Trump fissa il prezzo della deportazione: Bonus fino a 50 mila dollari per unirsi all'ICE

Il governo di Trump lancia una campagna milionaria per reclutare agenti dell'ICE, offrendo bonus fino a 50 mila dollari e promuovendo la sua politica di deportazioni di massa in tutto il paese.

Trump lancia una campagna da milioni di dollari per reclutare nuovi agenti di deportazione (Immagine di riferimento)Foto © X/HSI Miami

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Il governo del presidente Donald Trump ha lanciato una costosa campagna per reclutare migliaia di nuovi agenti dell'immigrazione, offrendo bonus fino a 50 mila dollari, benefici educativi e stabilità lavorativa in un momento di tagli di bilancio in altre agenzie federali.

Secondo i dati dell'agenzia Associated Press, il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) ha speso oltre 6,5 milioni di dollari in annunci televisivi in più di una dozzina di città del paese, tra cui Miami, Chicago, Seattle, Atlanta, Dallas e New York.

La campagna mira a attrarre poliziotti locali e ex militari scontenti dalle restrizioni delle loro città per collaborare con le autorità federali nell'applicazione delle leggi sull'immigrazione.

I annunci, della durata di 30 secondi, mostrano immagini di agenti che arrestano persone e scene urbane mentre una voce fuori campo dice: “Hai prestato giuramento per proteggere e servire, per mantenere la tua famiglia e la tua città al sicuro. Ma nelle città santuario ti viene ordinato di restare in disparte mentre pericolosi immigrati clandestini camminano liberi”.

L'offensiva mediatica fa parte del piano di Trump per assumere 10.000 nuovi ufficiali di espulsione entro la fine dell'anno, all'interno di un budget di 30 miliardi di dollari destinato a rafforzare l'ICE.

Il montante fa parte di una richiesta più ampia di 76,5 miliardi per l'agenzia, equivalente a moltiplicare per dieci il suo budget precedente, inclusa nella legge di tagli fiscali e spesa pubblica approvata a luglio.

Mentre altre agenzie federali rimangono chiuse per mancanza di fondi a causa del blocco del bilancio al Congresso, la macchina delle deportazioni continua a essere attiva e ben finanziata.

ICE ha ricevuto oltre 150 mila richieste e ha esteso 18 mila offerte di lavoro dall'inizio della campagna a settembre, secondo cifre ufficiali.

Nella rete sociale X, ICE ha pubblicato messaggi di reclutamento sotto il tema “Rispondi alla chiamata del servizio” accompagnati da frasi come “Difendi la tua famiglia, difendi il tuo vicino, difendi la patria”.

In un altro messaggio, l'agenzia ha ribadito la politica di “tolleranza zero” del governo di Trump nei confronti dell'immigrazione illegale e ha esortato coloro che si trovano in una situazione irregolare a “auto-deportarsi”, promettendo anche un volo gratuito e un'indennità di mille dollari.

La campagna ha suscitato critiche in diverse città, specialmente in quelle che adottano politiche di protezione per gli immigrati, come Boston, Chicago e Albuquerque.

Le autorità locali hanno denunciato che il governo cerca di minare l'autonomia delle comunità e di promuovere una narrazione di paura.

Le organizzazioni per i diritti civili hanno avvertito che l'iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso la normalizzazione dei raid di massa e la criminalizzazione dei migranti, mentre i dipartimenti di polizia locali affrontano difficoltà nel trattenere il personale e non possono competere con gli incentivi economici offerti dal governo federale.

Domande frequenti sulla campagna di reclutamento dell'ICE sotto l'amministrazione Trump

Perché il governo di Trump offre bonus di 50 mila dollari per unirsi all'ICE?

Il governo di Donald Trump sta offrendo bonus fino a 50 mila dollari come parte di una campagna per reclutare migliaia di nuovi agenti dell'immigrazione e rafforzare il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE). Questa iniziativa è parte di un piano più ampio per assumere 10 mila nuovi ufficiali di espulsione e potenziare le operazioni di controllo dell'immigrazione in tutto il paese.

Come si sta finanziando l'espansione dell'ICE e le deportazioni di massa negli Stati Uniti?

L'espansione dell'ICE e le deportazioni di massa sono finanziate con un budget storico assegnato al Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS), che include quasi 170 miliardi di dollari. Questo budget consente l'assunzione massiccia di agenti, bonus per i nuovi reclutamenti e l'ampliamento dei centri di detenzione, oltre a potenziare le operazioni di controllo dell'immigrazione al confine e all'interno del paese.

Quali critiche ha generato la campagna di reclutamento dell'ICE?

La campagna di reclutamento dell'ICE ha suscitato critiche per aver alimentato una narrativa di paura e per aver minato l'autonomia delle comunità, specialmente in città che mantengono politiche di protezione per gli immigrati. Le organizzazioni per i diritti civili avvertono che l'iniziativa potrebbe normalizzare le retate di massa e criminalizzare i migranti, colpendo persone senza precedenti penali e mettendo a rischio la coesione sociale.

In che modo la politica di deportazioni di massa influisce sulle comunità migranti negli Stati Uniti?

La politica delle deportazioni di massa crea un clima di paura e incertezza nelle comunità di migranti, dove molte famiglie si preparano a scenari di detenzione o deportazione dei loro membri. Questo genera un impatto negativo sulla vita quotidiana e sulla stabilità emotiva delle persone, oltre ad avere ripercussioni sull'economia locale, riducendo la forza lavoro in settori chiave come l'agricoltura e l'edilizia.

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