Perché l'Aeroporto di Miami e altre tre strutture aeroportuali della Florida riducono i loro voli a partire da questo venerdì?

Il taglio inizia questo venerdì.

Cola di viaggiatori all'Aeroporto di Miami (i) e Donna che guarda un pannello dei voli (d)Foto © Collage YouTube/Screenshot-Telemundo 51

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Gli effetti della chiusura del governo federale più lunga nella storia degli Stati Uniti iniziano a farsi sentire con forza nei cieli del paese.

A partire da questo venerdì, l'Amministrazione Federale dell'Aviazione (FAA) implementerà una riduzione del 10% nella capacità operativa dei voli in 40 dei più affollati aeroporti, una misura che influenzerà direttamente quattro aeroporti della Florida, guidati dall'Aeroporto di Miami.

La decisione risponde alla crescente pressione sui controllori del traffico aereo, che da settimane lavorano senza remunerazione.

Con una carenza stimata tra i 2.000 e i 3.000 controllori, la FAA ha deciso di limitare le operazioni per evitare una crisi maggiore nella sicurezza del sistema aereo.

“Una delle misure sarà la riduzione del 10% della capacità in 40 delle nostre sedi. Questa decisione si basa su dati, in funzione di quale compagnia aerea ha più voli e dove si concentra la pressione del sistema”, ha spiegato il segretario ai Trasporti, Sean Duffy.

Florida: Tra gli stati più colpiti

Quattro dei più importanti aeroporti della Florida sono inclusi nella lista della FAA: Miami, Fort Lauderdale, Orlando e Tampa.

Questa regione è una delle più frequentate del paese, sia per turismo che per affari, e il taglio dei voli potrebbe avere conseguenze significative.

L'Aeroporto Internazionale di Miami è un pilastro fondamentale dell'aviazione nell'emisfero.

Nel 2024, ha registrato un record storico di 55,9 milioni di passeggeri, con una media giornaliera superiore a 150.000 viaggiatori.

Per quanto riguarda l'Aeroporto di Fort Lauderdale–Hollywood, ha movimentato oltre 35,2 milioni di persone nello stesso anno, il che lo rende un'altra terminal strategica per la connettività del sud della Florida.

In risposta alla misura, il MIA ha emesso un comunicato ufficiale in cui sottolinea che le operazioni continuano a essere normali questo giovedì, sebbene ammettano che è presto per valutare l'impatto totale.

"Al momento è troppo presto per determinare qualsiasi impatto specifico che la riduzione del 10 percento della FAA sui voli nazionali possa avere sull'Aeroporto Internazionale di Miami. Stiamo monitorando attentamente la situazione", si legge nel testo, dove si raccomanda anche ai viaggiatori di rimanere in contatto con le proprie compagnie aeree.

Cosa devono fare i passeggeri?

Di fronte a un panorama di incertezza, le autorità chiedono ai passeggeri di consultare direttamente le proprie compagnie aeree.

Le cancellazioni potrebbero variare a seconda della rotta, dell'orario e della compagnia aerea.

Sebbene al momento le operazioni in alcuni aeroporti continuino normalmente, si prevede un impatto graduale che potrebbe estendersi per settimane se la chiusura federale non viene risolta.

La FAA, da parte sua, insiste sul fatto che la misura è necessaria per mantenere il sistema sicuro e prevenire colapsi nelle torri di controllo e nei centri di gestione aerea.

Avviso dalle autorità locali

La sindaca della contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava, ha messo in guardia sugli effetti a catena che potrebbe avere la misura.

“Questa decisione potrebbe avere ripercussioni significative per l'economia, la connettività e la forza lavoro della nostra regione”, ha dichiarato.

Levine Cava ha insistito sul fatto che il MIA non è solo un asse logistico per il trasporto internazionale, ma un vero motore economico per tutto lo stato

"L'Aeroporto Internazionale di Miami è un importante motore economico per la nostra contea, lo stato della Florida e la regione in generale."

Ha inoltre sottolineato che il taglio ordinato dalla FAA è un'altra conseguenza diretta della chiusura federale.

“La decisione della FAA è l'ultima conseguenza della chiusura del governo federale più lunga della storia, e l'interruzione prolungata del servizio aereo avrà impatti ancora più profondi.”

Dalla sua amministrazione, ha assicurato che si lavorerà insieme al personale aeroportuale per elaborare piani di contingenza e fare pressione per una soluzione rapida.

Condizioni del ritaglio

Secondo l'ordine di emergenza pubblicato dalla FAA, la riduzione inizierà ad essere implementata gradualmente da questo venerdì alle 6:00 del mattino ora locale in ciascun terminal. Si prevede che la diminuzione del 10% venga completata la prossima settimana.

