Segnalata la scomparsa di un giovane di 18 anni a L'Avana

Attivisti e famiglia chiedono aiuto cittadino.

María Karla QuialaFoto © Facebook / Nio che riporta un crimine

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Familiari e attivisti indipendenti hanno segnalato la scomparsa di una giovane di 18 anni a L'Avana, il cui destino è sconosciuto da oltre un mese.

La giovane è stata identificata come María Karla Quiala, di 18 anni, e la sua scomparsa è stata denunciata da attivisti sui social media. Il suo caso è stato diffuso dalla pagina “Nio Reportando un Crimen” e ripreso dall'Osservatorio di Genere di Alas Tensas (OGAT), che ha attivato l'Allerta Yeniset, uno strumento utilizzato per rendere visibili le scomparse di donne nell'isola.

Secondo le informazioni pubblicate, la giovane avrebbe vissuto in affitto nel Centro Havana e successivamente si sarebbe trasferita nel municipio di Marianao insieme al suo compagno, ma "da diverse settimane" non ha più comunicato con la sua famiglia, con cui manteneva un contatto quotidiano.

Secondo dichiarazioni di persone vicine citate da Niover, amministratore della pagina Nio Reportando un Crimen, la ragazza sarebbe stata incinta e avrebbe parlato per l'ultima volta con una cugina prima di scomparire.

Facebook / Nio Denunciando un Crimine

Alcune versioni non confermate menzionano che potrebbe essersi trasferita a Bayamo, anche se non ci sono prove che supportino questa possibilità. “Un fratello della giovane si trova attualmente all'Avana, cercando di seguire le sue tracce e ottenere qualche indizio sulla sua posizione,” ha indicato Niover.

Tanto la famiglia che gli attivisti hanno chiesto la collaborazione dei cittadini per aiutare nella ricerca. Le persone con informazioni possono contattare direttamente Nio Reportando un Crimen o scrivere all'email dell'osservatorio observatorio@alastensas.com.

Facebook / Alas Tensas

Altri casi recenti di scomparsa a Cuba

Questo caso si aggiunge a una serie di scomparse recenti nell'isola che hanno suscitato preoccupazione tra i cittadini, a causa della mancanza di protocolli ufficiali e dell'inerzia delle autorità.

Nel mese di settembre, la famiglia di un anziano di 78 anni scomparso a Jovellanos, Matanzas ha denunciato che l'uomo era uscito per tagliare legna e non è mai tornato a casa, mentre la polizia locale non ha avviato un'operazione di ricerca.

En La Habana, continua a non risolversi la scomparsa di Doraiky Águila Vázquez, vista per l'ultima volta a marzo nel quartiere di Lawton. La sua famiglia ha respinto le voci sulla sua presunta morte e mantiene attiva la ricerca con il supporto di attivisti femministi.

Asimismo, a Guantánamo, continua aperta l'indagine su Alicia María Montes de Oca Pérez, conosciuta come “La China”, scomparsa da agosto. Secondo Alas Tensas, le persone con malattie mentali, come in questo caso, affrontano una doppia vulnerabilità in mezzo alla crisi sanitaria e alla mancanza di medicinali a Cuba.

Le reti, la risorsa di ricerca per molte famiglie cubane

Ante l'assenza di un sistema ufficiale di allerta, i social media sono diventati lo strumento principale per diffondere casi di scomparse a Cuba.

Pagine e collettivi come Nio Reportando un Crimen, Yo Sí Te Creo en Cuba e Alas Tensas organizzano sforzi dei cittadini per condividere foto, raccogliere testimonianze e coordinare ricerche, mentre lo Stato evita di fornire informazioni pubbliche o statistiche.

In un contesto di silenzio istituzionale, ogni pubblicazione rappresenta un'opportunità per le famiglie di ottenere qualche indizio sui loro cari scomparsi.

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