Apagoni a Cuba: UNE prevede disagi superiori a 1.800 MW per sabato

Cuba affronta un collasso energetico con impatti di oltre 1.800 MW a causa dei blackout. I guasti e la mancanza di carburante aggravano la situazione. L'energia solare non riesce a compensare la crisi, mentre la tempesta Melissa sta già colpendo l'est del paese.

Apagón a CubaFoto © CiberCuba

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Cuba si è svegliata questo sabato immersa in una nuova giornata di blackout massivi, con una previsione di afflizioni superiori ai 1.800 megawatt (MW), secondo il rapporto ufficiale dell'Unione Elettrica (UNE) sullo stato del Sistema Elettrico Nazionale (SEN).

Secondo la nota informativa, il servizio elettrico è rimasto interessato per 24 ore venerdì, e ha continuato ad essere interrotto durante la mattinata di sabato. La massima interruzione registrata il giorno precedente è stata di 1.717 MW alle 19:00, coincidente con l'orario di punta notturno.

Colapso energetico a livello nazionale

Alle 6:00 del mattino, la disponibilità del SEN era di appena 1,474 MW, rispetto a una domanda di 2,600 MW, il che ha portato a 1,135 MW colpiti da un deficit di capacità. Per l'orario di mezzogiorno, la UNE stima 1,150 MW fuori dal sistema.

Le cause del collasso sono molteplici. Tra i principali guasti, l'azienda segnala fuori servizio:

  • La Unità 3 della CTE Carlos Manuel de Céspedes (Cienfuegos)
  • La Unidad 2 della CTE Felton (Holguín)
  • La Unidad 8 di Mariel (Artemisa)
  • La Unidad 6 della CTE Renté (Santiago di Cuba)

A questo si aggiungono manutenzioni programmate in altre tre centrali termiche:

  • La Unidad 2 di Santa Cruz del Norte
  • La Unidad 4 di Céspedes
  • La Unidad 6 della CTE Diez de Octubre (Nuevitas)

In totale, 442 MW rimangono fuori servizio a causa di limitazioni nella generazione termica.

La crisi dei combustibili aggrava il panorama

La mancanza di carburante e lubrificante continua ad essere uno dei fattori più critici:

  • 68 centrali di generazione distribuita sono fermate per deficit di combustibile (660 MW).
  • Inoltre, 167 MW sono indisponibili a causa della mancanza di lubrificanti, il che porta l'impatto totale a 827 MW solo per questo motivo.

Nonostante l'entrata prevista della Unità 8 di Mariel (70 MW), il previsione per l'orario di punta di questa sera anticipa una disponibilità totale di 1.544 MW rispetto a una domanda massima di 3.350 MW, il che lascerà un deficit di 1.806 MW. Se le condizioni rimarranno invariate, le afflizioni potrebbero raggiungere i 1.876 MW in quell'orario.

Energia solare: un minimo sollievo

I 32 nuovi parchi solari fotovoltaici installati nel paese hanno fornito 2.704 MWh durante la giornata precedente, con una potenza massima di 393 MW a mezzogiorno. Tuttavia, questo contributo continua a essere insufficiente per compensare il crollo della generazione termica e la scarsità di combustibili fossili.

Oriente cubano: senza luce né informazioni per la tempesta Melissa

Mientras tanto, l' a causa del progresso della tempesta tropicale Melissa, che si è rafforzata nelle ultime ore, causando piogge intense e inondazioni in province come Holguín, Granma e Santiago di Cuba.

Tuttavia, gran parte di quella regione rimane senza elettricità, il che impedisce a migliaia di famiglie di conoscere l'evoluzione del fenomeno meteorologico o di ricevere avvisi aggiornati.

In sui social, i cubani dentro e fuori dall'isola hanno espresso la loro frustrazione di fronte alla combinazione del maltempo e dei blackout prolungati.

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