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Il presidente del Consiglio di Difesa Provinciale e primo segretario del Partito Comunista a Guantánamo, Yoel Pérez García, ha visitato le comunità di Maca e Casimba, nel municipio di Niceto Pérez, per valutare il processo di evacuazione e le condizioni dei tradizionali “varentierra”, rifugi contadini utilizzati per resistere agli impatti dell'uragano Melissa.
Secondo quanto riportato dal quotidiano ufficiale Periódico Venceremos, Pérez García ha supervisionato le operazioni di trasferimento delle famiglie nelle "zone sicure", la distribuzione di cibo e la preparazione dei centri di evacuazione, in un territorio che è tra i più vulnerabili della provincia a causa della sua posizione geografica e dello stato precario delle abitazioni.
“În Maca Arriba, dove risiedono oltre 900 abitanti, l’evacuazione avviene nei tradizionali varentierra, in ambulatori medici e altri stabilimenti fortificati in grado di resistere agli impatti del meteoro”, ha dettagliato il mezzo statale.
Nella località di Casimba, dove vivono più di 780 persone, tutti gli ambulatori sono dotati di materiale di pronto soccorso e si garantisce assistenza medica immediata in caso di emergenza. Tuttavia, le autorità hanno riconosciuto che la zona potrebbe rimanere isolata a causa delle piogge e delle frane causate dall'uragano.
Il Consiglio della Difesa Provinciale ha assicurato che è stata rinforzata la vigilanza casa per casa e la comunicazione tramite radioamatori, per garantire il flusso di informazioni in caso di guasti elettrici o interruzioni nella telefonia.
Tuttavia, ci sono segnalazioni di persone che, a causa della mancanza di elettricità, non sono a conoscenza della vicinanza del ciclone.
Il “varentierra”, noto anche come bahío, bohío o rancho di vara in terra, è una costruzione tradizionale contadina che ha resistito al passare del tempo nelle zone rurali dell'oriente cubano.
Fatta con materiali naturali —palme, canne, rampicanti e tronchi—, si erge direttamente sul terreno e presenta una struttura bassa e aerodinamica che riduce l'impatto dei venti uragani.
Secondo la stazione Radio Guantánamo, queste costruzioni sono state storicamente utilizzate come rifugio temporaneo durante i cicloni tropicali.
In comunità come Velete, Maisí e Niceto Pérez, i varentierra continuano a essere parte essenziale della cultura e della strategia di sopravvivenza di fronte a disastri naturali.
“Fin dai tempi antichi, l’ingegno e la necessità dei contadini cubani hanno dato vita a questa costruzione unica. Non è solo una casa, ma un simbolo di resistenza di fronte agli uragani”, sottolinea un reportage della giornalista Chely Tamayo.
Nella attuale stagione degli uragani, segnata dall'imminente arrivo dell'uragano Melissa, queste abitazioni rustiche tornano a rivestire un ruolo centrale come rifugi improvvisati per decine di famiglie di zone montane e di difficile accesso, dove l'infrastruttura moderna è scarsa o inesistente.
Il uragano Melissa, attualmente di categoria 5, si sta avvicinando pericolosamente all'oriente di Cuba con venti sostenuti di 295 km/h e piogge torrenziali.
Il Centro Nazionale degli Uragani (NHC) prevede che l'occhio del ciclone colpirà l'area tra Uvero e Chivirico, a Santiago di Cuba, durante le prime ore di mercoledì, danneggiando gravemente anche i comuni costieri di Guantánamo.
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