Una cubana negli Stati Uniti, identificata sui social come @maivel90, ha lanciato un emotivo video su TikTok e Instagram chiedendo aiuto per trovare sua zia, Normairis Rodríguez del Toro, scomparsa da oltre quattro decenni dopo essere emigrata da Cuba verso gli Stati Uniti.
“Ella è mia zia, è partita da Cuba circa negli anni '80 e sarebbe arrivata, presumibilmente, a Miami, ma la mia famiglia non ha mai più saputo di lei; è partita da Cuba prima che io nascessi. Si chiama, o si chiamava, Normairis Rodríguez del Toro, nata il 14/05/1951 a Cuba,” ha raccontato nel video accanto a una vecchia fotografia di famiglia.
Non sto facendo questo video per denaro, né per alcun interesse strano, vivo qui negli Stati Uniti, è solo un genuino dubbio di mia madre, sapere che fine ha fatto sua sorella. Se è ancora viva, dovrebbe avere intorno ai 74 anni, quindi se hai mai conosciuto o sentito parlare di una Normairis Rodríguez del Toro, o potrebbe aver cambiato nome se si è sposata, per favore, scrivimi in privato, mandami un messaggio, magari i social media riescono a fare quello che la mia famiglia non è riuscita a fare in oltre 40 anni”, ha aggiunto.
“Se questo video riesce a raggiungere la persona giusta, varrà già la pena, quindi se hai qualche dubbio su un tuo familiare, o stai cercando qualcuno che hai perso nella tua famiglia molto tempo fa e ti senti identificato, metti un like, condividilo e scrivi un commento se in qualche momento hai conosciuto qualcuno con questo nome,” ha concluso.
Nei commenti al video su TikTok, Maivel ha fornito dettagli sulla sua ricerca: "Vivevo a Guanabo prima di lasciare Cuba". Ha spiegato che "mia mamma non ha notizie di lei da oltre 40 anni e mia nonna è morta senza sapere". Ha aggiunto inoltre che sua madre, di 69 anni, "vuole solo sapere se è ancora viva, se sta bene o che fine ha fatto della sua vita".
Il video ha generato centinaia di reazioni e messaggi di sostegno. Molti utenti hanno condiviso esperienze simili o consigli pratici per rintracciare persone scomparse. “Ragazza, ho trovato amici tramite Facebook”, ha scritto una donna. Un'altra persona ha raccontato: “Su Facebook c'è una pagina che si chiama ‘Cubani nel mondo’ e loro ti aiutano a cercare. Mia madre aveva un'amica che è venuta negli anni '80 e non si è più saputo nulla di lei. Io li ho contattati e l'hanno trovata”.
Un commento molto condiviso ha spiegato: “Guarda, su Facebook c'è un gruppo 'Cercando famiglia'. Io ho trovato mio padre tramite quella pagina dopo 40 anni; è venuto a Mariel e loro me lo hanno localizzato e grazie a Dio oggi sono con mio padre”. Di fronte a quella raccomandazione, Maivel ha risposto: “Il gruppo si chiama così 'Cercando famiglia', lo cercherò”, e ha aggiunto: “Scriverò alla pagina, grazie per il suggerimento”.
Alcuni hanno offerto indicazioni concrete per effettuare ricerche ufficiali, inclusi guide con collegamenti ai registri migratori di USCIS, gli Archivi Nazionali (NARA) e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS), dove vengono spiegati i passi per richiedere informazioni su persone emigrati durante gli anni '80.
Altri hanno portato speranza: “L'ho già condiviso, speriamo che si rincontrino”, “Lo condivido, se Dio vuole, e tu possa sapere di lei o dei suoi discendenti, benedizioni”, “Spero tu la trovi, buona fortuna”.
Una internauta ha raccontato una storia simile: “Questa storia è identica a quella di mia mamma. Siamo arrivati qui negli Stati Uniti cercando sua sorella scomparsa e non si è mai saputo nulla di lei. Alla fine l'abbiamo trovata, viveva una vita felice, contenta con i suoi figli e la sua famiglia, e il fatto è che non si è mai ricordata della famiglia di Cuba, non le è mai davvero interessato”. Maivel ha risposto: “Se questo accade, a me non interessa, faccio solo questo affinché mia mamma sappia che fine ha fatto, e se sta bene e felice sarebbe ideale, ognuno prende le proprie decisioni, se si è dimenticata è stata una sua scelta”.
Ci sono stati anche messaggi che riflettono la durezza emotiva del caso. “Wow, non sapere mai di un familiare così vicino, che difficile”, ha scritto un'utente. Altri si sono mostrati più scettici: “Se non ha voluto che sapessero di lei per 40 anni, ora meno, triste ma reale”. Maivel ha risposto: “Lo so, la mia unica ragione è che mia mamma vuole sapere”.
Numerosi partecipanti hanno concordato nella speranza che i social media possano aiutare a realizzare il reincontro. “Condivideremo per trovare risultati”, ha scritto una donna. Altri hanno sottolineato la coincidenza generazionale: “Probabilmente se n'è andata durante il Mariel, che è stato nell'anno 1980, che Dio voglia che tu la trovi”.
Per ora, Maivel mantiene viva la speranza che il suo messaggio sui social possa ottenere ciò che la sua famiglia non è riuscita a fare in più di quattro decenni: avere un segnale di vita o una risposta sul destino di sua zia, che attualmente avrebbe 74 anni.
Domande frequenti sulla ricerca di familiari cubani scomparsi negli Stati Uniti.
Chi è Normairis Rodríguez del Toro e perché è ricercata?
Normairis Rodríguez del Toro è una cubana che è emigrata negli Stati Uniti negli anni '80 e da allora la sua famiglia a Cuba non ha avuto notizie di lei. Sua nipote, Maivel Fariñas, sta usando i social media per cercare di rintracciarla. La sua famiglia desidera solo sapere se è ancora viva e sta bene.
Come possono aiutare i social media nella ricerca di Normairis Rodríguez del Toro?
Le reti sociali permettono di connettere persone di diversi luoghi che possono avere informazioni rilevanti. Gruppi su Facebook come "Cubani nel mondo" o "Cercando famiglia" sono esempi di comunità che aiutano a localizzare persone scomparse. Gli utenti possono condividere, commentare e fornire indizi che potrebbero portare all'incontro.
Quali metodi ufficiali esistono per cercare persone emigrati da Cuba negli Stati Uniti?
Esistono metodi ufficiali per consultare i registri migratori dell'USCIS, degli Archivi Nazionali (NARA) e del Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) negli Stati Uniti. Questi registri possono fornire informazioni su persone che sono emigrate negli anni '80.
Quale impatto emotivo ha la perdita di contatto con un familiare emigrato?
La perdita di contatto con un familiare emigrato può generare una profonda angoscia e un desiderio costante di sapere sul suo benessere. La storia di Maivel Fariñas riflette il dolore emotivo di non sapere di una persona amata per decenni. Questo sentimento è comune tra molte famiglie cubane separate dall'emigrazione.
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