I cubani raccolgono fondi per due donne venditrici ambulanti della città di Cárdenas.

L'intenzione è raccogliere e consegnare 20.000 pesos a ciascuna delle signore che, nonostante i loro anni avanzati, continuano a lavorare per sopravvivere.

Cubanos recaudan ayuda para dos señoras de Cárdenas © Collage Facebook / Cardenenses en Facebook / Christian Arbolaez
Cubani raccolgono aiuti per due signore di CárdenasFoto © Collage Facebook / Cardenenses su Facebook / Christian Arbolaez

In un atto di solidarietà e supporto comunitario, un gruppo di cubani ha lanciato questo lunedì una campagna di raccolta fondi per aiutare due anziane venditrici ambulanti della città di Cárdenas, che hanno dedicato gran parte della loro vita al lavoro per le strade.

L'iniziativa è nata da una pubblicazione effettuata da Christian Arbolaez nel gruppo Facebook “Cardenenses en Facebook”, dove ha chiesto se qualcuno ricordasse la signora che vendeva arachidi all'angolo tra Vives e Calzada.

Facebook / Cardenenses su Facebook / Christian Arbolaez

Arbolaez ha ammesso che, con sua sorpresa, la signora continua a vendere arachidi nello stesso posto, così come un'altra donna anziana che si dedica alla vendita di zucchine cinesi.

Il giovane e un altro membro del gruppo, identificato come Kiriart, hanno conversato sull'idea di offrire aiuto a queste donne, che nonostante i loro anni avanzati, continuano a lavorare per sopravvivere.

"Vogliamo raccogliere un minimo di 20.000 CUP per ciascuno. Siamo più di 42.000 persone in questo gruppo, e se solo 5.000 di noi donassero 100 CUP, potremmo raggiungere e superare questo obiettivo", ha sottolineato.

Arbolaez ha spiegato che Kiriart sarà la persona incaricata di raccogliere i fondi e consegnare le donazioni alle venditrici.

Ha aggiunto che, nel caso non si potesse contribuire con denaro, saranno accettate anche donazioni di ogni tipo, come vestiti da donna, profumo, sapone o altri articoli simili, che saranno raccolti alla Refineria 476, all'angolo con Coronel Verdugo.

La raccolta avverrà attraverso diverse modalità, comprese le trasferimenti su carte in CUP e MLC, così come donazioni tramite PayPal e Zelle.

Infine, Arbolaez ha giustificato l'iniziativa sostenendo che queste due venditrici sono state figure costanti nella vita degli abitanti di Cárdenas, facendo parte del paesaggio culturale della città per molti anni.

Gli anziani a Cuba costituiscono uno dei gruppi più vulnerabili e non protetti, affrontando una grave mancanza di supporto governativo. Questo problema li espone a difficoltà come la scarsità di medicinali e alimenti, aggravando ulteriormente il loro stato di indigenza.

Quella situazione ha motivato i volontari a occuparsi frequentemente delle persone anziane.

Recentemente, un giovane cubano ha consegnato aiuti umanitari a un anziano indifeso nel comune di San Cristóbal, Artemisa.

Captura di Facebook / Revolico San Cristóbal / Arlhey Camero

In diverse foto condivise nel gruppo Facebook "Revolico San Cristóbal", si vede il giovane Arlhey Camero con l'anziano in una fermata dell'autobus che porta al villaggio di San Diego, in quella zona.

Il mese scorso, l'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani (OCDH) ha presentato il VII Rapporto sullo Stato dei Diritti Sociali a Cuba 2024, con risultati rivelatori della realtà cubana.

L'organizzazione non governativa ha sottolineato nel documento che "l'89% delle famiglie cubane soffre di povertà estrema", un punto percentuale in più rispetto all'anno scorso e un 13% in più rispetto al 2022.

Uno dei suoi dati più significativi è quello che evidenzia che “7 cubani su 10 hanno smesso di fare colazione, pranzo o cena, a causa della mancanza di denaro o della scarsità di cibo”.

Secondo l'OCDH, “dove si soffre di più questa carenza alimentare è tra le persone di oltre 70 anni”.

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