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Aleida Guevara chiede al CDR di monitorare le MPMI: "Comportano rischi per la sicurezza"

Aleida Guevara March diffida delle MPMI.

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Aleida Guevara March, figlia del Che e portavoce del regime di Castro, ha attaccato le micro, piccole e medie imprese (MPMI) in una recente intervista con un media italiano, per il quale chiede maggiore vigilanza da parte del CDR, considerandole un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale.

"Le MPMI comportano rischi per la sicurezza perché possono facilitare l'ingresso di droga o altri beni illeciti nel paese: occorre intensificare i controlli dei CDR (Comitati di Difesa della Rivoluzione) su ciò che accade a Cuba", ha affermato in alcune dichiarazioni al portale Ilfattoquotidiano.

Lo ha affermato il noto Castroite, 63 anni, che di professione fa il pediatra Sebbene lo scopo iniziale delle MPMI fosse corretto, queste attività stanno ora creando problemi.

“Anche se l’obiettivo iniziale non era sbagliato, cioè importare materie prime dall’estero per produrre beni a Cuba per rivenderli a prezzi bassi, queste attività stanno creando problemi perché molte volte importano direttamente beni acquistati in dollari, che convertito in pesos costa troppo al popolo cubano", ha spiegato di seguito un punto di vista precedentemente espresso da Esteban Lazo.

Guevara March ha descritto le MPMI come “un’anarchia capitalista” che ha aumentato le disuguaglianze, rendendo molti beni di consumo inaccessibili al cubano medio. che vive con uno stipendio molto basso, soprattutto nel settore pubblico.

In questo senso ha esortato il governo ad agire immediatamente di fronte alla crescente inflazione che colpisce le persone nel mezzo della crisi economica.

"E' un problema serio che lo Stato deve affrontare e risolvere adesso", ha osservato, ritenendo che la strada consista innanzitutto nella ricerca di meccanismi di regolamentazione dei prezzi e poi nell'aumento dei salari.

Non è la prima dichiarazione di Aleida Guevara March a suscitare scalpore.

Nel novembre dello scorso anno, la figlia di Che Guevara si offrì come soldato per la causa palestinese e assicurò che sparava "abbastanza bene" e che era "addestrata militarmente".

In precedenza, nel gennaio 2023, la seconda figlia del Che, di nazionalità cubano-argentina, aveva assicurato, durante un intervento in una città dell'India, che il governo degli Stati Uniti toglieva a Cuba il diritto di fare affari e aveva imputato all'embargo economico statunitense di medicinali e alla scarsità di cibo l'isola.

Nel 2021, in una registrazione audio trasmessa dall'emittente argentina Radio Rebelde AM 740, Guevara March ha descritto i cubani usciti per protestare sull'11J come "persone senza scrupoli" e "di basso carattere".

Secondo la figlia del Che, le migliaia di persone scese in piazza nelle storiche proteste non erano altro che delinquenti e persone ignoranti, "persone senza scrupoli pagate dagli Stati Uniti", che si dedicavano a rubare alle istituzioni statali.

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