Il giornalista indipendente Yosmany Mayeta Labrada ha rivelato nuovi e sconvolgenti dettagli sulla morte di Eldis Leyva Nieves, un giovane di 19 anni deceduto durante delle esercitazioni di tiro a Guantánamo mentre prestava il Servizio Militare Obbligatorio.
Secondo la pubblicazione del reporter, l'incidente è avvenuto durante un'esercitazione con razzi nel poligono di tiro di Maqueisito, nella provincia di Guantánamo. La detonazione di uno dei congegni ha provocato lesioni mortali nel giovane, che ha subito “una rottura della colonna vertebrale, grave danno all'arteria aorta e tre infarti all'interno della sala operatoria”, secondo le informazioni divulgate.
Eldis è stato trasferito all'ospedale Agostinho Neto, dove è deceduto alle 18:38 di venerdì 18 dicembre. Era previsto che compisse 20 anni il prossimo 21 gennaio, ha precisato il giornalista.
Il corpo del giovane è stato trasferito all'alba da Guantánamo verso la sua località natale, Ocujal del Turquino, nel municipio di Guamá. La sua veglia, secondo quanto descritto da Mayeta Labrada, è stata caratterizzata dall'attesa e da un rigoroso controllo istituzionale. Inizialmente è durata due ore e si è ripresa per altre due dopo l'arrivo del padre dalla Venezuela.
"Il funerale si è svolto nel Cimitero di Ocujal del Turquino, dove è stato reso un omaggio militare con onori e il ‘Toque de Silencio’ come tributo castrense,” ha indicato il giornalista, che ha pubblicato immagini e video del sepolcro. All'evento hanno partecipato membri delle Forze Armate Rivoluzionarie (FAR) e familiari.
Secondo il suo rapporto, persone vicine alla famiglia hanno considerato che l'omaggio “sembrava più un tentativo di chiudere il caso e di sgravare responsabilità che una vera azione di trasparenza o giustizia”. Ha anche menzionato che, in modo extraufficiale, “verrà concessa una chequera a vita alla madre, presentata ufficialmente come indennizzo, ma che funziona nella pratica come una ‘pensione di silenzio’”.
Durante l'incidente è rimasto ferito anche il capitano Eduardo Maturel García, del Reggimento di Artiglieria. Secondo i dati disponibili, si trova sotto osservazione medica con ferite di minore gravità.
Fino ad ora, le autorità militari non hanno emesso alcun comunicato riguardo all'accaduto né hanno fornito dettagli tecnici sulle cause della detonazione. Mayeta Labrada ha sottolineato che “nessun mezzo di comunicazione ufficiale cubano ha riportato la morte di Eldis Leyva Nieves, mantenendo il caso sotto totale segretezza e chiusura, nonostante si tratti di un decesso avvenuto durante un servizio obbligatorio dello Stato.”
Il giornalista ha concluso la sua pubblicazione con una frase in cui ha riassunto la richiesta della famiglia e della comunità: “Il silenzio non cancella i fatti. Gli onori non sostituiscono la responsabilità. Una vita perduta esige verità.”
Il giovane Eldis Leyva Nieves, originario di Ocujal del Turquino, apparteneva alla Unità Militare 2431 della Brigata di Frontiera, a Guantánamo. Secondo versioni precedenti sull'incidente, il razzo che maneggiava è esploso in aria durante un esercizio militare, causando gravi ferite a diversi presenti. Quella informazione iniziale ha segnalato che un altro militare, identificato come il capitano Eduardo Maturel García, è rimasto ferito ed è rimasto ricoverato con un prognosi stabile.
Eldis aveva recentemente completato i suoi studi di Infermieristica ed era un gemello. La sua famiglia e i vicini lo descrivono come un giovane tranquillo e laborioso, con progetti di vita interrotti dall'incidente.
Il caso si aggiunge ad altri decessi di reclute cubane negli ultimi anni durante l'assolvimento del Servizio Militare Obbligatorio, in circostanze che variano da incidenti a malattie non trattate in tempo o presunti abusi nelle unità militari.
Archiviato in:
