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La Concertazione Democratica Cubana D Frente ha pubblicato un documento programmatico intitolato "Dalla cittadinanza nasce la Repubblica", nel quale invita a una mobilitazione civica a favore dell'implementazione urgente di una Legge Elettorale Provvisoria a Cuba, in vista dei processi elettorali previsti per il 2027-2028.
L'iniziativa, come espone il testo, mira a restituire la gestione del paese ai cittadini e avviare un processo serio di soluzione alla profonda crisi nazionale.
Si tratta di una comunicazione rivolta sia al popolo cubano all'interno dell'Isola che alla comunità nazionale all'estero.
In esso, D Frente riafferma quello che definisce come un "impegno irrinunciabile" a lavorare per il ripristino del potere politico all'esercizio libero e plurale della cittadinanza.
L'organizzazione sottolinea la necessità di progredire verso un nuovo patto sociale ispirato ai valori di uno Stato di diritto, con democrazia, inclusione sociale e politica, cultura civica, sviluppo economico, lavoro, benessere generale e attenzione alle persone in situazione di svantaggio.
Parte dal presupposto che Cuba necessiti di una base di legittimità "nuova e pulita", che può sorgere solo dalla volontà sovrana dei suoi cittadini.
In questo senso, D Frente sostiene l'urgenza di una Legge Elettorale Provvisoria, concepita come una norma eccezionale - possibilmente per un solo uso - che permetta l'accesso reale di una cittadinanza plurale alle istituzioni pubbliche di rappresentanza e governo, anche in un contesto dove non esistono ancora regole e istituzioni pienamente democratiche.
Coloro che verranno eletti in base a questa legge avranno la responsabilità di avviare la creazione di tali istituzioni.
Nella comunicazione, la Concertazione Democratica Cubana annuncia inoltre che chiederà ai potenziali candidati che parteciperanno a quel possibile processo elettorale il loro impegno verso un'agenda minima di governo che includa i seguenti punti:
1. Liberare tutti i prigionieri per motivi politici.
2. Definire un nuovo quadro costituzionale provvisorio che consenta, con garanzie rinnovate, di indirizzare il paese verso un processo costituente originario.
3. Promuovere la distensione politica e favorire un'amnistia reciproca, generale e totale, fatta eccezione per coloro che hanno commesso crimini da parte di uno qualsiasi dei gruppi in conflitto.
4. Garantire i Diritti Umani, liberando l'esercizio della libertà di espressione, l'accesso all'informazione e alla stampa, la mobilità, il diritto di riunione, di manifestazione e di associazione, inclusi i diritti politici.
5. Stabilire una legislazione commerciale e imprenditoriale moderna, capace di costruire un modello economico efficace e di facilitare l'accesso di Cuba a finanziamenti, tecnologia e mercati.
6. Approvare leggi di necessità immediata e attuare misure efficaci per lo sviluppo delle infrastrutture, dell'economia, dell'occupazione, dell'istruzione, della salute, della sicurezza sociale, dell'abitazione e del benessere generale.
7. Approvare una legge che regoli il processo costituente, l'elezione e l'insediamento dell'Assemblea Costituente.
8. Approvare una legge di transito costituzionale che stabilisca il modo di istituzionalizzare la nuova Costituzione e di svolgere elezioni generali con tutte le garanzie.
Per questo motivo, D Frente propone al popolo e allo Stato cubani la promulgazione di quella Legge Elettorale Provvisoria.
Per sostenere questa proposta, l'organizzazione mette a disposizione del paese il documento "Per una norma per eleggere e nominare le autorità dello Stato. Proposta di Legge Elettorale", elaborato dal Centro di Studi sullo Stato di Diritto Cuba Próxima, un think tank che fa parte della Concertazione.
Il documento ha l'obiettivo di organizzare un sistema elettorale che garantisca la base legale per l'inizio di un processo di transizione democratica, con pluralismo politico e competizione elettorale, in vista della possibile svolgimento delle prime elezioni libere.
D Frente ha annunciato inoltre che, vista l'importanza dell'iniziativa, inviterà la cittadinanza cubana, sia sull'Isola che tra gli emigrati, a sottoscrivere la proposta attraverso una procedura che sarà resa nota a breve.
"Crediamo profondamente che Cuba possa tornare ad essere di tutti: libera, giusta, prospera, democratica e solidale. Questo è il momento di aprire la strada alla trasformazione, con serenità, fiducia e speranza. Non c’è destino più grande che ricostruire insieme la nazione che sogniamo e che meritiamo", conclude.
Che cos'è D Frente
La Concertazione Democratica D Frente riunisce cinque organizzazioni della società civile indipendente cubana che cercano di promuovere un cambiamento del sistema politico a Cuba in modo pacifico.
Questi gruppi sono: il Centro di Studi sullo Stato di Diritto "Cuba Próxima", l'Associazione Francia per la Democrazia a Cuba, la Rete Femminile di Cuba, l'Associazione Radici di Speranza di Spagna e Casa Nazione, che raggruppa cubani nell'Isola, in Spagna e in altri luoghi del mondo.
La Concertazione è emersa nel settembre 2022 come un fronte di attori civili e politici cubani plurali, con l'obiettivo di promuovere la rifondazione della Repubblica e cercare soluzioni ai problemi economici, politici e sociali del paese.
Nei suoi interventi, ha sottolineato l'aumento della povertà, dell'esclusione, della violenza e della disperazione nella società cubana come fattori che rendono urgente l'adozione di azioni civiche e politiche.
In novembre di quell'anno, inviò un messaggio al popolo di Cuba nel quale spiegò a tutti i cittadini cosa è previsto nel suo progetto democratico.
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