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Il Ministero dei Trasporti di Cuba ha annunciato questo venerdì un operativo ferroviario speciale per evacuare gli abitanti isolati a causa delle alluvioni nel consiglio popolare di Río Cauto, nella provincia di Granma, in coordinamento con le autorità di Las Tunas e Granma.
Según esposto nel suo profilo Facebook, il dispositivo fa parte di una pianificazione centralizzata e seguimento in tempo reale per trasportare le persone dall'area allagata verso luoghi sicuri.
Secondo il comunicato ufficiale, un treno partito da Camagüey è partito alle 10:00 direzione Jobabo e ha proseguito il viaggio con cinque carrozze aggiuntive fino a Guamo, epicentro dell'operazione.
La manovra —qualificata come “di grande sensibilità”— è a carico del locomotore 52554 e di un equipaggio appositamente designato per questa missione: conducente Eddy Armau; macchinisti Ariel Caballero e Alexander Morales; e gli assistenti di conduttore Rolando Moya e Pedro Giral.
Come rinforzo, il Ministero dei Trasporti ha inviato tre cochemotori con i rispettivi rimorchi per unirsi alle operazioni di evacuazione, aumentando la capacità di trasporto e la frequenza dei movimenti nei tratti operativi.
Alle 16:15 il treno è arrivato a Guamo e la popolazione ha iniziato l'imbarco, ha precisato la nota, che aggiunge che saranno fornite aggiornamenti man mano che procede l'imbarco e si completano gli itinerari di partenza verso i punti di accoglienza.
Il Centro Operativo Ferroviario (COF) coordina il dispositivo dalla sua sede, in comunicazione diretta con le stazioni e gli equipaggi coinvolti, per regolare orari, composizioni e priorità in base all'andamento del livello dell'acqua e allo stato della rete ferroviaria.
Secondo il rapporto, il governante Miguel Díaz-Canel, insieme ai vertici del MINFAR e della Difesa Civile, "hanno seguito l'operazione minuto per minuto".
Panorama critico a Río Cauto
Familie del municipio Río Cauto hanno denunciato che l'acqua continua a salire rapidamente e hanno chiesto “informazioni reali” e soccorso immediato di fronte a una situazione che descrivono come “qualcosa di mai visto”, con strade e abitazioni sott'acqua e zone isolate.
I messaggi, diffusi sui social media, mettono in dubbio che si sia affermato che “tutto fosse sotto controllo” e avvertono che “non rimarrà nulla a Río Cauto” se non arrivano rinforzi e forniture di base.
"Per favore aiuto per Río Cauto, l'acqua sta già salendo molto velocemente, è qualcosa di mai visto, faccio un appello urgente a tutte le autorità di Cuba," ha scritto un'internauta.
En mezzo a quel clima di angoscia, le autorità militari e tecniche hanno informato che il fiume Cauto ha iniziato a scendere tra Cauto Cristo (Granma) e Baraguá (Santiago di Cuba), sebbene abbiano riconosciuto che diverse comunità siano ancora allagate e che siano in corso operazioni di soccorso.
Le denunce dei cubani indicano che la situazione è lungi dall'essere sotto controllo. La saturazione dei terreni e l'accumulo di acqua complicano il recupero e mantengono alto il rischio nei settori costieri.
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