I Santiagueros aspettano l'uragano Melissa al ritmo di una conga

L'uragano Melissa, di categoria 4, si sta dirigendo verso il sud-est di Cuba con venti di 230 km/h. Si prevedono piogge intense e mareggiate ciclone. I residenti di Santiago si preparano al ritmo di una conga.

Conga a Santiago di CubaFoto © Facebook / Yosmany Mayeta Labrada

A poche ore dall'inizio degli effetti più severi dell'uragano Melissa sul Cuba orientale, i vicini di Santiago de Cuba sono stati ripresi mentre ballavano una conga in mezzo alla strada, in una scena che mescola nervosismo e senso di appartenenza di fronte a un evento estremo.

Secondo ha riportato il giornalista Yosmany Mayeta Labrada, il gruppo ha improvvisato il ritmo contagioso mentre aggiustavano le persiane, rinforzavano i tetti leggeri e commentavano i bollettini ufficiali.

Nel frattempo, il panorama meteorologico diventa sempre più urgente. Alle 17:00 EDT di questo martedì, il Centro Nazionale Uragani ha riportato che Melissa è emersa al largo della costa nord-ovest di Giamaica e si sta avvicinando all'oriente di Cuba come uragano di categoria 4, con venti massimi sostenuti di 230 km/h (145 mph) e pressione centrale di 921 mb.

Il centro si trovava a 18,5°N, 77,7°O, a circa 20 km a est di Montego Bay e 325 km a sud-ovest di Guantánamo, spostandosi verso nord-nordest a 13 km/h.

Il bollettino ufficiale indica che il nucleo del sistema si allontanerà dalla Giamaica questa sera e che il centro attraverserà il sud-est di Cuba tra questa sera e la mattina di mercoledì, per poi spostarsi verso il sud-est o il centro delle Bahamas mercoledì e avvicinarsi alle Bermuda giovedì, con una curva più marcata verso nord-est e una maggiore velocità di traslazione.

Il campo di venti conferma l'ampiezza del ciclone: i venti di forza uragano si estendono fino a 45 km dal centro e quelli di tempesta tropicale fino a 315 km, per cui le condizioni pericolose precederanno il passaggio del centro per l'oriente cubano.

Rimangono attive le avvertenze di uragano per Giamaica, le province di Granma, Santiago di Cuba, Guantánamo, Holguín e Las Tunas, e per il sud-est e il centro delle Bahamas; è in vigore un'avvertenza di tempesta tropicale per Haiti, Camagüey e Turks e Caicos, e un'allerta di uragano per le Bermuda.

Le autorità insistono nel cercare di rimanere in un rifugio sicuro e accelerare i preparativi nelle aree sotto avviso.

Il pericolo per le piogge è particolarmente alto per est di Cuba, dove il NHC prevede accumuli totali di 10-20 pollici (250–500 mm), con massimi locali di 25 pollici (≈635 mm) fino a mercoledì, capaci di provocare allagamenti improvvisi che mettono in pericolo la vita e numerosi smottamenti su pendii saturi.

In Giamaica, nonostante l'uscita del centro, continuano questa notte inondazioni repentine catastrofiche e frane a causa delle bande residue.

Il centro di Melissa si avvicina al sud-est di Cuba durante la notte e le prime ore del mercoledì, dove si iniziano già a sentire condizioni di tempesta tropicale.

Il NHC prevede un impatto di un uragano molto potente sulla costa sud-est del paese, con venti dannosi diffusi vicino al nucleo del ciclone, un innalzamento del mare di 8 a 12 piedi sopra i livelli normali di marea e piogge molto intense: accumuli da 10 a 20 pollici, con massimi fino a 25 pollici da Manzanillo a Santiago di Cuba e Guantánamo, dove l'organismo anticipa inondazioni repentine catastrofiche e numerosi smottamenti.

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