“Il ciclone mi ha lasciato senza nulla”: Madre cubana di cinque figli ha perso tutto con l'uragano Melissa

Mariannis, madre cubana di cinque figli, ha perso la sua casa a causa dell'uragano Melissa. Affronta difficoltà senza un supporto governativo, mentre la comunità cubanoamericana organizza aiuti umanitari per i colpiti.

Mariannis, madre di cinque figli a Guantánamo, tiene in braccio una delle sue bambine di fronte a quello che resta della sua casa dopo il passaggio dell'uragano Melissa.Foto © Captura de Video/Telemundo 51

Video correlati:

Con lo sguardo fisso su ciò che rimane della sua casa e la voce rotta dal dolore, Mariannis, una madre di cinque figli a Guantánamo, riassume in una frase il disastro che le ha cambiato la vita, dicendo che “il ciclone mi ha portato via tutto, ha portato via la mia casa, mi ha lasciata senza nulla”.

Según quanto dichiarato in un'intervista a Telemundo 51, la donna è tornata a casa dopo essere stata evacuata e ha trovato solo macerie. “Quando sono tornata dall'evacuazione ho trovato il luogo così, distrutto,” ha raccontato tra le lacrime, mentre mostrava i resti del tetto e delle pareti che un tempo proteggevano la sua famiglia.

Mariannis assicura che riesce a malapena a sopravvivere con quello che può darle il padre dei suoi figli. “Non ho un libretto degli assegni, vivo di quel poco che il padre dei miei figli mi dà”, ha spiegato. La sua storia si è aggiunta alla sofferenza lasciata dal passaggio dell'uragano Melissa, che ha colpito duramente l'oriente di Cuba e ha lasciato centinaia di famiglie in strada.

“Il ciclone mi ha portato via tutto”

Affectata anche da tempeste precedenti, Mariannis ha mostrato all'influencer Luis Suárez, di Guantánamo, la casa dove viveva con suo padre, anch'essa distrutta dall'uragano. “Chi può aiutarmi, mi aiuti, sono in una situazione difficile”, ha chiesto, in una supplica che oggi rappresenta migliaia di persone colpite.

Nel frattempo, centinaia di abitazioni a Santiago di Cuba, Granma e Las Tunas sono state ridotte in macerie, secondo rapporti dei media locali; sono emerse anche immagini dell'esondazione del fiume Cauto, interi villaggi sott'acqua e comunità isolate senza elettricità né cibo.

Nel municipio di Río Cauto, nella provincia di Granma, i residenti hanno denunciato che gli evacuati continuano a non avere materassi, latte né prodotti di prima necessità, mentre il Governo insiste sul fatto che “non ci sono state vittime”.

Solidarietà dalla diaspora

Di fronte alla magnitudine del disastro, residenti cubanoamericani nel sud della Florida si sono mobilitati per inviare aiuti ai colpiti.

“Credo che sia una questione di umanità per tutti i cubani che siamo qui, che abbiamo i nostri fratelli là che stanno soffrendo”, ha dichiarato Dale Pututi a Telemundo 51.

Gli organizzatori hanno confermato che la prossima settimana partirà per l'isola un carico di oltre quattromila libbre di aiuti umanitari, che saranno consegnati direttamente ai sinistrati, senza mediazione del regime.

Il uragano Melissa non ha solo lasciato distruzione visibile. Ha anche messo in luce, ancora una volta, la vulnerabilità strutturale del Paese di fronte a disastri naturali e la mancanza di risposte efficaci da parte delle autorità.

Nelle province orientali, migliaia di persone continuano a vivere senza elettricità né acqua potabile, e molte famiglie, come quella di Mariannis, vivono nel timore e nell'incertezza di non sapere come ricominciare.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.