La storia più triste dell'esilio cubano: Madre muore dopo essersi riunita con suo figlio in Brasile



Dopo l'impatto emotivo dell'incontro, la signora ha avuto una crisi d'ansia ed è stata ricoverata d'urgenza. È morta dopo pochi giorni. Il 10 gennaio avrebbe compiuto 70 anni.

Adolfo Hechavarría Rosado e sua madre, Hortencia Rosado RojasFoto © Facebook / Adolfo Hechavarría Rosado e Yosmany Mayeta Labrada

Una storia segnata dal sacrificio, dalla speranza e da un epilogo devastante ha commosso la comunità cubana dentro e fuori dall'Isola.

Hortencia Rosado Rojas, una cubana di 69 anni, è deceduta in Brasile poche ore dopo essersi riunita con suo figlio, Adolfo Hechavarría Rosado, dopo un lungo e difficile processo migratorio che entrambi avevano intrapreso con l'illusione di tornare a stare insieme.

Il stesso Adolfo ha raccontato il suo dramma in un video diffuso su Facebook dal giornalista indipendente Yosmany Mayeta Labrada.

Visibilmente colpito, ha spiegato che da tempo stava combattendo per portare sua madre fuori da Cuba e raccogliere i soldi necessari per averla al suo fianco.

"Ora, nel momento in cui sono riuscita a portarla… mia mamma è arrivata mercoledì qui, ha sofferto di un forte stato d'ansia quando mi ha vista, si è ammalata e ieri alle una del pomeriggio è deceduta qui a Manaus," ha raccontato tra le lacrime.

In un altro post, Mayeta Labrada ha fornito dettagli su questa triste storia.

Raccontò che Adolfo arrivò in Brasile il 23 settembre 2024 e si stabilì a Curitiba con un unico obiettivo: raccogliere le risorse per riunirsi con sua madre, la cui salute era compromessa da varie malattie e dalla sua età avanzata.

Dopo mesi di impegno, all'inizio di ottobre è riuscito a coprire le spese del viaggio e a organizzare la partenza di Hortencia da Cuba all'inizio di dicembre.

Lo scorso lunedì 8 dicembre, la donna anziana è partita da L'Avana verso la Guyana come parte del suo viaggio verso il Brasile. Il giorno dopo, era già nel territorio brasiliano.

Il tanto atteso incontro avvenne due giorni dopo, di sera, quando Adolfo arrivò da Curitiba a Manaus per cercarla e portarla definitivamente nella sua nuova casa. Hortencia lo vide e, emozionata, gli urlò: "Ce l'abbiamo fatta!".

Tuttavia, quell'abbraccio tanto atteso segnò anche l'inizio della tragedia.

Captura di Facebook / Yosmany Mayeta Labrada

Dopo l'impatto emotivo del viaggio e del riunirsi, la signora ha subito una forte crisi d'ansia e ha dovuto essere ricoverata d'urgenza all'Ospedale 28 de Agosto, a Manaus. Lì, i medici hanno informato suo figlio che da anni soffriva di un grave problema polmonare e che solo uno dei suoi polmoni stava funzionando.

Il suo stato si è aggravato due volte durante il ricovero.

Finalmente, sabato 13 dicembre, intorno alle 13:00, Hortencia Rosado Rojas è venuta a mancare, lasciando suo figlio immerso in un profondo dolore: era riuscito a portarla via da Cuba, abbracciarla dopo la separazione e perderla solo poche ore dopo.

L'anziana avrebbe festeggiato i suoi 70 anni il prossimo 10 gennaio.

Madre e figlio risiedevano a Santiago di Cuba, nel quartiere Dessy, conosciuto come Chicharrones.

Ora, lontana dalla sua terra natale, Hortencia sarà sepolta in Brasile con il sostegno di cubani solidali e del governo locale di Manaus.

Nel frattempo, suo figlio affronta il lutto in solitudine, in un paese straniero, e il carico economico che comporta dare un dignitoso addio a sua madre. Dopo aver perso il volo previsto per Curitiba a causa della ricovero in ospedale, deve trasferire le spoglie di Hortencia in quella città, pertanto ha chiesto aiuto per poter completare il viaggio nei prossimi giorni.

Chi desidera solidarizzarsi può contattare direttamente Adolfo Hechavarría Rosado al numero +55 41 99874-5407.

Oltre al dramma personale, questa storia riassume con crudezza una delle facce più dolorose dell'emigrazione cubana: famiglie separate per anni, riunioni che arrivano troppo tardi e addii che avvengono lontano da casa.

Per la stragrande maggioranza dei cubani, lasciare il paese non è una scelta leggera, ma una fuga forzata dalla necessità, che ha un costo altissimo a livello emotivo.

Su quel cammino, madri e figli, padri, fratelli e coppie scommettono tutto sulla speranza di riabbracciarsi, anche quando il corpo non resista più, ma l'amore sì.

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Redazione di CiberCuba

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