
Susana Pérez López è una delle attrici cubane più importanti di tutti i tempi. Nacque il 25 maggio 1952 a Marianao, L'Avana, Cuba.
La sua notevole bellezza e il suo grande talento per la recitazione l'hanno rapidamente trasformata nella protagonista imprescindibile della telenovela cubana per oltre 20 anni. Tra le più popolari per i cubani ci sono:
La joven de la flecha de oro (1980), Rosas a crédito (1983), Las impuras (1984), Cumbres borrascosas (1984), Teresa Raquin (1985), Sol de batey (1985), Un bolero para Eduardo (1986), Sin perder la ternura (1991), Las honradas (1994), El año que viene (1994), Si me pudieras querer (1998), Las huérfanas de la Obra Pía (2000), El balcón de los helechos (2004).
Susana è diplomata presso la Scuola di Formazione per Attori dell'ICR nel 1971 e ha debuttato come speaker in cabina e poi come attrice sostituta nella Televisione Cubana nel 1972, momento in cui ha iniziato una carriera inarrestabile, che conta quasi 50 anni, in cui si è cimentata non solo come attrice drammatica, ma anche in programmi comici, spazi per bambini e ragazzi, radiodrammi, teleteatro, racconti e telefilm. Ha anche effettuato doppiaggi per il cinema e la televisione. Ha lavorato come regista a Cuba e in Bolivia e ha svolto un'attività pedagogica come Professoressa Aggiunta e di Interpretazione presso l'Istituto Superiore d'Arte de L'Avana, nonché come docente presso l'Università di Santo Tomás a La Paz, Bolivia.
Come attrice teatrale ci ha regalato interpretazioni magistrali in Cecilia Valdés, Storie di una vetrina e Santa Camila de la Habana Vieja, tra molte altre.
Nel cinema, dove debutò negli anni '70, recitò in una ventina di film tra cui figurano titoli indimenticabili per i cubani come Clandestinos del regista Fernando Pérez (1987), Otra mujer. Dir. Daniel Díaz Torres (1987), Venir al mundo. Dir. Miguel Torres (1989), Pon tu pensamiento en mí e Amor Vertical. Dir. Arturo Sotto (1997), Aunque estés lejos. Dir. Juan Carlos Tabío (2003) o Perfecto amor equivocado. Dir. Gerardo Chijona (2004)
Tra i premi e i riconoscimenti più importanti, Susana Pérez vanta la Distinzione per la Cultura Nazionale, conferita dal Ministero della Cultura di Cuba nel 1993, e il Girasol della popolarità assegnato dalla Rivista Opina negli anni 1981, 1982, 1983, 1984 e 1986.
Nel 2008 è emigrato a Miami, dove ha continuato a raccogliere successi e si è rincontrato con una parte del suo pubblico e con molti colleghi di professione con cui ha continuato a condividere progetti
En 2015 , aparece, junto a su hijo Roberto San Martín y Reinaldo Miravalles en el corto LA CASA VACIA Inspirado en uno de los relatos del libro de cuentos “Un cubano cuenta” de Lilo Vilaplana.
Nell'ottobre del 2016, ritorna a L'Avana insieme ad altre attrici come parte del cast di una delle opere presentate durante il 16° Festival del Teatro de L'Avana, Volver a La Habana, di Raquel Carrió. L'opera è stata inaugurata al Teatro Buendía con il tutto esaurito, persone sedute per terra e una grande folla che ha atteso fuori senza successo di poter entrare.
Nel 2016 si rincontrano a Miami, nel programma El Happy Hour di Carlucho, con parte del cast della popolare soap opera "Sol de Batey". Nello stesso anno ha lanciato il canale YouTube "La Pérez con Mayúsculas"
Nel gennaio del 2020, Susana Pérez insieme ad Alberto Pujol e Roberto San Martín hanno iniziato a girare a Tampa il cortometraggio Clave, diretto dal connazionale Alex Argilés.
Pérez è l'immagine pubblicitaria da dieci anni della clinica My Cosmetic Surgery
Nel luglio del 2020, Susana ha prestato la voce a un video della campagna elettorale di Donald Trump, che mira ad attrarre il voto cubano. Questo le ha causato feroci critiche da parte di un giornalista ufficialista dell'isola, che l'ha definita "excubana". Di fronte a tali dichiarazioni, l'attrice ha ricevuto un sostegno unanime da parte dei suoi colleghi e di tutti i suoi sostenitori, dentro e fuori l'isola.

