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Una vicina di Cienfuegos ha denunciato sui social network il comportamento violento di un gruppo di adolescenti che, secondo la sua testimonianza, si dedica a infastidire e aggredire verbalmente gli anziani nei dintorni del centro commerciale della città.
La pubblicazione è stata realizzata da Karen García nel gruppo di Facebook Revolico Cienfuegos, dove ha raccontato di aver assistito a diversi incidenti durante l'ora di pranzo, quando i giovani approfittano dell'uscita delle scuole per spingere, tirare via oggetti personali o insultare le persone anziane del quartiere.
"Vengo a denunciare un problema che sta accadendo a Cienfuegos (...). Alcuni studenti delle scuole superiori si stanno dedicando a infastidire gli anziani del quartiere, sia spingendoli, strappando le loro cose o insultandoli", ha scritto l'utente, che ha affermato di essere stata testimone diretta di uno dei fatti.
García ha spiegato che non è riuscito a registrare l'incidente, ma ha avvertito che se dovesse ripetersi, prenderà delle immagini e si rivolgerà alle autorità competenti.
"La prossima volta li registrerò e li caricherò sui social, e andrò dove devo andare, sia alla polizia che ai servizi per minorenni," ha sottolineato.
Nel suo messaggio ha chiesto ai genitori di “stringere di più la vite” e di parlare con i propri figli del rispetto verso gli adulti, avvertendo che questo tipo di azioni potrebbero finire in una disgrazia.
“Quel giochino lo fanno con gli anziani perché sanno che non possono difendersi, ma se continuano così potrebbe succedere una disgrazia, perché anche quelle persone hanno una famiglia che le difende”, ha aggiunto.
Cienfuegos, così come altre città del Paese, ha visto crescere negli ultimi anni le denunce da parte dei cittadini per indisciplina sociale e aggressioni negli spazi pubblici, un riflesso della crescente tensione e disgregazione sociale in mezzo alla crisi economica e all'abbandono istituzionale.
La pubblicazione ha generato decine di commenti di sostegno e preoccupazione da parte di altri utenti che hanno lamentato la perdita di valori e l'aumento della violenza giovanile nelle strade.
Nanevi Solís García ha definito la situazione come "una barbarie" e ha chiesto ai genitori di assumersi le responsabilità. "Controllate i vostri figli, sappiate con chi si incontrano (...). Non tutti gli anziani vivono da soli e l'unica cosa che otterranno con questo è cercare un disastro", ha scritto.
Adrián Francisco Sánchez Cano ha concordato sul fatto che il problema inizia nelle famiglie e non nelle scuole. “È molto triste vedere come gli adolescenti agiscono e disfano a loro piacimento. L'educazione fondamentale di ogni essere umano è il nucleo familiare”, ha dichiarato.
La utente L. Ania Pérez ha lamentato la mancanza di civismo e ha scritto: “Non esiste paese al mondo con più indiscipline sociali di questo, per Dio, e questa è la gioventù di cui disponiamo”.
Carmen Pérez è stata più diretta nel chiedere "mano dura", affermando che è necessario avere autorità e disciplina. "Ecco perché ammiro tanto il presidente di El Salvador. Non chiede altro che rispetto, uniforme corretta e buone maniere", ha detto.
Per quanto riguarda, Carmen Estévez Herrera ha suggerito che la denuncia venga rivolta direttamente alla scuola dei coinvolti: “Deve essere una scuola nelle vicinanze, è vergognoso ciò che accade. Gli anziani sono i più indifesi e vulnerabili”.
Altri utenti, come Mirta Martínez, hanno condannato gli abusi definendoli “imperdonabili”, mentre Nelson Romero ha sostenuto la pubblicazione chiedendo alle famiglie di identificare i responsabili: “La gioventù è molto in difficoltà. Se vedo quell’abuso, non rimango in silenzio”.
Leticia Bomate ha richiesto l'intervento delle autorità per i minori, e Maricela de Armas ha ricordato che “il rispetto e la buona condotta si insegnano in casa; la scuola rafforza i valori, ma non può sostituire l'educazione familiare”.
In differenti punti di Cuba, gli anziani sono diventati un obiettivo frequente di furti e aggressioni, riflesso della crescente violenza che colpisce il paese.
In La Habana, una vendedora ambulante disabile è stata derubata da un giovane sotto l'effetto di droghe, che le ha strappato beni e merci, lasciandola ancora più vulnerabile di fronte a una pensione statale che non copre i suoi bisogni minimi.
Casos simili hanno scosso la capitale nelle ultime settimane. Una donna con Alzheimer è stata trovata picchiata dopo un assalto avvenuto mentre vagava sola e disorientata nel quartiere Camilo Cienfuegos.
In un altro fatto che ha suscitato un'ondata di indignazione, un video ha mostrato un uomo che colpisce violentemente una anziana all'interno di un'auto turistica in piena strada, sotto lo sguardo di testimoni che hanno reagito a malapena.
La violenza si estende anche ad altre province. A Camagüey, durante un blackout, un'anziana è stata brutalmente aggredita e derubata del suo denaro e del cellulare da un giovane che ha approfittato dell'oscurità per attaccarla senza testimoni.
Questa modalità delittuosa è diventata sempre più comune a causa dei prolungati black-out elettrici.
Gli assalti in piena strada si ripetono. Nel quartiere Alamar, un ladro ha spinto un anziano di 72 anni per rubargli il telefono, lasciandolo a terra prima di fuggire.
Pochi giorni prima, a Granma, due giovani sono stati detenuti per aver picchiato un anziano con un bastone per rubargli la sua moto elettrica, in un atto di violenza che evidenzia il livello di impunità con cui operano questi aggressori.
Domande Frequenti sul Vittimismo Giovanile agli Anziani a Cienfuegos
Cosa sta succedendo con gli adolescenti a Cienfuegos che molestano gli anziani?
In Cienfuegos, è stato denunciato che adolescenti stanno molestando gli anziani, approfittando degli orari di uscita scolastica per spingere, tirare via beni e insultare le persone mature. Questo comportamento violento ha suscitato preoccupazione tra i vicini ed è stato oggetto di segnalazioni sui social media.
Quali azioni sono state intraprese contro il bullismo nei confronti degli anziani da parte di adolescenti a Cienfuegos?
La denunciante, Karen García, ha segnalato che se il molestare continua, prenderà delle immagini e si rivolgirà alle autorità competenti, come la polizia o istituzioni per minori. Fino ad ora, non è stata segnalata una risposta ufficiale significativa da parte delle autorità.
Cosa ne pensano i vicini e gli utenti dei social media riguardo al molestie a Cienfuegos?
Molti vicini e utenti dei social media hanno espresso la loro preoccupazione e condanna verso questo comportamento, definendolo una "barbarie" e chiedendo ai genitori di controllare di più i propri figli e insegnare loro a rispettare gli anziani. È stato sottolineato che l'educazione dovrebbe iniziare in famiglia, poiché il problema non riguarda solo le scuole.
In che modo questo incidente riflette la situazione sociale a Cuba?
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