facebook”, descrivendo le condizioni estreme in cui vivono.

Captura Facebook / Cardenenses su Facebook / Christian Arbolaez

Alina e Yaciel risiedono in un'abitazione situata in Obispo 314, tra Anglona e Spriu, che si trova in uno stato critico.

Le pareti sono deteriorate, il bagno e la cucina presentano gravi danni e, sebbene il tetto sia ancora in piedi, non dispongono delle risorse necessarie per effettuare riparazioni.

Inoltre, Yaciel ha bisogno che i suoi alimenti vengano frullati, e i guadagni di Alina a malapena coprono il minimo necessario.

Di fronte a questa situazione, Arbolaez ha avviato una campagna di solidarietà per raccogliere fondi destinati a migliorare la qualità della vita di questa famiglia.

L'obiettivo principale è riparare la loro abitazione e fornire articoli essenziali come un frullatore, una lavatrice e una pentola a pressione.

Si cerca anche di offrire un sollievo economico affinché Alina possa continuare a prendersi cura di suo figlio senza tante limitazioni.

Le persone interessate ad aiutare possono farlo dall'estero attraverso trasferimenti elettronici a contatti stabiliti dagli organizzatori, mentre a Cuba è possibile collaborare tramite trasferimenti su una carta in pesos cubani o contattando il team che guida l'iniziativa.

Arbolaez ha anche invitato a condividere questa storia sui social media per aumentarne la visibilità, incoraggiando la comunità a partecipare attivamente a questa nobile causa.

Questa campagna rappresenta un'opportunità per cambiare la realtà di Alina e Yaciel, che affrontano enormi sfide ogni giorno.

La solidarietà può fare una differenza significativa, offrendo le condizioni minime necessarie per vivere con dignità e speranza.

"Cardenenses en Facebook" è una delle comunità più dinamiche sui social media, nota per promuovere la solidarietà nel territorio matancero. I suoi amministratori non solo mettono in risalto la storia e l'idiosincrasia locale, ma spesso incoraggiano anche iniziative di aiuto umanitario, rafforzando lo spirito di sostegno reciproco tra i membri.

Recientemente, gli attivisti sono riusciti a realizzare il sogno di ricompensare una signora che, per 35 anni, ha venduto arachidi per le strade, diventando un'icona per generazioni di residenti di quella città.

Kiryat Poey ha condiviso un reel su Facebook dove si mostra l'emotivo momento in cui vengono consegnati i soldi alla signora, che per decenni ha venduto arachidi all'angolo tra Vives e Calzada.

Domande frequenti sulla campagna di solidarietà per Alina e Yaciel a Matanzas

Chi sono Alina e Yaciel e perché hanno bisogno di aiuto?

Alina è una madre di Cárdenas, Matanzas, dedicata alla cura di suo figlio Yaciel, che ha la paralisi cerebrale. Vivono in una casa in rovina e mancano delle risorse per migliorare le loro condizioni di vita, il che ha portato gli attivisti a avviare una campagna di solidarietà per aiutarli.

Qual è l'obiettivo della campagna di solidarietà per Alina e Yaciel?

L'obiettivo principale della campagna è riparare l'abitazione di Alina e Yaciel e fornire loro articoli essenziali come un frullatore, una lavatrice e una pentola a pressione. Inoltre, si propone di offrire un sollievo economico affinché Alina possa continuare a prendersi cura di suo figlio senza troppe limitazioni.

Come si può collaborare con la campagna dall'estero?

Le persone interessate a collaborare dall'estero possono farlo tramite trasferimenti elettronici ai contatti stabiliti dagli organizzatori. Questo aiuto è fondamentale per migliorare la qualità della vita di Alina e Yaciel.

Quale ruolo svolgono i social media nella campagna di aiuto per Alina e Yaciel?

Le reti sociali sono fondamentali per aumentare la portata della campagna. Arbolaez ha invitato a condividere la storia sui social media per incoraggiare la comunità a partecipare attivamente e così ottenere un cambiamento positivo nella vita di Alina e Yaciel.

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Redazione di CiberCuba

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