Il Governo russo ha dichiarato di avere fiducia che Cuba superi la grave crisi economica che sta affrontando il paese e per questo hanno annunciato di pianificare l'erogazione di nuove linee di credito, riporta l'agenzia Efe.
"La Russia prenderà ulteriori misure per sostenere L'Avana, in particolare con l'assegnazione di nuove linee di credito", ha affermato il segretario del Consiglio di Sicurezza della Russia, Serguéi Shoigú, durante un incontro a San Pietroburgo con il ministro dell'Interno cubano, Lázaro Alberto Álvarez.
Allo stesso modo, l'ex ministro della Difesa russo ha sottolineato la disponibilità a "aumentare la cooperazione nel quadro dei consigli di sicurezza, dei servizi speciali e dei dipartimenti di polizia", inclusa un'attenzione particolare alla "cooperazione commerciale, economica e di investimento".
Anche se non si conoscono ancora i dettagli di questa nuova misura il cui obiettivo è ristrutturare il debito dell'isola e offrirle condizioni più favorevoli per il pagamento, ciò che è stato sollevato dalla parte russa è che cercano di aiutare di fronte alle restrizioni commerciali ed economiche che presenta il paese.
Nel marzo di quest'anno, il presidente russo, Vladímir Putin, ha dato il via libera alla modifica degli accordi di credito tra Russia e Cuba.
Il portale di informazione giuridica del Governo russo ha pubblicato che i protocolli sono sostenuti dal presidente russo e riguardano gli accordi di credito statale concessi a Cuba tra il 2009 e il 2019 per l'acquisto di idrocarburi.
Le facilitazioni concesse a La Habana includono l'opzione di saldare il debito in rubli, il rinvio del piano di pagamenti inizialmente programmato per il 2023-2027 al periodo 2028-2040 e aggiustamenti nel calcolo delle tasse per i pagamenti in ritardo.
In diverse occasioni, dalla parte russa hanno sottolineato il ruolo strategico di Cuba in America Latina. Lo ha detto il cancelliere Serguéi Lavrov durante la sua visita a L'Avana lo scorso mese di febbraio e lo ha ricordato Shoigú, sottolineando che le relazioni tra i due paesi hanno superato "la prova del tempo".
In un viaggio inaspettato lo scorso mese di maggio, il governante cubano Miguel Díaz-Canel è arrivato in Russia in una visita che, secondo il ministero degli Esteri cubano, servirà "per affrontare le priorità dell'agenda bilaterale".
Dopo aver fatto un bilancio della sua visita, il mandatario ha sottolineato che negli incontri con le autorità russe "si è parlato di come potremmo avanzare più velocemente e quali nuove cose possono essere fatte per, nell'emergenza che abbiamo nel nostro paese, aiutare a contrastare la situazione energetica e la situazione con gli alimenti".
Tuttavia, i cubani continuano a non vedere i risultati dei viaggi del mandatario e dei presunti accordi che concretizza, mentre la vita nell'isola diventa sempre più complessa.
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