Migranti detenuti ad Alligator Alcatraz iniziano uno sciopero della fame: Cubano con un solo rene tra di loro



I migranti all'Alligator Alcatraz iniziano uno sciopero della fame per denunciare le lunghe detenzioni. Tra di loro, il cubano Luis Fernández, a rischio per avere un solo rene, chiede la sua liberazione.

Luis Fernández / Ingresso di Alligator Alcatraz, in FloridaFoto © Facebook Javier Díaz / YouTube Univisión Noticias

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Un gruppo di migranti detenuti nel centro conosciuto come Alligator Alcatraz, in Florida, ha avviato uno sciopero della fame da mercoledì, secondo quanto riportato dal giornalista cubano Javier Díaz su Facebook.

Tra i manifestanti si trova il cubano Luis Fernández, che è in detenzione da 35 giorni e, secondo quanto denunciato, soffre di una condizione medica delicata avendo un solo rene. La sua famiglia ha richiesto la sua immediata liberazione a causa del rischio rappresentato dal suo stato di salute.

Fernández, che risiedeva negli Stati Uniti da tre decenni, si presentava ogni anno di fronte alle autorità migratorie come parte del processo di controllo imposto da un'ordinanza di espulsione in vigore.

Lo sciopero della fame, che sarebbe iniziato come protesta per le lunghe detenzioni e le condizioni del centro, mira a richiamare l'attenzione delle autorità migratorie e delle organizzazioni per i diritti umani sulla situazione dei trattenuti.

Fino adesso, non è stata emessa alcuna dichiarazione ufficiale da parte del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) riguardo alla protesta né sulla condizione medica del cubano menzionato.

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