Eliminato Arlen López e Cuba chiude con solo una medaglia ai Campionati del Mondo di Boxe a Dubai



Cuba chiude il Campionato Mondiale di Boxe a Dubai con solo una medaglia di bronzo, ottenuta da Arlen López. Altri pugili, come Julio César La Cruz, non sono riusciti a progredire, riflettendo un declino nella boxe cubana.

Arlen LópezFoto © Facebook/Guillermo Rodriguez Hidalgo

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Cuba ha concluso la sua partecipazione al Campionato Mondiale di Boxe dell'IBA a Dubai con un bilancio molto al di sotto delle sue tradizioni storiche: una sola medaglia di bronzo, ottenuta dal guantanamero Arlen López (80 kg).

Secondo il giornalista ufficiale Guillermo Rodríguez su Facebook, il doppio campione olimpico è stato eliminato giovedì in semifinale per decisione unanime (0-5) contro l'uzbeco Javohir Ummataliyev, attuale campione mondiale del torneo organizzato dalla World Boxing (WB) a Liverpool.

Pubblicazione di Facebook/Guillermo Rodriguez Hidalgo

López, che era stato l'unico cubano capace di avanzare oltre i quarti di finale, non è riuscito a decifrare il ritmo e l'efficacia dell'uzbeko, che ha imposto il suo stile fin dal primo assalto. Con questa sconfitta, il pugile guantanamero si congeda dall'evento con la medaglia di bronzo assicurata, unica pessima della delegazione cubana in questa edizione del Mondiale.

Altri tre sono rimasti senza medaglie

Il bicampione olimpico e cinque volte campione del mondo Julio César La Cruz (92 kg) è stato sconfitto 1-4 dall'uzbeko Turabek Khabibullaev, risultando escluso dalla lotta per le medaglie.

La Cruz, uno dei nomi più emblematici della boxe della maggiore delle Antille, non è riuscito a imporre il suo stile di fronte a un avversario più efficace negli scambi, che lo ha addirittura portato al tappeto nel combattimento.

El anche guantanamero Giorvis Salfrán (51 kg) ha perso il suo incontro contro Ruldolf Garboyan, dall'Armenia, e non è riuscito a qualificarsi per le semifinali. Salfrán non è riuscito a decifrare la difesa e il ritmo del suo avversario, rimanendo a un passo dal podio.

Nella divisione supermassima, il santiaghero Fernando Arzola (+92 kg) è stato battuto per decisione unanime (0-5) dall'uzbeko Arman Makhanof, nonostante avesse inflitto un conteggio di protezione nel terzo round. Il suo impegno non è stato sufficiente di fronte all'ultima spinta dell'avversario e al parere dei giudici.

La prestazione segna un nuovo colpo per il pugilato cubano, storicamente dominante negli eventi internazionali, ma che negli ultimi anni ha visto ridursi il suo protagonismo a livello globale. Con la conclusione del torneo, l'isola torna a casa con più interrogativi che successi.

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