Deputato cubano ammette fallimenti nella cura dei minori e riconosce l'abbandono infantile a L'Avana

Fino a un deputato del regime ammette delle carenze nell'assistenza ai minori dopo la denuncia riguardo a bambini che dormono nei giardini di un hotel all'havana. Questo dimostra che il problema è più grande di quanto riconosciuto dal governo.

Bambini dormono fuori di un hotel a CubaFoto © Facebook / Mayelín Guevara e CiberCuba

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In un fatto piuttosto raro all'interno della "democrazia cubana", il deputato dell'Assemblea Nazionale e imprenditore Carlos Miguel Pérez Reyes ha riconosciuto questo mercoledì che ci sono delle carenze nell'assistenza ai minori a Cuba, dopo la recente denuncia su diversi bambini che dormono nei giardini dell'hotel Muthu, nel municipio Playa, L'Avana.

La situazione è emersa dopo che cittadini e giornalisti cubani hanno condiviso immagini di almeno sei minorenni che passano la notte in quella zona turistica, senza protezione né supervisione istituzionale, un fatto che ha suscitato indignazione tra i cubani, soprattutto considerando che si tratta di un paese che si promuove come umanista e protettore dell'infanzia.

Pérez, fondatore e presidente dell'azienda tecnologica Dofleini, ha scritto su Facebook che “a Cuba, con risorse molto limitate, si fa molto per i bambini”, e ha elencato i principali programmi ufficiali di protezione dell'infanzia, come il PAMI, il sistema di istruzione gratuita e le case senza protezione familiare.

Captura Facebook / Carlos Miguel Pérez Reyes

Tuttavia, ha riconosciuto che il caso di Playa evidenzia delle carenze nella comunicazione tra le istituzioni e una risposta debole ai problemi sociali.

Il deputato ha affermato che, dopo aver esaminato il caso sul campo, nessuno dei minori appartiene al comune di Playa, ma provengono da altri territori, il che non riduce il problema.

“Questo dimostra che i comuni riescono a conoscere meglio i loro casi sociali, ma quando le persone si trasferiscono in un altro territorio il monitoraggio si affievolisce,” ha scritto.

Pérez ha inoltre sottolineato che il Consiglio per l'Assistenza ai Minori del Ministero dell'Interno è l'organo competente per questi casi, e che esistono denunce e fascicoli su situazioni simili.

“Denunciare e raccogliere i minori non risolve da solo la radice del fenomeno,” ha avvertito, mentre richiedeva una coordinazione più efficace tra Minori, Lavoro Sociale, Salute Pubblica e i governi locali.

Il parlamentare ha lamentato la mancanza di sensibilità di alcuni quadri e di parte della popolazione, che — secondo quanto dichiarato — vedono già la presenza di bambini per strada come qualcosa di "normale" e si limitano a scattare foto.

Lo que il deputato non menziona –o convenientemente decide omettere– è che il problema dei bambini che vagano, raccogliendo cibo nella spazzatura o vivendo in situazioni di strada, sebbene non si verifichi in ogni strada di Cuba, ogni giorno diventa meno frequente.

“Questo fenomeno è responsabilità di tutti, non solo dei Minori”, ha sottolineato, anche se avrebbe potuto indicare colpevoli in modo diretto, ma sarebbe troppo chiedere a un deputato.

Almeno ha riconosciuto che il problema non è isolato. Nella capitale, ci sono sempre più punti dove si vedono bambini chiedere soldi o dormire in spazi pubblici, senza conseguenze evidenti per gli adulti responsabili.

Le immagini dei piccoli che dormono per terra hanno riacceso il dibattito sulla povertà e la mancanza di protezione infantile a Cuba, un tema che il regime tende a negare nonostante il deterioramento economico e il collasso dei servizi sociali.

Situazione di Abbandono Infantile a Cuba

Cosa ha rivelato il deputato cubano sulla situazione dei minori all'Avana?

Il deputato Carlos Miguel Pérez Reyes ha ammesso delle mancanze nell'assistenza ai minori a Cuba, sottolineando che diversi bambini dormono nei giardini dell'hotel Muthu a L'Avana senza protezione istituzionale, il che ha generato indignazione e dibattito sulla disprotezione infantile nel paese.

Qual è la risposta del governo cubano riguardo alla presenza di bambini per strada?

Il governo, attraverso le dichiarazioni di Díaz-Canel e di altri funzionari, ha riconosciuto l'esistenza della mendicità infantile, ma spesso attribuisce la responsabilità alle famiglie per queste situazioni. Non sono state annunciate politiche pubbliche specifiche per affrontare il problema in modo strutturale, lasciando irrisolta la radice del fenomeno.

Qual è l'impatto della crisi economica sull'infanzia cubana?

La crisi economica a Cuba ha esacerbato la povertà e la mancanza di protezione infantile. Molte famiglie affrontano la scarsità di cibo e medicinali, e l'inflazione ha notevolmente indebolito il potere d'acquisto degli stipendi, compromettendo gravemente il benessere dei minori.

Quali programmi esistono a Cuba per proteggere i minori?

In Cuba, esistono programmi come il PAMI, il sistema di istruzione gratuita e le case senza protezione familiare. Tuttavia, la situazione attuale ha messo in evidenza le carenze nell'articolazione di queste istituzioni, il che ha indebolito la risposta ai problemi sociali che colpiscono i minori.

Come ha reagito la società cubana di fronte al problema dei bambini per strada?

La società cubana ha mostrato indignazione e preoccupazione per la situazione dei bambini per strada. Cittadini e giornalisti hanno denunciato la mancanza di azione da parte delle istituzioni, e la situazione ha riacceso il dibattito sulla povertà e la vulnerabilità infantile nel paese.

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Redazione di CiberCuba

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