Un padre disperato ha supplicato aiuto urgente per trovare suo figlio, Dannier Quesada Morales, scomparso da lunedì a Holguín.
Daniel Quesada Sánchez ha fatto un appello urgente questo mercoledì, in un video sui social media, per localizzare suo figlio. “Ho un bambino scomparso da lunedì, non ho avuto risposta e sto chiedendo aiuto, perché non so più dove cercare quel bambino”, ha implorato il padre angosciato, tra i singhiozzi.
Il giovane è uscito dal Diamante di Santa Rita, nella provincia di Granma, alle 7 del mattino di questo 10 novembre, per la unità militare di Aguas Claras, a Holguín, ha spiegato nel video diffuso su vari profili di Facebook. Suo padre ha affermato che non sanno a chi rivolgersi per trovare il suo bambino.
“No quisiera que nadie estuviera atravesando ni atraviese nunca por este momento que estoy pasando”, expresó compungido. Y sin poder contener las lágrimas, rogó: “El que lo vea, el que sepa algo que me informe, por favor… Vuelvo y repito, que nadie pase por este momento”.

Nei commenti al post, persone vicine a Dannier hanno indicato che il giovane sta svolgendo il servizio militare obbligatorio a Holguín, e era in licenza a casa, da dove è uscito lunedì mattina in direzione dell'unità, alla quale non è arrivato.
La richiesta di Quesada per raccogliere informazioni che lo aiutino a trovare suo figlio sta circolando sui social media, dove ha suscitato l'empatia e la solidarietà di numerose persone.
In Cuba è diventato abituale negli ultimi anni che le famiglie ricorrano ai social media per segnalare la scomparsa di propri cari e richiedere la collaborazione della comunità per trovarli, di fronte all'inazione delle autorità e all'assenza di canali e protocolli ufficiali di ricerca.
La mobilitazione di familiare e amici, con il supporto di cittadini, attivisti, piattaforme e media di stampa indipendenti, mantiene attive le ricerche di fronte all'indifferenza statale. In molti casi, grazie all'aiuto dei cittadini, le famiglie sono riuscite a trovare le persone scomparse.
Casistica come quella di Karildi Marín, scomparsa quasi due anni fa, e di Doraiky Águila, scomparsa da marzo di quest'anno, dimostrano l'urgenza affinché lo Stato adotti politiche pubbliche efficaci per i casi di scomparsa.
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