Il Messico raccomanda di viaggiare con un'assicurazione medica a causa della diffusione di dengue e chikungunya a Cuba

Di fronte all'aumento delle arbovirosi a Cuba, l'Ambasciata del Messico ha esortato i propri cittadini a viaggiare con un'assicurazione sanitaria, utilizzare repellente e proteggersi di fronte al deterioramento sanitario nell'Isola.

Ambasciata del Messico all'Avana (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

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La Ambasciata del Messico a Cuba ha emesso un avviso sanitario rivolto ai propri cittadini che intendono visitare l'Isola, a causa della diffusione di malattie trasmesse da zanzare come il denguè, la chikungunya e l'oropuche, che colpiscono gravemente il paese.

Nel comunicato, pubblicato sui suoi canali ufficiali con il titolo “Comunicazione riguardo agli arbovirus”, la sede diplomatica ha raccomandato ai viaggiatori messicani di stipulare un'assicurazione sanitaria con copertura a Cuba, considerando la possibilità di dover richiedere assistenza sanitaria durante il loro soggiorno.

"È altamente raccomandabile avere un'assicurazione sanitaria con copertura nell'Isola, nel caso si necessitasse di cure mediche," si legge nel comunicato.

L'ambasciata invita anche i turisti a utilizzare abbondantemente repellenti e a indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni per evitare le punture di zanzare.

Inoltre, ha chiesto ai cittadini messicani di registrarsi sulla piattaforma SIRME (Sistema di Registrazione per Messicani all'Estero) della Segreteria delle Relazioni Esterne (SRE) e di rimanere aggiornati sulle raccomandazioni delle autorità locali.

Il messaggio allarmante riflette la complessa situazione epidemiologica che sta attraversando Cuba, dove l'aumento dei casi di dengue, chikungunya e altre arbovirosi coincide con malfunzionamenti nel sistema di salute pubblica, scarsità di farmaci e mancanza di prodotti repellenti, riconosciuti anche da media ufficiali del regime.

Negli ultimi mesi, diverse province cubane, tra cui Santiago di Cuba, Holguín e L'Avana, hanno segnalato alte tassi di infestazione del mosquito Aedes aegypti, responsabile della trasmissione di queste malattie.

Nel frattempo, le autorità sanitarie locali hanno insistito sull'uso di metodi naturali e campagne di disinfestazione a causa della mancanza di risorse per affrontare l'epidemia.

Con questo avviso, il Messico si unisce ad altri paesi che hanno avvertito i propri cittadini sui rischi sanitari di viaggiare a Cuba, in mezzo a una crisi sanitaria aggravata dalla mancanza di forniture, dalla precarietà ospedaliera e dall'aumento delle malattie infettive.

Alla tesa situazione epidemiologica che affronta Cuba, si aggiunge anche la crisi energetica che ha provocato diverse proteste nelle ultime ore

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