Aleida Guevara March, figlia del Che Guevara, ha annunciato di avere un proprio programma a partire dal prossimo anno sul canale panarabo Al Mayadeen, con sede a Beirut.
La catena televisiva ha dichiarato in un comunicato che il portavoce del regime cubano avrà uno spazio di commenti di attualità chiamato "Semplicemente con Aleida Guevara".
Al Mayadeen è onorata di offrire all'opinione pubblica araba, latinoamericana e internazionale uno spazio libero, sotto la guida di Aleida Guevara, per comunicare con la gente da cuore a cuore, in modo semplice e sincero, raccontando il passato con un linguaggio attuale, per il bene del futuro. Semplicemente, con Aleida Guevara sarà il nome del programma che Aleida presenterà sullo schermo di Al Mayadeen all'inizio del nuovo anno 2024", afferma il post su X.
L'ambasciata di Cuba ha preso atto dell'annuncio e ha sottolineato che si tratta di una collaborazione tra Al Mayadeen e il Centro Studi Ernesto Che Guevara di L'Avana, diretto dalla figlia del guerrigliero argentino.
Lo spazio includerà commenti sull'attualità e aneddoti personali. La prima stagione sarà composta da 54 episodi.
Quello che mi piace è poter raccontare qualcosa di più sulla vita di mio papà a tutti, e se con questo programma molte più persone conoscono il Che, per me sarà qualcosa di meraviglioso", disse Aleida.
Al Mayadeen è un canale lanciato l'11 giugno 2012 in Libano, e ha reporter nella maggior parte dei paesi arabi che trasmettono per i loro programmi informativi.
Recentemente Aleida è stata criticata per le sue dichiarazioni sul conflitto Israele-Palestina, dove si è offerta di diventare mercenaria a favore di quel paese: "So sparare piuttosto bene", ha affermato durante una conferenza all'Università di L'Avana parlando dell'argomento.
Come dice Mariela, bisogna prendere una decisione più decisa. Sono un medico, sono già in pensione, ma le mie cellule cerebrali funzionano ancora. Sono un pediatra e posso agire, ma oltre a questo so sparare piuttosto bene, ho una buona mira. Sono addestrato militarmente, poiché provengo da una scuola militare, quindi sono a disposizione e altro ancora", ha affermato in un video diffuso dal giornalista Rolando Nápoles.
In risposta a queste minacce e alle dichiarazioni - nello stesso evento - di Mariela Castro riguardo alla guerra di Israele contro l'organizzazione terroristica Hamas nella striscia di Gaza, la Comunità Ebraica di Cuba ha affermato che tali affermazioni erano del tutto sconosciute e distorte rispetto al momento e alla storia, oltre a includere "un profondo antisemitismo".
Quando si è una figura pubblica è impossibile distaccarsi da chi si è e da ciò che si rappresenta, per diventare un cittadino del mondo e esporre i propri criteri, soprattutto quando in essi si manifesta un totale mancanza di conoscenza e distorsione del momento e della storia", dichiarava il comunicato.
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