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Il Governo degli Stati Uniti ha annunciato giovedì che i permessi di lavoro per diversi gruppi di immigrati smetteranno di avere una validità di cinque anni e saranno validi solo per 18 mesi, secondo un comunicato del Servizio di Cittadinanza e Immigrazione (USCIS).
La decisione, che entrerà in vigore questo venerdì 5 dicembre, influerà su rifugiati, asilati, richiedenti asilo con casi in sospeso e persone che stanno seguendo la procedura per la residenza permanente o la sospensione della deportazione.
L'USCIS ha spiegato che il cambiamento mira a rafforzare il controllo dei precedenti degli immigrati e a prevenire frodi nei permessi di lavoro.
Secondo l'agenzia, la riduzione permetterà "una valutazione più frequente" di coloro che lavorano legalmente nel paese.
Il direttore dell'organismo, Joseph Edlow, ha assicurato che la misura garantirà che "coloro che cercano di lavorare negli Stati Uniti non rappresentino una minaccia per la sicurezza pubblica né promuovano ideologie contrarie ai valori nazionali".
La disposizione si inquadra nella legge H.R. 1 – One Big Beautiful Bill Act, promulgata dal presidente Donald Trump lo scorso 4 luglio, che stabilisce periodi di validità più brevi per i beneficiari di programmi umanitari come lo Status di Protezione Temporanea (TPS) o il parole.
L'USCIS ha precisato che i nuovi limiti si applicheranno sia alle domande in sospeso che a quelle presentate a partire dall'entrata in vigore della norma.
La misura, ha aggiunto, permetterà di rilevare con maggiore rapidità immigrati con intenzioni illegali o che rappresentano rischi per la sicurezza nazionale.
In ottobre, USCIS ha annunciato un cambiamento fondamentale nel processo di rinnovo dei permessi di lavoro per gli immigrati, che avrà un impatto su milioni di persone con una situazione migratoria non permanente.
A partire dal 30 ottobre 2025, è stata eliminata l'estensione automatica delle autorizzazioni di lavoro (EAD), salvo poche eccezioni.
Questa misura, promossa dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS), ha modificato una politica che dal 2022 consentiva a determinati immigrati di continuare a lavorare mentre attendevano l'approvazione della loro rinnovo.
Recientemente, il governo degli Stati Uniti ha inviato un avviso diretto agli stranieri che hanno superato il tempo di soggiorno consentito, sottolineando che verranno identificati ed espulsi.
USCIS attraverso il suo account ufficiale su X ha esortato coloro che sono "fuori stato" a utilizzare lo strumento di autodimissione volontaria.
"È possibile che sia entrato legalmente negli Stati Uniti per una visita temporanea, ma se rimane più a lungo del permesso, sarà identificato ed espulso. Se ha superato il tempo consentito, utilizzi l'app CBP Home per autodeportarsi", ha sottolineato.
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