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I cubani Noslen Díaz e Jorge Luis Alayo non sono riusciti a mantenere il loro passo perfetto ai Campionati Mondiali di Volley Playa di Adelaida 2025, cadendo questa mattina contro gli statunitensi Chaim Schalk e James Shaw, che si sono imposti in due set molto combattuti: 21-19 e 22-20.
Il match, uno dei più tesi fino ad ora per la coppia antillana, ha mostrato un duello equilibrato in quasi tutti i fondamentali. Entrambe le coppie hanno pareggiato nell'attacco (26-26) e nei punti ottenuti grazie agli errori avversari (10-10), ma gli statunitensi sono stati più efficaci nei momenti chiave, con un vantaggio a muro (2-1) e al servizio (5-2), secondo il sito JIT.
L'americano Schalk è stato il migliore marcatore della partita con 20 punti, mentre Shaw ha contribuito con altri 13. Per Cuba, Alayo ha guidato con 18 punti, seguito da Díaz con 11.
Una prestazione solida che è stata a un passo dai migliori otto
Díaz e Alayo arrivavano ispirati dopo aver vinto il gruppo F con autorità, con vittorie di 2-0 contro Benin e Nuova Zelanda, e un faticoso 2-1 contro il Portogallo. Nel turno dei 32, avevano protagonizzato una delle sorprese del torneo eliminando, sempre in tre set, la coppia statunitense Benesh–Partain, una delle più forti a livello tattico del circuito.
I loro rivali agli ottavi, Schalk e Shaw, provenivano dal secondo posto nel gruppo I e avevano vinto in un duro scontro contro gli argentini Tomás e Nicolás Capogrosso. Inoltre, la coppia statunitense era salita sul podio quest'anno con un bronzo nella tappa di Quintana Roo del Pro Tour.
Un 2025 significativo per i cubani, nonostante l'ostacolo
Sebbene l'eliminazione lasci agli antillani il sapore amaro di non poter lottare per le medaglie, Díaz (23) e Alayo (24) hanno offerto una delle loro migliori prestazioni in un Mondiale. Sono arrivati posizionati al decimo posto del ranking universale e sono riusciti a migliorare i loro risultati del 2022 e 2023, quando hanno concluso al 17° posto.
Il suo trionfo nell'Elite 16 di Playa del Carmen e la medaglia d'argento conquistata a Rio nello stesso anno hanno consolidato il duo come uno dei più promettenti del circuito.
A Adelaida hanno nuovamente dimostrato di avere il livello per competere con l'élite. Questa volta, tuttavia, la fortuna e i dettagli tattici si sono inclinati a favore degli Stati Uniti. Nonostante la sconfitta, la loro progressione rimane intatta e il cammino verso i podi internazionali è ancora aperto.
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