Questo piano non solo riguarda aeroporti con un elevato volume di passeggeri, ma anche terminali chiave per il trasporto merci e aerodromi di aviazione privata, come quello di Teterboro (New Jersey).

Tra gli interessati ci sono anche JFK, LaGuardia e Newark (New York), LAX (Los Angeles), ORD (Chicago), ATL (Atlanta) e DCA (Washington D.C.).

Controllori senza stipendio e al limite

La crisi deriva dal fatto che i controllori del traffico aereo, considerati lavoratori essenziali, continuano a lavorare nonostante non ricevano il loro stipendio.

Alcuni, secondo Duffy, hanno già dovuto cercare lavori aggiuntivi per poter soddisfare i loro bisogni fondamentali.

“Quello che stiamo osservando è che i nostri controllori di traffico aereo, a causa delle pressioni finanziarie nelle loro abitazioni, stanno cercando lavori supplementari”, ha detto il segretario ai Trasporti.

"Per certo, non voglio che debbano cercare altri lavori. Voglio che si presentino al lavoro. Ma sono consapevole che stanno cercando di trovare il modo per adempiere ai loro doveri quotidiani," aggiunse.

Questo episodio evidenzia la vulnerabilità del sistema aereo statunitense di fronte alle tensioni politiche a Washington. La mancanza di accordi di bilancio non solo lascia senza stipendio migliaia di dipendenti pubblici, ma interrompe anche servizi critici per l'economia e la mobilità del paese.

La Florida, come stato turistico e logistico per eccellenza, si trova al centro di una tempesta le cui conseguenze devono ancora essere valutate.

Ciò che è già evidente è che i voli a Miami e Fort Lauderdale cesseranno di essere così frequenti come fino ad ora, almeno finché continuerà la chiusura del governo. E questo, in una regione che dipende profondamente dal traffico aereo, è un campanello d'allarme.

Lista completa dei 40 aeroporti colpiti dai tagli della FAA

ANC – Aeroporto Internazionale di Anchorage (Alaska)

ATL – Aeroporto Internazionale Hartsfield–Jackson di Atlanta (Georgia)

BOS – Aeroporto Internazionale Logan di Boston (Massachusetts)

BWI – Baltimore/Washington International (Maryland)

CLT – Charlotte Douglas International (Carolina del Nord)

CVG – Aeroporto Internazionale di Cincinnati/Northern Kentucky (Ohio)

DAL – Dallas Love Field (Texas)

DCA – Ronald Reagan Washington National (Virginia)

DEN – Aeroporto Internazionale di Denver (Colorado)

DFW – Dallas/Fort Worth International (Texas)

DTW – Aeroporto Metropolitano di Detroit Wayne County (Michigan)

EWR – Newark Liberty International (New Jersey)

FLL – Aeroporto Internazionale di Fort Lauderdale–Hollywood (Florida)

HNL – Aeroporto Internazionale di Honolulu (Hawaii)

HOU – William P. Hobby (Houston, Texas)

IAD – Washington Dulles International (Virginia)

IAH – George Bush Intercontinental (Houston, Texas)

IND – Aeroporto Internazionale di Indianapolis (Indiana)

JFK – John F. Kennedy International (New York)

LAS – Aeroporto Internazionale Harry Reid (Las Vegas, Nevada)

LAX – Aeroporto Internazionale di Los Ángeles (California)

LGA – LaGuardia (New York)

MCO – Aeroporto Internazionale di Orlando (Florida)

MDW – Aeroporto Internazionale di Chicago Midway (Illinois)

MEM – Memphis Internazionale (Tennessee)

MIA – Aeroporto Internazionale di Miami (Florida)

MSP – Aeroporto Internazionale di Minneapolis–St. Paul (Minnesota)

OAK – Oakland Internazionale (California)

ONT – Ontario Internazionale (California)

ORD - Aeroporto Internazionale di Chicago O'Hare (Illinois)

PDX – Aeroporto Internazionale di Portland (Oregon)

PHL – Aeroporto Internazionale di Philadelphia (Pennsylvania)

PHX – Aeroporto Internazionale Sky Harbor di Phoenix (Arizona)

SAN – Aeroporto Internazionale di San Diego (California)

SDF – Aeroporto Internazionale di Louisville (Kentucky)

SEA – Aeroporto Internazionale di Seattle–Tacoma (Washington)

SFO – Aeroporto Internazionale di San Francisco (California)

SLC – Aeroporto Internazionale di Salt Lake City (Utah)

TEB – Teterboro (New Jersey)

TPA – Tampa Internazionale (Florida)

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Redazione di CiberCuba

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